91 research outputs found

    Informal sustainability and adult education: towards the new construction of capability environments

    Get PDF
    The paper proposes a rereading of the guidelines and theories related to the relationship between adults and the educational-training dimension also in reference to what was emphasized in the fourth (lifelong learning) and eighth (decent work) goals of the 2030 Agenda. Adult education is now an area that requires reflections and research hypotheses to foster the definition of informal paths based on the value of practice and agency. The paper proposes, therefore, an analysis of the pedagogical categories (work, training, learning) that are necessary to cultivate capacitive environments and, through the transversal reading of the results of a focus group, it proposes points of attention and ways of working useful for the installation and the realization of a learning system for the capacitations for adults and adults of the future. Sostenibilità informale e istruzione degli adulti: verso la costruzione di nuovi ambienti capacitantiIl contributo propone una rilettura degli indirizzi e delle teorie relative al rapporto tra adulti e dimensione educativo-formativa in riferimento a quanto sottolineato nel IV (apprendimento permanente) ed VIII (lavoro dignitoso) obiettivo dell’Agenda 2030. L’educazione degli adulti costituisce oggi un ambito che necessita di riflessioni ed ipotesi di ricerca per favorire la definizione di percorsi lifelong basati sul valore della pratica e dell’agency. Il contributo propone, dunque, un’analisi delle categorie pedagogiche (lavoro, formazione, apprendimento) che si rendono necessarie per coltivare ambienti capacitanti e, attraverso la lettura trasversale dei risultati di un focus group, propone punti di attenzione e piste di lavoro utili all’impianto ed alla realizzazione di un sistema di apprendimento alle capacitazioni per gli adulti e per gli adulti del futuro.

    Learning to learn as life skills. The representation of Civil Service volunteers in a local context

    Get PDF
    The relationship between learning/training has always been characterized by an undisputed complexity and marked by the plurality of adult dimensions, the multiplicity of relationship and communication situations, and the plurality and diversity of the contexts in which people live and with which they must deal. In this perspective, there is a formative interpretation of the concept of learning to learn, which is part of the eight European competencies, understood as the acquisition and self-awareness of personal learning processes. The paper, therefore, aims to present the role of the Third Sector as a reference context of the Italian lifelong learning system from the results of a research on universal civil service (UCC) in a local context. L'apprendere ad apprendere come life skills. La rappresentazione dei volontari del Servizio Civile in un contesto locale. Il rapporto fra apprendimento/formazione è sempre stato caratterizzato da una indiscussa complessità e contrassegnata dalla pluralità delle dimensioni adulte, dalla molteplicità delle situazioni di relazione e di comunicazione, dalla pluralità e diversità dei contesti nei quali le persone vivono e con cui si devono confrontare. In questa prospettiva si pone un'interpretazione formativa del concetto dell'apprendere ad apprendere, che rientra tra le otto competenze europee, inteso come l'acquisizione e l'autoconsapevolezza dei processi di apprendimento personali. Il contributo, pertanto, intende presentare il ruolo del Terzo Settore quale contesto di riferimento del sistema italiano di apprendimento permanente a partire dai risultati di una ricerca sul servizio civile universale (SCU) in un contesto locale

    Il Metacognitive Awareness Inventory (MAI). Definire possibili traiettorie apprenditive di tipo informale, a partire dalle competenze metacognitive, per generare talento

    Get PDF
    The paper intends to present some research reflections and considerationsabout value that the subject attributes to its metacognitive capacity in formal,non-formal and informal contexts. Recent studies show that the best“learning trajectory” solves itself in the ability to reflect critically on the natureof the skills learned and on the attitude to think new styles and recognitionmethods of their own talent. Can metacognitive competence thenjustify this talented capability? Through which instruments? Can the informalcontext really re-discover itself as explorative land of new knowledge?Il contributo intende presentare alcune riflessioni e considerazioni di ricercacirca il valore che il soggetto attribuisce alla propria capacità metacognitivanei contesti formali, non informali e informali. Studi recenti dimostrano,infatti, che la migliore “traiettoria di apprendimento” si risolve nella capacitàdi riflettere criticamente sulla natura delle competenze apprese esull’attitudine di pensare a nuovi stili e metodi di riconoscimento del propriotalento. La competenza metacognitiva può legittimare allora questa capacitazionetalentuosa? Attraverso quali strumenti? Il contesto informalepuò realmente riscoprirsi terreno esplorativo di nuovi saperi

    La povertĂ  plurale come nuova forma di emarginazione per le famiglie: investire nel territorio come comunitĂ  educante nella direzione della sostenibilitĂ 

    Get PDF
    The Covid-19 pandemic has called into question the daily cohabitation of each person, creating increasingly critical forms of educational and training marginalization with the generative consequence of forms of plural poverty. The paper aims to illustrate some reflections on the theme of poverty and educational fragility that affect first of all the family institution to dwell on the pedagogical importance of the territory as an educating community in which the perspective of sustainability (UN, 2015) and the capability approach (Nussbaum, 2011, trad. it. 2012) is central. In the final part, however, attention is paid to the first results of a research project, on behalf of the ISMA Institute of the Lazio Region, which created a service of direct listening, active participation and social cooperation for families and minors. La pandemia Covid-19 ha rimesso in discussione il quotidiano coabitare di ogni persona creando forme sempre più critiche di emarginazione educativa e formativa con la conseguenza generativa di forme di povertà plurale. Il contributo intende illustrare alcune riflessioni sul tema della povertà e della fragilità educativa che colpisce prima di tutto la famiglia per soffermarsi sull’importanza pedagogica del territorio come comunità educante in cui centrale è la prospettiva della sostenibilità (ONU, 2015) e del capability approach (Nussbaum, 2011, trad. it. 2012). Nella parte conclusiva, invece, viene posta attenzione ai primi risultati di un progetto di ricerca, per conto dell’Istituto ISMA della Regione Lazio, che ha creato un servizio di ascolto diretto, di partecipazione attiva e di cooperazione sociale per famiglie e minori.

    Smart Working and villages regeneration: towards new resilient practices at the time of Covid-19

    Get PDF
    The paper addresses the issue of agile work (smart working) and sustainable development as an innovative response to the (social, cultural, labor) restrictions imposed by Covid-19. With the Serrone Farm Hospitality project we intended to promote a model of social sustainability in a small village in Lazio to understand how the use of agile working practices and the active participation of the subject to informal and non-formal activities can allow the creation of regenerative poles in small villages, that is a container of social and working practices activities, sharing of skills and common participation to the economic, cultural and social design for the revitalization of the territory. Smart Working e rigenerazione dei borghi: verso nuove pratiche resilienti ai tempi del Covid-19. Il contributo affronta il tema del lavoro agile (smart working) e dello sviluppo sostenibile come risposta innovativa alle restrizioni (sociali, culturali, lavorative) imposte dal Covid-19. Con il progetto Serrone Farm Hospitality si è inteso infatti promuovere un modello di social sustainability in un piccolo borgo del Lazio per comprendere quanto il ricorso alle pratiche di lavoro agile e la partecipazione attiva del soggetto alle attività informali e non formali possano consentire la creazione di poli rigenerativi nei piccoli borghi, ovvero un contenitore di attività di pratiche sociali e lavorative, di condivisione delle skills e di partecipazione comune al disegno economico, culturale e sociale per il rilancio del territorio

    I recenti orientamenti sull’Educazione alla Cittadinanza: alcune “pratiche filosofiche” che viaggiano da una nuova paideia verso un modello per sviluppare competenze nei contesti locali

    Get PDF
    Muovendo dall’approccio deweyano, il focus del contributo è l’importanza dell’educazione alla cittadinanza democratica (Ecd) come nesso costitutivo tra sviluppo umano, giustizia sociale e ambiente. Si soffermerà poi sul repertorio di competenze per la scuola con un’attenzione al modello di educazione sociale, emotiva, etica e accademica (SEEAE) di Cohen, e si chiude con una ricerca che si focalizza sul riconoscimento/validazione di una proposta Ecd delle competenze nei contesti locali.  Building on the deweyan approach, the focus of the paper is the importance of education for democratic citizenship (Ecd) as a constitutive link between human development, social justice and the environment. It will then look at the repertoire of competencies for schooling with a focus on Cohen’s Social, Emotional, Ethical and Academic Education (SEEAE) model, and closes with research that focuses on the recognition/validation of an Ecd proposal competencies in local contexts.

    Progettare digital habitat: verso dinamiche innovative di interazione sociale

    Get PDF
    With the advent of the web, the way we produce and manage knowledge has profoundly changed, thanks to an extraordinary technological development which makes available ever more versatile instruments that are able to access and manage increasing quantities of diversified information. This essay focusses on the web as an opportunity through which digital e-community are constructed. Its aim is that of recollecting the latest trends in the use of new and old mass-media methodologies, and at the same time that of observing the increasingly interesting professional practices and experiences,which emerge from the viewpoint of research and critical reflection.La diffusione di internet e dei social network ha modificato profondamente il modo di produrre e conservare la conoscenza. Lo sviluppo tecnologico consente di gestire quantità crescenti e diversificate di informazioni, tanto che diviene difficile per il soggetto processarle. Il saggio si sofferma sulla dimensione della rete come occasione attraverso cui costruire e-community digitali, con l’intento di ricomporre le linee di tendenza più avanzate nell’uso delle nuove e vecchie metodologie mass-mediali e, al contempo, le pratiche professionali emergenti in un’ottica di studio e di riflessione critica

    Immaginazione narrativa e gioco: fattori abilitanti per nuovi ambienti di apprendimento nelle scuole

    Get PDF
    For over a decade, the contributions of M.C. Nussbaum and A. Sen exhort to an in-depth reading of hardship and marginalization’s situations that involve any sphere of social life. The answer is in the approach to capabilities, in the recognition of learning as the right of every individual. Which contribution is required today to promote new learning styles in educational environment? Which educational and training models are required? And how to translate the capabilities “narrative imagination” and “game” to build educational environments that enhance creativity, empathy, knowledge in the child? This paper intended to provide some interpretation keys (from the inductive method of Pestalozzi, the natural education invoked by Rousseau to the Fröebel’s garden) to rethink the educational services from the perspective of learning communities to the continuous discovery of new experimentations and teaching-educational strategies.Da oltre un decennio, i contributi di M.C. Nussbaum e A. Sen invitano ad una lettura approfondita delle situazioni di disagio ed emarginazione che coinvolgono qualsiasi sfera della vita sociale. La risposta è nell’approccio alle capacitazioni, nel riconoscimento dell’apprendimento come diritto di ogni individuo. Quale contributo oggi è richiesto per promuovere nuovi stili di apprendimento negli ambienti educativi? Quali modelli didattico formativi sono richiesti? E come tradurre le capability “immaginazione narrativa” e “gioco” per costruire ambienti educativi che valorizzino la creatività, l’empatia, il sapere nel bambino? Il contributo intende fornire alcune chiavi di lettura (dal metodo intuitivo di Pestalozzi, l’educazione naturale di Rousseau ed il giardino di Fröebel) per ripensare i servizi educativi nella prospettiva delle learning communities alla continua scoperta di nuove sperimentazioni e strategie didattico-educative

    Promuovere esperienze di apprendimento sul territorio: la sostenibilità e la resilienza come motore di “rinascita” ai tempi del Covid-19

    Get PDF
    In recent years, pedagogical research pays particular attention to the relationship between learning and territory also in reference to the various actions and goals (objectives) provided in the UN Agenda 2030. As highlighted by several parties, sustainability and transformative resilience are some possible keys to the rebirth of the territory following the social emergency dictated by Covid-19 through the proposal of initiatives and projects to support the public. Starting from an analysis of the scenario and of the existing approaches in the literature, the paper illustrates the first results that emerged from a design action of urban redevelopment and regeneration of a small village in Lazio.Negli ultimi anni, la ricerca pedagogica pone particolare attenzione al rapporto tra apprendimento e territorio anche in riferimento alle diverse azioni e goals (obiettivi) previsti nell’Agenda 2030 dell’ONU. Come da più parti evidenziato, la sostenibilità e la resilienza trasformativa costituiscono alcune possibili chiavi di accesso per la rinascita del territorio a seguito dell’emergenza sociale dettata dal Covid-19 attraverso la proposta di iniziative e progettualità a supporto del pubblico. A partire da un’analisi dello scenario e degli approcci esistenti in letteratura, il contributo illustra i primi risultati emersi da un’azione progettuale di riqualificazione e di rigenerazione urbana di un piccolo borgo laziale

    Verso un approccio ecosistemico per promuovere nuove alleanze tra scuola e territorio: Una lettura critica di alcuni imperativi pedagogici (sostenibilità, agency, formatività) per coltivare l’abitabilità

    Get PDF
    Never before as in recent years has the study of pedagogy been oriented toward the analysis, exploration and definition of tools and methodologies capable of building alliances between “possible” intercamps (family, school, Third Sector), people who inhabit intercamps, knowledge, and different cultures, in the direction of defining an expanded educational ecosystem as a substantive part of educating communities. The paper aims to provide the reader with some critical insights through the analysis of some “formative imperatives” that constitute the focus of a new pedagogical approach, namely that of habitability: (1) the importance of civic engagement (Golubeva, 2018; White and Mistry, 2019); (2) education for sustainable development (UN, 2015); and (3) the capability approach (Nussbaum, 2012; Sen, 2001).Mai come in questi ultimi anni lo studio della pedagogia è orientata all’analisi, all’esplorazione e definizione di strumenti e metodologie in grado di costruire alleanze tra intercampi “possibili” (famiglia, scuola, Terzo Settore), persone che abitano gli intercampi, saperi, culture diverse, nella direzione di definizione di un’ecosistema formativo allargato come parte sostantiva delle comunità educanti. Il contributo vuole fornire al lettore dei spunti critici attraverso l’analisi di alcuni “imperativi formativi” che costituiscono il focus di un nuovo approccio pedagogico, ovvero quello dell’abitabilità: (1) l’importanza del civic engagement (Golubeva, 2018; White e Mistry, 2019); (2) l’educazione allo sviluppo sostenibile (ONU, 2015); (3) l’approccio alle capacitazioni (Nussbaum, 2012; Sen, 2001)
    • …
    corecore