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Correlates of HCV seropositivity among familial contacts of HCV positive patients
BACKGROUND: Determinants of intrafamilial HCV transmission are still being debated. The aim of this study is to investigate the correlates of HCV seropositivity among familial contacts of HCV positive patients in Italy. METHODS: A cross-sectional study was conducted with 175 HCV positive patients (index cases), recruited from Policlinico Gemelli in Rome as well as other hospitals in Central Italy between 1995 and 2000 (40% female, mean age 57 ± 15.2 years), and 259 familial contacts. Differences in proportions of qualitative variables were tested with non-parametric tests (χ(2), Yates correction, Fisher exact test), and a p value < 0.05 was considered significant. A multivariate analysis was conducted using logistic regression in order to verify which variables statistically have an influence on HCV positivity in contact individuals. RESULTS: Seropositivity for HCV was found in 8.9% of the contacts. From the univariate analysis, risk factors significantly associated to HCV positivity in the contacts were: intravenous drug addiction (p = 0.004) and intercourse with drug addicts (p = 0.005). The only variables associated significantly and independently to HCV seropositivity in patients' contacts were intercourse with drug addicts (OR = 19.28; 95% CI: 2.01 – 184.94), the retirement status from work (OR = 3.76; 95% CI: 1.17 – 11.98), the time of the relationship (OR = 1.06; 95% CI: 1.00 – 1.11) and tattoos (OR = 7.68; 95% CI: 1.00 – 60.20). CONCLUSION: The present study confirms that having intercourse with a drug addict is the most significant risk factor for intrafamilial HCV transmission. The association with retirement status from work could be related to both a long-term relationship with an index case and past exposure to common risk factors
Salute Globale: offerta formativa nelle facolt\ue0 di medicina italiane e straniere.
Global Health is an academic subject which focuses on the importance of social, economic, political, demographic and environmental determinants of health. This narrative review examines undergraduate and post-graduate teaching approaches to global health in the main Faculties of Medicine in Europe, America and Asia. Differences where found in contents, methods and general approaches to teaching medica students about Global Health in the Faculties examined
L’impiego della telemedicina come strumento di prevenzione e riduzione della mortalità per complicanze a lungo termine di diabete. Risultati di una revisione sistematica
NTRODUZIONE: La telemedicina \ue8 l\u2019insieme di tecniche mediche ed
informatiche utilizzate per fornire servizi sanitari a distanza, consulenza
clinica ai professionisti e informazioni di base ai pazienti. Ci\uf2 appare particolarmente rilevante nella gestione delle patologie croniche, al fine di valutare e monitorare le condizioni del paziente in tempi pi\uf9 rapidi e agevoli.
Tale studio si pone come obiettivo quello di valutare la relazione esistente tra l\u2019utilizzo della telemedicina e la prevenzione e la riduzione della mortalit\ue0 per complicanze a lungo termine di diabete mellito. METODI: \uc8 stata condotta una revisione sistematica della letteratura consultando le banche dati PubMed e ISI Web of Knowledge ed esaminando la bibliografia presente negli articoli pi\uf9 rilevanti. Le parole chiave utilizzate sono state:
\u201ctelemedicine\u201d, \u201ctelehealth\u201d, \u201cdiabetes\u201d, \u201cprevention\u201d e \u201cmortality\u201d combinate
insieme attraverso l\u2019utilizzo degli operatori booleani \u201cand\u201d e \u201cor\u201d. La ricerca \ue8 stata condotta fino a febbraio 2011 e limitata agli articoli in lingua inglese ed italiana. I criteri di inclusione considerati riguardano la data di pubblicazione dell\u2019articolo, l\u2019utilizzo della telemedicina e la presenza di misure di frequenza del miglioramento dell\u2019outcome dei soggetti affetti da diabete mellito.
RISULTATI: La ricerca bibliografica ha portato alla selezione di 42 articoli di cui 10 sono stati inseriti nella revisione in base ai criteri di inclusione. Il 100% degli articoli studia l\u2019associazione tra telemedicina e miglioramento dell\u2019outcome dei soggetti affetti da diabete mellito, evidenziando come l\u2019utilizzo della telemedicina migliora il monitoraggio e la gestione dei pazienti affetti da diabete mellito. Tra gli articoli inclusi nello studio, che valutano l\u2019associazione tra l\u2019utilizzo della telemedicina e mortalit\ue0 dei soggetti affetti da diabete mellito, il 50% evidenzia come il ricorso al web in ambito sanitario determina una riduzione della mortalit\ue0 dei pazienti affetti da
diabete mellito.
CONCLUSIONI: L\u2019associazione tra utilizzo dei sistemi di telemedicina e
outcome dei pazienti affetti da diabete rende necessario attuare investimenti
sulla qualit\ue0 delle informazioni reperibili sul web e sottolinea l\u2019importanza di ricorrere ad azioni preventive che tengano presente la nuova modalit\ue0 di approccio alla salute ed il conseguente cambiamento del rapporto medico-pazient
Diabete e stili di vita. Risultati di una revisione sistematica
INTRODUZIONE: La corretta gestione del paziente affetto da diabete mellito rappresenta un obiettivo sempre pi\uf9 attuale data l\u2019elevata prevalenza della malattia, in costante aumento e le rilevanti morbosit\ue0 e mortalit\ue0 cui si associa, correlate principalmente alle complicanze croniche a carattere evolutivo della malattia. Il diabete rappresenta quindi una patologia \u201cindice\u201d della qualit\ue0 assistenziale che attraverso l\u2019erogazione di cure continuative e la responsabilizzazione del paziente, consente di effettuare prevenzione e diagnosi precoce delle complicanze. Obiettivo del studio \ue8 valutare la relazione esistente tra corretta gestione del paziente affetto da diabete mellito in termini di ridotta compliance terapeutica e gli stili di vita inadeguati per la salute quali l\u2019abitudine al fumo, l\u2019obesit\ue0 ed il basso livello di istruzione.
METODI: \uc8 stata condotta una revisione sistematica della letteratura consultando i principali database elettronici (Medline, Embase, Cochrane Library e Scopus) ed esaminando la bibliografia presente negli articoli pi\uf9 rilevanti. Sono state utilizzate le parole chiave \u201cdiabetes\u201d, \u201cinstruction\u201d, \u201ccigarette smoke\u201d, \u201cobesity\u201d, \u201ctherapeutic compliance\u201d, combinate insieme attraverso l\u2019uso degli operatori booleani \u201cand\u201d e \u201cor\u201d. I criteri di inclusione considerati sono stati: la presenza di almeno uno stile di vita \u201cnon salutare\u201d, il riportare misure di frequenza della compliance alla terapia e la data di pubblicazione dell\u2019articolo.
RISULTATI: La ricerca bibliografica ha portato alla selezione di 232 articoli di cui 10 sono stati inseriti nella revisione in base ai criteri di inclusione. Il 90% degli articoli studia l\u2019associazione tra compliance terapeutica e peso, valutato mediante l\u2019indice di massa corporea (IMC), evidenziando come I soggetti obesi aderiscano meno alla terapia rispetto ai soggetti normopeso. Su 6 articoli che studiano l\u2019associazione tra fumo e compliance terapeutica, si osserva una maggiore probabilit\ue0 per i non fumatori di aderire alla terapia nel 83% degli studi; inoltre, su 4 articoli che studiano l\u2019associazione tra livello di istruzione e compliance terapeutica, si osserva una maggiore probabilit\ue0 di aderire alla terapia da parte dei soggetti con livello medio-alto di istruzione nel 75% degli studi.
CONCLUSIONI: L\u2019associazione tra comportamenti di vita non salutari e scarsa compliance terapeutica nei soggetti affetti da diabete mellito rende necessario attuare azioni preventive sempre pi\uf9 interdisciplinari e intersettoriali attraverso un approccio metodico, razionale ed efficiente che permanga nel tempo
Salute Globale: l'offerta formativa delle facolt\ue0 mediche europee
Global Health is an academic subject which focuses on the importance of social, economic, political, demographic and environmental determinants on health. This narrative review examines undergraduate and postgraduate teaching approaches to Global Health in the main Faculties of Medicine in Europe, America and Asia. Differences were found in contents, methods and general approaches to teaching medical students about Global Health in the faculties examined
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Si descrivono l'approccio educativo e comunicativo profondo come strumento di promozione della salute, e le strategie di approccio educativo ai gruppi e alle popolazion
La sicurezza delle preparazioni alimentari etniche integratesi nelle grandi citt\ue0: il caso kebab
The authors describe the microbiological quality of kebabs sold in food stores in Rom
Validation of a questionnaire for young women to assess knowledge, attitudes and behaviors towards cervical screening and vaccination against HPV: survey among an Italian sample
Background: The aim of this pilot study was to assess the reliability and validity of the questionnaire in young women ≥18 years as tool to examine knowledge, attitudes and behaviors towards screening and vaccination against HPV and reliable source of information.
Methods: Reliability analysis was tested and content validity was evaluated using Cronbach's alpha to check internal consistency with the intention to obtain no misunderstanding results. The questionnaire - composed by n. 3 section for a total of n. 69 items- was administered to 30 girls. The study was conducted in 4 Italian cities: Ferrara, Rome, Cassino and Palermo and data were collected in the month of October 2010. Statistical analysis was performed through SPSS 19.0, statistical software for Windows.
Results: The higher value of Cronbach’s alpha resulted on 24 items (alpha= 0,774). The addition just one at time of also only one more of the others items got worse the alpha. Cronbach’s alpha on all the III section together (n. 69 items) resulted in a value of 0, 059. Young women generally known HPV can cause cervical cancer (93.3%) and genital warts (16.7%) and 76.7% of them recognize pap test as a screening tool. The main sources of information about HPV vaccination, are represented by magazines / books (33.3%), TV (26.7%), gynecologists (23.3%).
Conclusion: This pilot study demonstrated that a reduced version of the questionnaire showed a very good reliability properties in the study and this needs to be taken into account for future studies