42 research outputs found

    INTERVENTI STRUTTURALI PER L'ADEGUAMENTO DEL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

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    La nota riferisce su alcuni interventi strutturali eseguiti nel corso dei lavori di ristrutturazione del Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo, per adeguarlo alle nuove esigenze sceniche e impiantistiche. Dopo una sintetica descrizione delle caratteristiche costruttive dell’edificio e di alcune soluzioni tecniche adottate da Giovan Battista Filippo Basile nel corso della costruzione, si descrivono le vicende e le opere legate agli interventi sul palcoscenico, sulle torri quadrangolari adiacenti, sulla copertura del pronao e per l’utilizzo della sala sottocupola. Si prendono in considerazione aspetti legati alla resistenza delle murature e del terreno di fondazione ed al progetto delle strutture in acciaio, facendo riferimento sia alle soluzioni originarie del Basile, sia ai nuovi interventi

    Procedure esecutive in presenza di convogli eccezionali su ponti stradali privi di documenti progettuali

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    La presente nota riguarda le procedure adottate per verificare l'ammissibilità del transito di convogli eccezionali su quattro viadotti esistenti lungo la S.S. 640 Agrigento-Caltanissetta per il trasporto di componenti della Tunnel Boring Machine (TBM) per la realizzazione della nuova Galleria Caltanissetta. Si descrivono le ispezioni ed i rilievi effettuati al fine di determinare le caratteristiche geometriche delle opere d'arte, le indagini sui materiali al fine di caratterizzarne la resistenza. Inoltre, facendo riferimento alla normativa in vigore all'epoca di progettazione, si sono disposte prove di carico preliminari tali da indurre sollecitazioni prossime a quelle indotte dal transito dei convogli eccezionali. Sulla base dei risultati delle suddette prove è stato autorizzato da parte dell'ANAS il transito dei convogli, rilevando gli spostamenti dell'impalcato. Il convoglio speciale è costituito da 20 assi, avente un peso complessivo non superiore a 3670 kN.This paper concerns the procedures used to verify the allowability of the transit of track live loads on four existing bridges along the road S.S. 640 Agrigento-Caltanissetta, in order to move some parts of the Tunnel Boring Machine (TBM), used for the tunnel construction of the Galleria Caltanissetta. We describe the inspections and surveys performed, in order to obtain the geometric configurations, the tests on the concrete and on the reinforcing steel. Furthermore, with reference to design code at the time of construction, we scheduled the load tests by using tracks that induced stresses similar to TBM components loads. On the bases of the tests results the owner (ANAS) authorized the transit on the four bridges of convoys consisting of 20 axes, having a total weight not more than 3670 kN

    TRAVI CONTINUE IN ACCIAIO CON ANIMA ONDULATA PER IMPALCATI MISTI IN ACCIAIO CALCESTRUZZO

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    La memoria riguarda gli impalcati per ponti stradali con travi in acciaio saldate, aventi l’anima sagomata secondo una sinusoide e soletta in c.a. collaborante. L’attenzione è focalizzata su impalcati aventi schema statico longitudinale di trave continua su 4 appoggi, costituiti da due sole travi in acciaio, e da una soletta in c.a.. Il progetto è sviluppato per un ponte stradale di I categoria, avente larghezza di 12.10 m e lungo 182 m. Lo studio consente di confrontare le soluzioni costruttive rappresentate da travi con anima tradizionale piana o sinusoidale e di porre in luce alcuni vantaggi di tale ultimo sistema

    Risposta sismica di edifici prefabbricati isolati con dispositivi elastomerici

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    The paper concerns the seismic behavior of precast concrete industrial buildings with an elevation equipped with seismic isolators. It’s examined a building with rectangular plan of m 40x 50. The structure is constituted of columns of square cross-section of 0.6 m, with continuum beams foundation. The desk is made with T section beams for each frame connected by Gerber joints in the main direction and they support precast pre-tensioned tiles with shape. A plate of concrete is casted of the wing tiles for obtain a connected rigid deck. At the top of the pillars will be placed rubber bearings having high dissipation capacity (HDRB). The dynamic behavior of the structure under recorded real strong accelerograms is examined. In this work are considered Friuli, Loma Prieta, Northridge and Kobe accelerograms, dynamic incremental analysis are conducted in order to obtain the response of structure. The concrete behavior is assumed with Mander law for the pillars, while the beams have a linear elastic behavior. For the isolators a linearized constitutive law, using equivalent stiffness, is assumed. The design criteria of isolated precast systems are highlight, in detail the use of isolators permit to reduce the dimensions and the reinforcing bars amount of pillars. It is need to connect the precast beams of the deck for obtain a rigid deck motion

    COLONNE IN VETRO STRATIFICATO: CRITERI DI PROGETTAZIONE

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    This paper concerns the key aspects of the design of laminated glass structural elements subjected to axial forces of compression. An analysis of the Italian and European design-code frame is conducted with the analysis of experimental results reported in literature. The present study shown the existing of many problems in the implementation of these structural elements, such as a significant reduction of the theoretical value of compressive strength. Finally, we report the design process and the numerical analysis of laminated glass columns of a canopy prototype designed by the authors, starting by the definition of the loads and boundary conditions, the definition of the supporting structures, the processing of three-dimensional model to finite elements and the final geometry and mechanics of glass structures

    INDAGINI TEORICHE E SPERIMENTALI SU PARETI SISMICHE IN ACCIAIO

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    La memoria riguarda il comportamento di pannelli sottili in acciaio utilizzati come pareti di controvento. Per tali sistemi sono previsti due tipi fondamentali di utilizzo: come elementi dissipativi e irrigidenti;come elementi irrigidenti. Il primo caso riguarda pannelli dotati di robusti irrigidimenti, tali da determinare lo snervamento delle lastre costituenti il pannello prima dell’insorgere di fenomeni di instabilità. Tale tipologia è stata utilizzata prevalentemente in Giappone. La tendenza ad adottare pannelli sottili, per i quali l’instabilità avviene in campo elastico, si è sviluppata prevalentemente negli USA ed in Canada, ove attraverso indagini sperimentali si è constatato il notevole contributo dovuto alle riserve in campo post critico dei pannelli. Anche i risultati sperimentali ottenuti dagli autori evidenziano le notevoli riserve di resistenza di tali pannelli in campo post-critico, cosicché oggi è ampliamente plausibile l’introduzione nel progetto di tali elementi strutturali soggetti ad instabilità per azioni sismiche modeste. Gli studi condotti dagli autori hanno riguardato il comportamento di tali pannelli sottili in acciaio sottoposti a forze orizzontali, sviluppando indagini teoriche e sperimentali. La sperimentazione effettuata conferma che in campo post-critico si attivano bande diagonali di trazione, rendendo le riserve di resistenza cospicue; tuttavia i modelli FEM, sviluppati in ambito non lineare, non consentono di riprodurre il comportamento del sistema nella fase iniziale del carico. Nella presente nota si riporta una sintesi delle indicazioni normative e dei risultati ottenuti dagli autori nelle precedenti esperienze, proponendo un chiave di lettura sintetica per prevedere il comportamento di tali sistemi

    Coperture in vetro stratificato: criteri di progettazione

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    This paper concerns the design activity about laminated glass structures for the evaluation of criteria to optimize the design. This target is reached by using a preliminary study of the normative frame in national and international field. Forward by studying the bibliography on laminated glass structure. Application is on canopy designed by authors. Here are reported the step design procedures starting by definition of load, the restraints condition for structure element and a 3d model is produced by using a FEM method

    PIETRO SCIBILIA Ingegnere Architetto (1889-1971)

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    Il volume analizza l’attività professionale di Pietro Scibilia (1889-1971), architetto e ingegnere palermitano che opera nell’arco temporale compreso fra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, comparandone la produzione progettuale con il coevo panorama locale e nazionale. La ricerca, raccontata attraverso l’analisi dei suoi progetti e della sua vasta produzione architettonica, si è basata in primo luogo sullo studio del fondo documentario costituente l’archivio Scibilia, ed è stata supportata da un’indagine incrociata svolta anche presso altri archivi siciliani, primo fra tutti l’Archivio Storico del Comune di Palermo, che si è rivelato una fonte di primaria importanza per il reperimento di progetti inediti, conservati in copia, spesso forniti di relativa documentazione. I progetti dimostrano l’intensa attività di un professionista che, pur aderendo a istanze differenti, mantiene durante il corso della propria carriera una sostanziale coerenza, rivelando versatilità in ambito progettuale attraverso una costante attenzione ai temi del dibattito architettonico contemporaneo. L’indagine, volta all’individuazione dei caratteri distintivi della sua architettura, ha consentito di delineare la presenza di un percorso di ricerca che lo porta, analogamente a quanto accade per altri ingegneri e architetti appartenenti alla sua generazione, alla sperimentazione di linguaggi diversi, riflesso di un’epoca densa di profondi mutamenti: da un’iniziale misurata adesione al Liberty, che manifesta l’assimilazione della lezione basiliana, Scibilia attraverso tappe intermedie giunge, soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni trenta, a un linguaggio di matrice razionalista che sfocerà, a partire dal secondo dopoguerra, in una più netta e decisa partecipazione alle istanze del funzionalismo.The book analyzes the professional activity of the architect and engineer Pietro Scibilia (1889-1971), who operates in the period between the Twenties and the Sixties of the twentieth century, comparing the production design with the local and national contemporary scene. The research, told through the analysis of its projects and its vast architectural production, was based primarily on the study of the documentary fund constituting the Scibilia archive and was supported by a survey also carried out in other Sicilian archives, first of all the Historical Archive of the City of Palermo, which proved to be a source of primary importance for the procurement of new projects, of which copies were kept and often supplied with their relative documentation. The projects demonstrate the intense activity of a professional who, while adhering to different instances, maintained throughout the course of his career a substantial coherence, revealing versatility in the field of design through constant attention to the issues of contemporary architectural debate. The survey, aimed at identifying the distinctive features of its architecture, has allowed us to outline the presence of a search path that leads him, as happens to other engineers and architects belonging to his generation, to the experimentation with different languages, which is reflection of an era full of profound changes: from an initial measured adherence to the Liberty movement, which manifests the assimilation of the Ernesto Basile school, Scibilia, through intermediate stages, especially in the second half of the Thirties, reaches a rationalist language which will result, starting from the Second World War, in a very clear and resolute participation in instances of Functionalism

    Footbridge design in Viale Regione Siciliana in Palermo

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    The paper investigates some solutions designed by the author, as structural consulting engineer of the municipal administration of Palermo, to build a footbridge over Viale Regione Siciliana, in the section between Via Perpignano and Viale Leonardo Da Vinci. The pedestrian underpass put in place in the 1990s, during the construction of the new road, was considered to be unsatisfactory for pedestrian safety due to possible robberies. In the last few years the administration has been oriented towards the creation of footbridges, designed to be accessible to the differently abled too. This is possible in relationship to the definitive abandonment of the project of a flyover. The paper shows some designs for the footbridges from Piazza John Lennon to Piazza Einstein developed by D. Perroult and refers to other structures in line with Via Palmerino and Via Santa Maria di Gesù. All the bridges have steel structures, usually with reticular configuration. With reference to the Perpignano footbridge we describe the problems connected to the localization of the footbridge for which two solutions were considered: i) near Via Perpignano, passing over the new traffic circle ii) near Via Nazario Sauro, almost halfway along the section between the two consecutive subways. Both solutions used structural steel. Specifically, the two definitive versions utilized cable-stayed systems. In the first case the cables are attached to a central tower; while in the second case, which was approved, the cables are anchored to an asymmetrical tower situated below the road. The system used is a tubular steel structure having a hexagonal transversal section, sustained by 4 couples of cables. The paper discusses some design questions of a general character and shows the executive project of the footbridge. Keywords: steel structures, cable-stayed systems, footbridges, wind load

    Isolamento sismico di serbatoi di impianti chimici a Priolo Gargallo (SR)

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    I serbatoi di stoccaggio degli impianti petrolchimici costituiscono una seria minaccia alla salvaguardia dell’ambiente, a causa delle conseguenze disastrose derivanti da un loro collasso, come messo in luce dai recenti eventi catastrofici. Pertanto, l’ENEA ed il GLIS hanno intrapreso un’intensa attività di ricerca e di informazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su tali importanti pericoli. Tra le cause più frequenti di collasso si citano le azioni sismiche, particolarmente rilevanti in zone prossime a faglie attive, come risulta quella di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, già sede di sismi distruttivi. I danni sono stati spesso ingigantiti dagli incendi sviluppatisi in seguito ai sismi. Pertanto, negli ultimi anni si sono realizzati numerosi interventi atti ad incrementare la sicurezza di tali strutture nei confronti delle azioni sismiche. Tra questi l’isolamento sismico costituisce una delle tecniche più efficaci per garantire adeguati margini di sicurezza. Nella presente nota si riferisce sugli interventi eseguiti a Priolo Gargallo (SR), ove sono stati adottati dispositivi di isolamento del tipo a pendolo ad attrito, in grado di resistere anche al calore che si potrebbe sviluppare in caso di incendi, premettendo alcune nozioni sull’isolamento sismico ed in particolare sul funzionamento del pendolo ad attrito
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