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Uricemia e disturbo bipolare: studio naturalistico prospettico.
Già a partire dagli anni sessanta vari studi hanno iniziato ad associare la presenza di Acido a tratti comportamentali e psichiatrici come elevata energia, positività , successo, buon rendimento, elevato stato sociale e comando (Katz and Weiner, 1972). Oggigiorno, tali studi sono stati ampliati e confermati dall’associazione dell’iperuricemia sia a comando (specialmente negli uomini) e disinibizione (maggiormente nelle donne), sia ai temperamenti irritabili ed ipertimici.
Nel 1955 Orowan avanzò l’ipotesi che L’Acido Urico avesse delle caratteristiche psicostimolanti, similarmente a quelle delle xantine, caffeina e teofillina (Orowan, E., 1955): alternativamente, il composto poteva riflettere l’attività del sistema purinergico o essere indice di attivazione metabolica, in quanto prodotto finale del catabolismo dell’ATP.
Altri studi osservarono che l’uricosuria aumentava durante la fase di remissione di un episodio maniacale (Anumonye at al, 1968) e che i pazienti con una maggiore variabilità del tono dell’umore presentavano (anche) una più ampia escursione giornaliera dei valori di Acido Urico (Cobb et al , 1971; Rubin et al, 1969).
Di contro, si è recentemente dimostrato che l’Allopurinolo, inibitore della xantina ossidasi, esercita un effetto antimaniacale (Machado-Vieira et al., 2001, 2008 ; Akhondzadeh et al., 2005), antiaggressivo (Lara et al., 2000, 2003) ed antipsicotico (Lara et al., 2001; Akhondzadeh et al., 2005; Brunstein et al., 2005).
Sebbene oggigiorno si possa definire l’Acido Urico come Marker nei Disturbi del Comportamento, ancora non sappiamo se esso sia una causa o una conseguenza dell’instaurarsi di questi, per quanto il contributo positivo di un trattamento ipouricemizzante in queste condizioni faccia supporre un suo ruolo eziopatogenetico (T.M. Lorenzi et al, 2010).
Il sistema purinergico, che include il neuromodulatore Adenosina e il neurotrasmettitore ATP, modula il sistema dei secondi messaggeri, dei neurotrasmettitori, del metabolismo energetico e di differenti comportamenti come il dormire, l’attività motoria, la memoria, l’apprendimento, l’aggressività e i rapporti sociali.
Allo stesso tempo la mania è caratterizzata da una alterazione dei suddetti comportamenti e una base molecolare di spiegazione eziopatogenetica è stata ricondotta a una disfunzione e attivazione del sistema dei secondi messaggeri (R. Machado-Vieira et al., 2002).
Da qui l’importanza di uno studio che abbia l’obbiettivo di stabilire non solo se l’Acido Urico sia un marker utile nella diagnosi e nel follow-up di pazienti con BD, ma anche se si possa guardare al sistema purinergico come ad un possibile target terapeutico per il trattamento di questa patologia.
A partire da tali presupposti e dal lavoro di Salvadore, in cui si descriveva l’aumento di Uricemia nei pazienti che sperimentavano un primo episodio maniacale, il nostro studio vuole analizzare come le eventuali variazioni delle concentrazioni plasmatiche di Acido Urico nel BD, durante le fasi di Mania, Eutimia e Depressione
Neonatal abstinence syndrome and intra-uterine growth restriction secondary to maternal antimigraine drug abuse
Substance use and abuse among pregnant women is a major
public health issue. Headache during pregnancy is a frequent
event due to hormonal imbalance.1 Combination products
containing butalbital with caffeine and an analgesic, acetaminophen,
aspirin or codeine are prescribed for the treatment
of migraine and tension-type headaches.2
We report here a case of barbiturate neonatal abstinence
syndrome (NAS) and caffeine-related Intra-Uterine Growth
Restriction (IUGR) due to maternal abuse of a combination
drug made from butalbital, caffeine and propyphenazone
(Optalidon®), diagnosed after suggestive clinical feature
Serum uric acid levels and different phases of illness in bipolar I patients treated with lithium
Recent findings support the role of purinergic system dysfunction in the pathophysiology of bipolar disorder (BD). The present study aimed to evaluate the pattern of serum uric acid levels in a sample of 98 BD I patients followed-up prospectively in a naturalistic study and treated with lithium monotherapy or in association with other mood stabilizers (valproate or carbamazepine), in relation to different phases of illness and to pharmacological treatment. The results showed that uric acid levels were significantly higher in patients suffering from a manic/mixed episode, than in those euthymic or during a depressive phase. Further, these levels were related to the Clinical Global Impression-Bipolar Version (CGI-BP) scale score for the severity of manic symptoms. A positive correlation was found also with male sex and with serum lithium levels. These findings suggest that a dysregulation of the purinergic system may occur during manic/mixed episodes, and they support a possible role of serum uric acid levels as a state-dependent marker of BD manic phases.s