2,011 research outputs found
Multi-agent quality of experience control
In the framework of the Future Internet, the aim of the Quality of Experience (QoE) Control functionalities is to track the personalized desired QoE level of the applications. The paper proposes to perform such a task by dynamically selecting the most appropriate Classes of Service (among the ones supported by the network), this selection being driven by a novel heuristic Multi-Agent Reinforcement Learning (MARL) algorithm. The paper shows that such an approach offers the opportunity to cope with some practical implementation problems: in particular, it allows to face the so-called “curse of dimensionality” of MARL algorithms, thus achieving satisfactory performance results even in the presence of several hundreds of Agents
UN EXAMEN DE LA ESTRUCTURA LĂ“GICA DE LAS ORACIONES DE CREENCIA DESDE LA INTERPRETACIĂ“N RADICAL DE DAVIDSON
En este trabajo exploramos la dimensión lógica del concepto de creencia en la teoría de la interpretación radical de Davidson. En particular, tratamos de reconstruir el punto de vista davidsoniano sobre la formalógica de los enunciados de creencia. Nuestro propósito es mostrar que la aproximación reconstruida no puede superar las dificultades formales que surgen en la estructuración lógica del concepto de creencia; en particular, aunque pueda tener éxito en evitar el surgimiento de la paradoja del “intérprete omnisciente”, no logra superar la antinomia tarskiana de la autorreferenci
Resezioni polmonari limitate “intenzionali” versus lobectomie nel trattamento dei tumori polmonari periferici non microcitomi allo stadio IA
Scopo del presente studio è valutare, attraverso l’analisi retrospettiva della nostra casistica e la revisione della letteratura, se le resezioni polmonari limitate siano equivalenti alla lobectomia nel trattamento dei tumori polmonari non microcitomi (NSCLC) periferici allo stadio IA (T1N0M0), in termini di radicalità oncologica, sopravvivenza e tasso di recidive locali, regionali e sistemiche.Viene inoltre preso in considerazione l’impatto delle resezioni limitate, rispetto alle resezioni lobari, sulla funzionalità polmonare postoperatoria.
Pazienti e metodi. Abbiamo analizzato una serie consecutiva di 36 pazienti, 28 uomini e 8 donne, di età compresa fra 61 e 81 anni (media 73 anni), sottoposti ad intervento chirurgico, nel periodo compreso fra gennaio 2000 e dicembre 2003, per NSCLC periferici T1N0M0; sono state effettuate 11 resezioni limitate e 25 lobectomie. Sono state analizzate comparativamente sopravvivenza e recidive (follow-up 3-5 anni), nonché le prove di funzionalità respiratoria ad un anno dall’intervento.
Risultati. La sopravvivenza a 3 e 5 anni è stata pari all’88% ed all’82% nel gruppo dei pazienti sottoposti a resezioni limitate, al 93% e all’88% nel gruppo dei pazienti sottoposti a lobectomia. Si è verificata una recidiva locale (9%) nel primo gruppo, una (4%) nel secondo. Ad un anno dall’intervento si sono osservati un moderato decremento del volume espiratorio
forzato in 1 secondo (FEV1) e della capacitĂ di diffusione per monossido di carbonio (DLCO) nei pazienti sottoposti a resezione lobare, e un sostanziale mantenimento dei parametri funzionali preoperatori, eccezion fatta per la
DLCO, nei pazienti sottoposti a resezione limitata.
Conclusioni. La nostra circoscritta esperienza, in accordo con le tendenze attuali della letteratura, indica che l’intervento di resezione polmonare
limitata, in pazienti selezionati, con NSCLC periferici allo stadio IA, rappresenta una valida alternativa alla lobectomia in termini di sopravvivenza e
tasso di recidiva, determinando altresì un minor decremento della funzionalità polmonare postoperatoria. La segmentectomia può essere dunque considerata,
in tali casi, procedura chirurgica di scelta, anche in pazienti in grado di tollerare una resezione maggior
Ruolo della timectomia nel trattamento della miastenia gravis: considerazioni e casistica personale
L’effetto terapeutico della timectomia sul decorso clinico della
miastemia gravis è ancora quanto mai controverso. Infatti, mentre la
chirurgia è ormai universalmente accettata per i timomi, il suo ruolo
è ancora discutibile in pazienti con miastenia gravis.
La via chirurgica di elezione per la timectomia totale è rappre -
sentata dalla sternotomia mediana. Altre metodologie chirurgiche
includono l’accesso cervicale e la sternotomia parziale. Queste tecni -
che, seppure con alterne fortune, hanno mostrato risultati eccellenti
nella exeresi del timo. PiĂą recentemente la timectomia toracoscopica
video-assistita è stata proposta come una tecnica meno invasiva e
parimenti efficace per l’asportazione di quest’organo ed il trattamento
della miastenia gravis.
Scopo del presente lavoro è quello di riferire l’esperienza degli
Autori in tema di timectomia, analizzando i dati riportati dalla lette -
ratura internazionale sulla mortalitĂ operatoria, le eventuali compli -
canze e i risultati estetici delle diverse tipologie di accesso chirurgico
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