L’italiano che cambia: Apocalisse o palingenesi? Alcune riflessioni tra letteratura e linguistica, etica ed estetica, glottodidattica e sociologia

The article, after a short discussion of the development of Italian studies onlinguistic variation from Benedetto Croce to the present day, investigates theidea that a real linguistic apocalypse is to be found on one hand, in whatCalvino called “anti-language” (i.e. the often absurd and almostincomprehensible language of bureaucracy), on the other, in what is knownas “return illiteracy”, i.e. the constant and dramatic decrease in competence inproper Italian on behalf of increasing strata of population, a phenomenon that leads to the growth and spread of malapropisms. But variation and change should not be deemed as the symptoms of a would-be impending apocalypse, but rather as the signals of vitality, of a never-stopping new birth

L’eccellenza nella formazione dei futuri insegnanti di lingua inglese nella scuola primaria. L’esperienza del Progetto di Scambio italo-inglese MIUR/TDA presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Padova

L’insegnamento precoce della lingua inglese fin dalla scuola primaria è ormai universalmente riconosciuto come strategico per il successo nell’acquisizione di questa lingua. Tuttavia perché ciò avvenga è necessario che i docenti siano altamente qualificati sia dal punto di vista linguistico e culturale sia glottodidattico. A tal fine, nel 2004, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca ha siglato con il DfES (Department for Education and Skills) del Governo inglese un Memorandum d’intesa che prevedeva la possibilità per un numero selezionato di futuri insegnanti di scuola primaria italiani e inglesi di trascorrere un periodo di quattro settimane di tirocinio nelle scuole dei rispettivi paesi, con il coordinamento di alcune università. Tra quelle italiane, dal 2007 è stata inclusa l’Università di Padova (in particolare la Facoltà di Scienze della Formazione) che ha collaborato con le Università di Liverpool Hope Oxford Brookes. Questo volume descrive la genesi, le caratteristiche e lo sviluppo del progetto (denominato MIUR/TDA, dal nome dell’Agenzia inglese governativa che lo ha seguito Training and Development Agency), ma soprattutto le relazioni degli studenti dell’Università di Padova che vi hanno preso parte fino ad oggi, L’auspicio è che la loro esperienza possa costituire da un lato lo spunto per ulteriori esperienze analoghe e dall’altro la base e il precedente per puntare finalmente all’eccellenza nella formazione degli insegnanti elementari di lingua inglese

Educare alle lingue straniere. Frontiere interdisciplinari teoriche, metodologiche e operative

Nel corso degli ultimi anni del XX secolo e dei primi due decenni del XXI si è assistito a un cambiamento sostanziale del concetto stesso di educazione linguistica. Infatti, a monte degli innumerevoli e radicali mutamenti sul piano metodologico cui ha contribuito in modo massiccio lo sviluppo delle tecnologie applicate alla didattica delle lingue (che con lo scoppio della pandemia da COVID-19 hanno subito un’ulteriore accelerazione dovuta a un inatteso cambio di necessità contestuali, operative e strumentali), si colloca una diversa visione del sapere linguistico. Tra le conseguenze di questo nuovo atteggiamento con cui porsi di fronte all’educazione linguistica, c’è stato lo scaturire di prospettive teoriche, metodologiche ed operative assai più ampie che in passato e che hanno portato a un incremento di quella interdisciplinarietà che comunque da sempre caratterizza la glottodidattica. È esattamente in questo contesto concettuale che mira a collocarsi il presente volume che raccoglie saggi dedicati a molteplici aspetti e sfaccettature di grande impatto per innovazione e visione del futuro sull’educazione linguistica

Ricordo di Manlio Cortelazzo (1918-2009)

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Prefazione

Il contributo presenta il volume che raccoglie gli atti di un convegno internazionale dedicato alla figura di Bruno Migliorini e traccia un profilo scientifico dello studioso, dando conto delle motivazioni scientifiche alla base del'iniziativ

Presentazione

Il contributo presenta il volume che raccoglie gli atti di una giornata di studio dedicata alla figura di Bruno Migliorini e d\ue0 conto delle motivazioni scientifiche alla base del'iniziativ

Ricordo di Manlio Cortelazzo (1918 2009)

Lo scritto passa in rassegna l'attività scientifica di Manlio Cortelazzo, importante dialettologo e lessicografo scomparso nel 2009