21 research outputs found

    Rilievi e indagini diagnostiche non distruttive per l’individuazione delle cripte - La Cattedrale di Ragusa

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    I diversi operatori, che si occupano di Beni Storici e Culturali, si avvalgono sempre più spesso delle soluzioni tecnologiche avanzate offerte dalla moderna Geomatica, facendo ricorso ad integrazioni delle sue discipline, per meglio studiare, indagare e monitorare un bene di interesse storico. Oggi si tentano nuove integrazioni con altre discipline che, tradizionalmente, non riguardano il campo del rilievo propriamente detto. Questo è, ad esempio, il caso dello studio condotto sulla Cattedrale di San Giovanni a Ragusa, nel quale si è partiti dal rilievo laser scanning di una porzione della chiesa e del suo pregiatissimo pavimento, sotto il quale secondo uno schizzo dei primi anni del XIX secolo (Fig. 1) dovrebbero trovarsi delle sepolture, per poi proseguire lo studio con l’ausilio del Georadar, strumento utilizzato tradizionalmente da geofisici e geologi per indagare il terreno. Ciò è stato fatto al fine di verificare l’effettiva presenza di strutture ipogee senza però agire con indagini invasive. Il risultato dell’elaborazione dei dati georadar, trasformato in una ricostruzione tridimensionale del sottopavimento, è stato affiancato alla ricostruzione tridimensionale della chiesa, realizzata dall’elaborazione dei dati del rilievo laser scanning. Tale integrazione ha permesso di confermare la presenza di strutture ipogee e di capire in che relazione sono queste ultime con gli avvallamenti presenti nel pavimento della chiesa. Del modello tridimensionale completo si è, infine, realizzata una versione navigabile (VRML), capace di offrire una visualizzazione e un’interazione anche ad utenti privi di conoscenze informatiche approfondite

    Automatic detection and agronomic characterization of olive groves using high-resolution imagery and LIDAR data

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    The Common Agricultural Policy of the European Union grants subsidies for olive production. Areas of intensified olive farming will be of major importance for the increasing demand for oil production of the next decades, and countries with a high ratio of intensively and super-intensively managed olive groves will be more competitive than others, since they are able to reduce production costs. It can be estimated that about 25-40% of the Sicilian oliviculture must be defined as “marginal”. Modern olive cultivation systems, which permit the mechanization of pruning and harvest operations, are limited. Agronomists, landscape planners, policy decision-makers and other professionals have a growing need for accurate and cost-effective information on land use in general and agronomic parameters in the particular. The availability of high spatial resolution imagery has enabled researchers to propose analysis tools on agricultural parcel and tree level. In our study, we test the performance of WorldView-2 imagery relative to the detection of olive groves and the delineation of olive tree crowns, using an object-oriented approach of image classification in combined use with LIDAR data. We selected two sites, which differ in their environmental conditions and in their agronomic parameters of olive grove cultivation. The main advantage of the proposed methodology is the low necessary quantity of data input and its automatibility. However, it should be applied in other study areas to test if the good results of accuracy assessment can be confirmed. Data extracted by the proposed methodology can be used as input data for decision-making support systems for olive grove management

    La Scienza e l'immaginario

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    L’attività di divulgazione della cultura scientifica ha un ruolo fondamentale sulla società, sia in termini di applicazioni innovative che di pianificazione dell’ambiente. I ricercatori dell’IAS-CNR di Capo Granitola operano da anni nell’ambito della diffusione della cultura scientifica, attraverso processi complessi e percorsi di divulgazione in partnership con istituti scolastici del territorio, realizzando attività seminariali, convegni direttamente nelle scuole, nonché visite didattiche guidate degli alunni nei laboratori dell’Istituto ed esperimenti interdisciplinari sull’ambiente marino. Tali processi divulgativi si sono sviluppati creando numerosi percorsi, in maniera per certi aspetti analoga a quella per cui dalla mescolanza dei tre colori fondamentali si è in grado di ottenere un numero pressoché illimitato di tinte diverse. Lo scopo di questa “mescolanza” è stato quello di ottenere un ventaglio di competenze e strumentazioni che consentissero di indagare i differenti aspetti dell’ecosistema marino da diversi punti di vista ed in maniera sinergica, tale da restituire un quadro il più ricco possibile di “tinte” e particolari. (Scienza e arte di Salvatore Mazzola) La Scienza e l'immaginario di Angela Cuttitta. Il progetto “La Scienza e l’Immaginario” nasce dalla collaborazione tra l’IAS - CNR di Capo Granitola e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, che attraverso un approccio multidisciplinare ha voluto sperimentare l’unione tra il mondo scientifico e quello artistico, mettendo i giovani artisti, attraverso proiezioni e seminari scientifici, nelle condizioni di scoprire il mondo dell’ambiente marino e degli ecosistemi in esso presenti. Il progetto è nato dalla consapevolezza di come sia necessario operare sul piano della diffusione e divulgazione della cultura scientifica nei più vasti contesti sociali, a partire dall’ambito scolastico. Le azioni divulgative mirano, infatti, a diffondere la conoscenza dei processi geologici, chimico-fisici, climatici e biologici in modo pervasivo, non limitato a singole categorie/settori. La funzione strategica di tali azioni è quella di stimolare idee ed iniziative nonché di sviluppare una maggiore sensibilità nei confronti dei fenomeni che ci circondano, quale presupposto essenziale per una corretta programmazione politico-gestionale. Lo spirito che ha mosso tutte gli attori del progetto è stato quello di sensibilizzare gli studenti nei confronti della tutela delle risorse marine proprie del loro territorio e di sviluppare e promuovere la cultura come volano dello sviluppo sostenibile, della pace e dell’integrazione sociale, in armonia con quanto indicato dal Consiglio Europeo di Lisbona 2000. Grazie al lavoro di docenti e di ricercatori, l’arte come forma espressiva si è rivelata uno strumento valido e innovativo di divulgazione della cultura scientifica e ha portato alla creazione di suggestioni sui ragazzi che hanno percepito e realizzato forme e armonie espresse in questa mostra. L’impegno per questa manifestazione rappresenta, quindi, un appuntamento importante con le forze vive siciliane nel campo delle scienze del mare segnatamente ad esperti di biologia, chimica, fisica ed al mondo fantastico dell’arte, al fine di esprimere con le varie tecniche pittoriche un momento di riflessione culturale

    Sperimentazione di smart device equipaggiati con GPS per guide multimediali di siti archeologici

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    In last years several methodologies have been developed for guided tours of cultural heritage supported by handheld computers (PocketPC). The instruments used for this purpose are pocketPC, possibly equipped with a GPS receiver, which offer contents related to the place where the visitor is at that moment. This paper concerns the design of an innovative multimedia guide running on handheld computers to support the visit of archaeological sites. To that end the performances of various mobile phones and pocketPCs, equipped with low-cost GPS, have been tested; an application software developed by the Palermo research Unit has been installed into these devices to locate in real time the position of the visitor within a site map and to provide him in automatic way multimedia information about the archaeological area

    Integrazione di dati LiDAR ed immagini aeree per il monitoraggio del territorio

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    La necessità di acquisire, in tempi relativamente brevi, informazioni su edifici, strade, ambiente costruito e naturale, è ormai divenuta indispensabile per svariate applicazioni quali la pianificazione urbana, il controllo del territorio, il monitoraggio ambientale, etc. Le principali tecniche di acquisizione di dati utili agli scopi su esposti sono rappresentate dal rilievo da immagini aeree, satellitari e dal rilievo da laser scanner aviotrasportato. I dati maggiormente significativi che possono essere estratti dalle immagini sono essenzialmente costituiti da tutte quelle geometrie (bordi, spigoli, etc) idonee alla ricostruzione di modelli di città; tuttavia spesso queste tecniche sono influenzate dalla presenza di occlusioni, da problemi legati al contrasto e all’illuminazione delle prese tali da inficiare il riconoscimento di molte geometrie. Rispetto alle tecniche fotogrammetriche, le informazioni geometriche ricavabili da rilievo con laser scanner aereo consentono spesso di fornire informazioni più accurate relativamente all’altimetria degli oggetti e di essere meno affette da problemi legati all’errore prospettico grazie ad angoli di scansione molto piccoli. Pertanto, questo studio è stato finalizzato all’integrazione tra le due tecniche al fine di poterne sfruttare i vantaggi di entrambe e fornire una metodologia per la realizzazione di modelli foto realistici del territorio e l’estrazione di features. Le geometrie estratte sono state utilizzate per le elaborazioni 3D così da poter ottenere una ricostruzione di modelli digitali dell’ambiente costruito e naturale a supporto della progettazione e gestione del territorio ed eventualmente integrare sistemi GIS 2D esistenti
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