12 research outputs found
La riforma del lease accounting operata dallo IASB e i suoi possibili effetti sulle imprese italiane IAS/IFRS adopter attraverso un'indagine empirica
Dopo più di trent’anni, lo IASB ha sostituito le disposizioni attuali in tema di lease accounting, considerate non più idonee alla corretta e fedele rappresentazione in bilancio della sostanza economica dell’operazione, con un insieme di criteri ritenuti maggiormente in linea con il processo di evoluzione del conceptual framework. Ciò al fine di migliorare la qualità informativa dell’operazione e garantire una più ampia trasparenza sull’indebitamento e sui beni che le aziende impiegano nella propria operatività , e sui rischi cui si espongono attraverso la stipulazione dei contratti di leasing. Il nuovo IFRS 16, fondato sul cosiddetto “right of use approach”, consente di superare le principali difficoltà riscontrate dalla prassi, uniformando il trattamento contabile per il soggetto locatario, indipendentemente dalla tipologia del contratto, e imponendo a esso la patrimonializzazione dell’operazione. L’obiettivo del lavoro di ricerca è analizzare dettagliatamente il passaggio al nuovo modello di contabilizzazione dell’operazione di leasing, attraverso lo studio del lungo processo di riforma e indagare gli effetti dell’implementazione delle nuove regole su determinati indicatori di bilancio, presentando un'analisi di simulazione sulle società quotate italiane
CAPITALISATION OF OPERATING LEASE AND ITS IMPACT ON FIRM’S FINANCIAL RATIOS: EVIDENCE FROM ITALIAN LISTED COMPANIES
Lease accounting will never be the same again. The endorsement of IFRS 16 on November 2017 sets out new rules for the recognition and measurement of the lease. The new standard removes the lessee’s distinction between operating and financial lease and it will have a substantial impact for companies have previously kept a large proportion of their financing off balance sheets. Under IAS 17 companies have exploited a financial accounting loophole by structuring lease transactions as operating leases, favouring opportunistic behaviours by managers and distorting the investors’ perception of the disclosure. IFRS 16 removes the so-called bright lines companies used to avoid capitalisation of leases and turns any attempt to hide lease liabilities off the balance sheet into a futile exercise to improve transparency of information. The purpose of this research is to analyse the potential impact of the new accounting rules on key financial ratios of Italian listed companies using a refined constructive capitalisation method. The results of the study show that the reflection of the operating leases on the balance sheet shall cause a significant increase in the assets and liabilities and for this reason, there shall be a significant effect on the main debt, liquidity and profitability ratios
Il caso Banco di Napoli. Riflessioni a vent’anni dal “salvataggio”- (Not so) bad bank: i primi venti anni della società gestione attività del Banco di Napoli
La Società di Gestione delle Attività (da ora in poi SGA), in circa vent’anni di
attivitĂ , ha recuperato quasi integralmente i crediti di difficile recupero acquistati
dal Banco di Napoli nel 1996, accumulando un serbatoio di liquiditĂ che ad oggi
ammonta a circa 500 milioni di euro. Si tratta di un risultato eccellente e senza
precedenti in Italia, anche se raggiunto in tempi non brevi. Infatti, mentre i primi sei
esercizi (1997-2002) sono stati chiusi con un’ingente perdita di 3,7 miliardi di euro,
dal 2003 in poi la bad bank napoletana ha iniziato a macinare profitti, chiudendo in
utile dodici esercizi su tredici, il cui destino è tuttora al centro di un forte dibattito
nazionale.
Attraverso l’analisi di tutti i bilanci della SGA e con il supporto delle
testimonianze di alcuni managers della stessa, si è provato a evidenziare gli aspetti
salienti della metamorfosi della SG