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Different Methods in HPV Genotyping of Anogenital and Oropharyngeal Lesions: Comparison between VisionArray® Technology, Next Generation Sequencing, and Hybrid Capture Assay
(1) Background: Human papillomaviruses (HPVs) are known to be related to the development of about 5% of all human cancers. The clinical relevance of HPV infection has been deeply investigated in carcinomas of the oropharyngeal area, uterine cervix, and anogenital area. To date, several different methods have been used for detecting HPV infection. The aim of the present study was to compare three different methods for the diagnosis of the presence of the HPV genome.
(2) Methods: A total of 50 samples were analyzed. Twenty-five of them were tested using both next generation sequencing (NGS) and VisionArray® technology, the other 25 were tested using Hybrid Capture (HC) II assay and VisionArray® technology.
(3) Results: A substantial agreement was
obtained using NGS and VisionArray® (κ = 0.802), as well as between HC II and VisionArray® (κ = 0.606). In both analyses, the concordance increased if only high risk HPVs I(HR-HPVs) were considered as “positive”.
(4) Conclusions: Our data highlighted the importance of technical choice
in HPV characterization, which should be guided by the clinical aims, costs, starting material, and turnaround time for results
Introduzione a Cinema italiano: tecniche e pratiche. pp.1-315. In QUADERNI DEL CSCI - ISSN:1885-1975
Technological frontiers and competition in multi-technology sectors
This article aims to investigate some conceptual and methodological issues on the measurement of technological change in multi-technology product sectors. It develops a methodological contribution by building a measure of the technological frontier and of firms' technological positioning based on multiple technical characteristics by using data envelopment analysis techniques. The methodology is applied to the study of the technological evolution and competition in the commercial jet aero-engine industry from 1958 to 1997. The empirical analysis shows that: the overall evolution is characterised by technological discontinuities, followed by incremental developments; there is convergence on the technological frontier by all competitors; at the same time, there is persistence of less efficient products over time.Technology, Technological discontinuity, Frontier, Data envelopment analysis, Aircraft engine,
Il Monte di Pietà di Milano. Evoluzione dell’istituto finanziario nel periodo post-Napoleonico
Il presente lavoro indaga l’evoluzione del Monte di Pietà di Milano, nel periodo post Napoleonico fino ai primi del Novecento.
La motivazione della ricerca nasce dalla volontà di capire il ruolo assunto dal Monte di Pietà di Milano durante un periodo storico di grandi cambiamenti nel capoluogo lombardo.
Per raggiungere tale obiettivo di ricerca ci siamo occupati, dapprima di un breve inquadramento storico e giuridico sui Monti di Pietà in Italia dalla nascita fino ai primi del Novecento, dopodiché abbiamo descritto le vicende storiche, amministrative ed organizzative del Monte di Pietà di Milano concentrandoci in particolare sul periodo post Napoleonico, non dimenticandoci, infine, di fare un richiamo agli eventi storici che hanno animato la vita sociale ed economica milanese di quegli anni. In ultimo, nella parte conclusiva abbiamo tentato di collegare a sistema le informazioni raccolte relative all’istituzione indagata enfatizzando i nessi causa-effetto al fine di dare risposta ai quesiti di ricerca posti.
L’obiettivo del lavoro è comprendere se il ruolo economico e sociale assunto dal capoluogo lombardo abbia esercitato influenze, o comunque, abbia contribuito allo sviluppo del Monte di Pietà dopo il periodo di isolamento napoleonico. La nostra domanda di ricerca può essere così declinata: “Il Monte di Pietà di Milano, dopo l’isolamento Napoleonico, riprese la sua attività sfruttando le possibilità che il contesto locale presentava? Ossia, il ruolo economico e sociale che la città di Milano andava conquistando in quegli anni, ha in qualche modo, favorito le attività del Monte?”
Si tratta nello specifico, di delineare le relazioni intercorse tra l’istituzione finanziaria e la città nella quale era inserita per comprendere nessi ed interdipendenze economiche e/o sociali.
L’approccio metodologico seguito è di tipo positivo, per cui la ricerca si basa su una teoria di fondo dalla quale vengono estrapolate le specifiche ipotesi da indagare, che sono verificate con il metodo prescelto.
In altre e più chiare parole, il lavoro svolto si basa sulla teoria che, l’attività dei Monti fosse ben radicata nel territorio ove sorgevano, da qui abbiamo ipotizzato che, il contesto sociale ed economico della città di Milano nel periodo post-Napoleonico sia stato elemento catalizzatore per il successivo sviluppo dell’istituzione finanziaria indagata.
Al fine di verificare tale ipotesi si è adottato il metodo storico1, ossia attraverso lo studio delle fonti primarie e secondarie relative agli eventi storici della città, alle vicende amministrative, organizzative e di governance del Monte rinvenibili nei documenti d’archivio e nei testi ad esso dedicati, per poi procedere a ricollegare a sistema i fatti storici amministrativi al fine di comprendere i nessi causa-effetto e rispondere al nostro specifico quesito