52 research outputs found

    Bollettino on-line del progetto Ritmare

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    Il progetto all’interno del quale si è inserita l' attività "La scienza del Mare nelle scuole" è il Progetto Ritmare (La Ricerca Italiana per il Mare). Il progetto Ritmare è un progetto strategico per la ricerca sul mare in Italia, che vuole coniugare le risorse ambientali del mare con l’uso connesso alle attività produttive e allo sfruttamento energetico delle sue risorse, sviluppando tecnologie ed innovazione e, al tempo stesso, promuovendone la sua conoscenza e il rispetto. In tale contesto il progetto propone di sensibilizzare gli studenti delle scuole di primo e secondo grado alle scienze del mare, sperimentando un approccio multidisciplinare che unisca il mondo scientifico e tecnologico a quello didattico, attraverso l'uso di strumenti di comunicazione che vadano dalle forme artistiche ed espressive a quelle prettamente tecnologiche e multimediali

    A global look at time: a 24-country study of the equivalence of the Zimbardo Time Perspective Inventory

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    In this article, we assess the structural equivalence of the Zimbardo Time Perspective Inventory (ZTPI) across 26 samples from 24 countries (N = 12,200). The ZTPI is proven to be a valid and reliable index of individual differences in time perspective across five temporal categories: Past Negative, Past Positive, Present Fatalistic, Present Hedonistic, and Future. We obtained evidence for invariance of 36 items (out of 56) and also the five-factor structure of ZTPI across 23 countries. The short ZTPI scales are reliable for country-level analysis, whereas we recommend the use of the full scales for individual-level analysis. The short version of ZTPI will further promote integration of research in the time perspective domain in relation to many different psycho-social processes

    Osservazioni

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    di Calogero Piro. Convertire la realtà che ci circonda in immagini, è stata fin dai primordi dell’essere umano un’atavica necessità. Ancora oggi nella nostra cultura visiva è tutto basato sull’utilizzo dell’immagine per conoscere la realtà che ci circonda. Con la scoperta della fotografia, la riflessione intorno alla natura si fa sempre più interessante. Il ruolo della macchina fotografica in questo progetto per raccontare l’ambiente, la struttura, gli oggetti, i segni, i colori e le atmosfere che caratterizzano il centro del CNR di capo Granitola ha trovato prepotentemente in questi giovani allievi della cattedra di fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, diretta dal Professore Sandro Scalia, momenti di grande professionalità, realizzando un grande reportage con tutti gli aspetti essenziali della struttura e delle articolazioni primarie del linguaggio fotografico. Questa esperienza extradidattica difficile ed impegnativa non soltanto per la necessità del confronto col “nuovo” in termini organizzativi, ma anche per la necessità di descrivere attraverso la fotografia il tema della Biodiversità, è stato affrontato brillantemente. Mettendo in primo piano, siti naturali, siti storici come: Mozia e Selinunte, i laboratori del centro di ricerche, la Flora e la Fauna, sono riusciti a raggiungere con acuta osservazione ottimi risultati visibili in questo catalogo, e con la tangibile riprova di cosa possa e debba essere una educazione estetica assolutamente “libera” da condizionamenti, viatico ineludibile perché l’espressione artistica, sotto qualunque forma, sia artefice dei grandi processi di vera maturazione culturale, si avverte in questi giovani artisti la purezza e la consapevolezza dei propri messaggi ancora privi, e speriamo sempre, di qualunque tipo di inquinamento tendenzioso

    OltreMare - Un progetto per il futuro della BiodiversitĂ  del Mediterraneo

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    Osservatorio e comunicazione. Questo progetto narra dello sguardo degli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo sul lavoro di ricerca portato avanti dall’IAS - CNR (ex IAMC) riguardo all’osservazione e alla tutela della Biodiversità e costituisce uno strumento eccellente di comunicazione per un pubblico quanto mai ampio. La divulgazione della scienza è un’attività complessa e sicuramente necessita di competenze e attitudini multidisciplinari oltreché di motivazione ed entusiasmo. La comunicazione delle tematiche scientifiche, di per sè ostiche nella traduzione al grande pubblico, grazie alla forza e all’immediatezza tipica dell’espressione artistica diventa prodigioso spunto di riflessione e di osservazione, sia per i giovani che per la comunità intera. Grazie al progetto Osservatorio della Biodiversità Siciliana, sono state realizzate da partners con competenze istituzionali complementari , quali l’Accademia di Belle Arti di Palermo e l’IAS - CNR di Capo Granitola, delle azioni didattiche e creative di valore scientifico espresse con straordinaria forza e bellezza. La sinergia creata, nata da un rapporto consolidato ormai da tempo, ha portato ad uno scambio tra ricercatori e professori che si sono messi in gioco in uno sforzo congiunto per avvicinare le proprie competenze. In seguito ad un’intensa attività di coordinamento e pianificazione dei lavori, si è riusciti a portare avanti un progetto ambizioso e imponente, coinvolgendo moltissimi ambiti scientifici e altrettante cattedre, sensibilizzando così gli artisti ai temi della Biodiversità. Le opere prodotte, accompagnate da schede scientifiche, hanno dunque acquisito un valore, oltreché artistico, didattico, e restano come testimonianze oggettive, nel percorso culturale, per i visitatori dell’Osservatorio. Questa collaborazione conferma l’importanza e l’opportunità di unire arte e scienza per esaltare la percezione della ricerca scientifica da parte della comunità e ,ancora una volta, si conferma come, per fare “cose straordinarie”, siano più importanti i rapporti umani piuttosto che le competenze tecniche. A tal proposito, un ringraziamento sentito al Prof. Calogero Piro che, con passione e dedizione, ha reso possibile questa esperienza, e al gruppo di Comunicazione EDU Lab dell’IAS - CNR, che è stato, per me, un supporto indispensabile per la realizzazione di questo complesso progetto

    The power of video in science communication: the EDUlab media production

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    Avvicinare la scienza e la ricerca alle persone, in ogni aspetto, significa avvicinare il pubblico a temi complicati, inspirando buone norme comportamentali di rispetto e tutela ambientale ma anche avvicinare la scienza a chi ogni giorno è in grado di decidere, attraverso i finanziamenti, quali lavori scientifici supportare. Proprio in coscienza di questo, negli ultimi decenni la scienza ha smesso di essere autoreferenziale, comprendendo che divulgare contenuti altamente scientifici a ad un pubblico non specialistico è fondamentale. Divulgare vuol dire creare quell’anello di congiunzione tra la ricerca scientifica più avanzata e il pubblico, significa saper capire il linguaggio spesso criptico dei ricercatori e di adattarlo senza stravolgimenti in qualcosa di comprensibile alle persone comuni. Con questa mission, nel 2015 nasce ufficialmente il gruppo “EDULab dell’IAS-CNR di Capo Granitola”, ovvero un laboratorio creativo di divulgazione scientifica in cui ricercatori, tecnologi e tecnici di varie discipline che condividono la passione di divulgare la scienza e i risultati da essa prodotti nei propri ambiti di competenza. Nel tempo, l’attività del gruppo si è consolidata, portando a numerosi risultati e ad un numero ragguardevole di progetti e programmi. Tra gli innumerevoli prodotti divulgativi sviluppati, l’uso dei media, ed in particolare dei video, si è rivelato uno strumento eccezionale di “comunicazione empatica” attraverso cui il pubblico riesce ad “immergersi” letteralmente nei contenuti proposti, recependo e facendo propri contenuti anche molto complessi. Nell’era del web e dei social-media, infatti, i video sono ormai lo strumento più veloce ed efficace per veicolare informazioni ad un’ampia fetta di popolazione

    The imaging for the the successful bio-communication: ORBS Brand

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    Producing accessible communication based on scientific research usually involves a great deal of effort in translating complex concepts into a non professional oriented information, but it is only through widely accessible data that knowledge dissemination have stronger repercussions in society. In concordance to this statement, the CNR IAMC and the “Accademia di Belle Arti di Palermo” collaborated in the work frame of the "Information, dissemination and communication system of the Biodiversity Observatory of Sicily” project, a synergistic interaction between science and art. The researchers held biodiversity seminars to the Academy students, involving 19 professorships, aiming to increase the knowledge degree and awareness on the biodiversity, thus stimulating their creativity. One of the main activities carried out during this collaboration was the conceptualization and designing of the Biodiversity Observatory brand, with the representation of biodiversity as the main briefing. The winning proposal was chosen between 13 projects by popular vote, with the participation of more than 800 students and CNR researchers. The branding is a representation of the environment with the use of different animal silhouettes as a symbol of biodiversity. The elements are arranged on a spiral grid suggesting movement, a current that raises deep, nutrient-rich waters to the ocean surface. Extremely evocative and appealing, the logotype has become an integral part of the Observatory's identity, and it's been profusely applied over the years on communication and divulgative materials, website, exhibitions, and memorabilia. Involving such a large number of students and their social groups (family, friends, and etcetera) meant giving the citizens a leading role in an important activity. Participation of the public in the creation of the graphic identity of a key structure in their territory resulted in a dramatic increase of sensitization on the biodiversity and environmental cause and participation in divulgation activities in the following years

    IN "POLPO ... SITION" E ALTRI BREVI RACCONTI

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    Assalito dalla felicità corsi al mare, guardai l’acqua e fui preso da una forza, non mia, non umana che mi trascinò in acqua. Lì venni rapito da fantastiche sensazioni, l’adrenalina salì a mille, vidi un enorme creatura che suscitò in me delle emozioni mai provate prima, si era avvicinata talmente tanto che stava per toccarmi e, appena lo fece, il mio corpo si illuminò magicamente, le mie mani iniziarono pian piano ad assottigliarsi, il mio petto diventava sempre più piccolo e tondo e da lì a poco, ero diventato un polpo

    Oltre il Segno/OltreMare

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    La realizzazione di un volume contenente le incisioni scelte all’interno della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, coordinata dai Proff. Giovanni D’Alessandro e Riccardo Mazzarino rappresenta motivo di orgoglio e di soddisfazione per la nostra Istituzione che costruisce i percorsi didattici dei propri corsi a partire dall’esperienza laboratoriale. L’incisione grafica è tra le tecniche artistiche più antiche ma nel contempo più contemporanee. La gestualità intrinseca al segno, che si manifesta nella carta, svela universi della visione inaspettati.(Mario Zito - Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo) Il segno è il risultato di un gesto a volte deciso, a volte contorto, a volte leggero, i cui risultati spesso sono inattesi e sorprendenti. Il volume contiene esemplari di incisioni fortemente caratterizzanti della scuola di Grafica d’Arte che vanta all’interno del proprio corso di studi docenti-artisti che consapevoli della ricchezza del loro bagaglio esperienziale offrono agli studenti gli strumenti necessari per far sì che l’arte del saper fare artigianale, si trasformi in mera poetica artistica

    Visita all'Osservatorio della BiodiversitĂ  marina e terrestre della Regione Sicilia - ORBS

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    Con il taglio inaugurale del nastro il 16 dicembre 2015, prende vita la struttura museale permanente dell'Osservatorio della Biodiversità marina e terrestre della Regione Sicilia che porta lo stesso nome del Progetto di Ricerca "ORBS – Sistema di comunicazione, informazione e diffusione dell'Osservatorio Regionale della Sicilia", intitolata il 21 dicembre 2018 al Dott. Sandro Fiorelli. Ad oggi, la struttura, è operativa presso la Sede Secondaria dell'Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAS – CNR) di Capo Granitola. Il progetto ORBS, finanziato da Regione Siciliana - Assessorato alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca - Dipartimento Pesca, con periodo di attività 2013 - 2015, si è concluso proprio con la realizzazione della struttura museale; l'Osservatorio è stato istituito dall'Assessorato del Territorio e dell'Ambiente della Regione Siciliana nell'ambito di un accordo quadro con ARPA, ISPRA e CNR. Grazie al progetto ORBS, docenti e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Palermo e il personale CNR – IAS (ex IAMC) S. S. di Capo Granitola, hanno collaborato sinergicamente permettendo di realizzare delle azioni didattiche e creative di valore scientifico espresse con straordinaria forza e bellezza. Ricercatori e professori si sono confrontati al fine di combinare le proprie competenze riuscendo nel progetto ambizioso di coinvolgere e fondere i diversi ambiti scientifici sensibilizzando gli artisti ai temi della Biodiversità. Le opere prodotte, corredate da schede scientifiche, hanno oltre al valore artistico un aggiunto valore didattico. L'apertura della sezione espositiva dedicata alla diffusione e alla comunicazione della biodiversità rappresenta da un lato l'importante tappa conclusiva del progetto, dall'altro l'inizio di un percorso mirato alla diffusione della biodiversità verso il mondo giovanile, le scuole e per tutto il territorio. Questa strepitosa collaborazione "CNR – Accademia di Belle Arti di Palermo" conferma l'importanza e l'opportunità di unire arte e scienza per esaltare la percezione della ricerca scientifica da parte della comunità. La divulgazione della scienza è un'attività complessa e sicuramente necessita di competenze e attitudini multidisciplinari oltreché di motivazione ed entusiasmo. La comunicazione delle tematiche scientifiche, di per sé ardua nella traduzione al grande pubblico, grazie alla forza esplicativa dell'arte, diviene opportunità di riflessione, osservazione, confronto per le comunità di visitatori. Il coordinamento delle visite delle scuole di ogni ordine e grado, Enti Pubblici, Comunità Scientifica, Cariche Istituzionali, Delegazioni di Politici Italiani e Stranieri, Associazioni Culturali, Associazioni No-Profit di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato, Onlus, pubblico in generale, presso ORBS, è affidato al qualificato personale (tecnici, tecnologi e ricercatori) dell'IAS – CNR S. S. di Capo Granitola, che gestisce in prima persona i visitatori nel percorso didattico e promuove il valore della divulgazione scientifica perseguendo la terza missione degli Enti di Ricerca, attraverso l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza
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