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The snail lemma for internal groupoids
We establish a generalized form both of the Gabriel-Zisman exact sequence associated with a pointed functor between pointed groupoids, and of the Brown exact sequence associated with a fibration of pointed groupoids. Our generalization consists in replacing pointed groupoids with groupoids internal to a pointed regular category with reflexive coequalizer
Effects of total replacement of corn silage with sorghum silage on milk yield, composition, and quality
BACKGROUND: In the last years, difficulties occurring in corn cultivation (i.e., groundwater shortages, mycotoxin contamination) have been forcing dairy farmers to consider alternative silages. Some experiments conducted on lactating cows have proven that the total replacement of corn silage with sorghum silage did not reduce milk yield. However, this kind of substitution involves supplementing sorghum-based diets with grains, to compensate for the lower starch content of sorghum silage compared to corn silage. Change of silage type and inclusion of starch sources in the diet would influence rumen fermentations, with possible effects on milk composition (i.e., fatty acid profile) and coagulation properties. A worsening of milk coagulation properties would have a negative economic impact in Italy, where most of the milk produced is processed into cheese. This study was designed to compare milk composition and quality, with emphasis on fatty acid profile and coagulation properties, in dairy cows fed two diets based on corn or sorghum silage. RESULTS: The sorghum diet reduced milk yield (P = 0.043) but not 4% fat corrected milk (P = 0.85). Feeding sorghum silage did not influence milk contents of protein (P = 0.07) and lactose (P = 0.65), and increased fat content (P = 0.024). No differences emerged for milk concentrations of saturated (P = 0.61) and monounsaturated fatty acids (P = 0.50), whereas polyunsaturated fatty acids were lower (P < 0.001) for the sorghum diet. Concentrations of n-6 (P < 0.001) and n-3 fatty acids (P = 0.017) were lower in milk of cows fed the sorghum diet. Milk coagulation properties did not differ between the two diets, except the “a30” (the curd firmness, expressed in mm, 30 min after rennet addition), that was lower (P = 0.042) for the sorghum diet. CONCLUSIONS: Feeding a forage sorghum silage, properly supplemented with corn meal, as total replacement of corn silage maintained milk composition and did not influence negatively milk coagulation properties, which have a great economic relevance for the Italian dairy industry. Thus, silages obtained from forage sorghums could have a potential as substitute of corn silages in dairy cow diets
Delitti contro la fede pubblica
La disamina dei delitti contro la fede pubblica comprende alcune notazioni generali, che possono ritenersi comuni a tutte le fattispecie contenute nel Titolo VII, Libro II, del codice penale. In prosieguo, ne vengono approfondite quelle che si sono rivelate di pi\uf9 frequente applicazione nella prassi.
Individuato il criterio di distinzione fra i quattro Capi ricompresi in tale Titolo nel diverso oggetto materiale sul quale ricadono le condotte di falsificazione, si prende atto della non esaustivit\ue0 del pur ampio novero di disposizioni ivi contenute al fine di dar conto del panorama globale delle falsit\ue0 penalmente rilevanti. Altre se ne possono rinvenire in materie regolate in ulteriori settori regolati dal codice; altre ancora in \ue0mbito extracodicistico; altre, infine, quali quelle afferenti alla materia societaria, all\u2019interno dello stesso codice civile.
Un rapidissimo excursus storico permette, quindi, di cogliere punti di contatto e di distacco fra la disciplina riservata a questa materia dal codice Rocco e quella stabilita, al riguardo, dal codice Zanardelli. La cesura pi\uf9 lampante fra l\u2019assetto del codice attuale e quello del codice previgente emerge in relazione al tema del falso documentale: mentre il codice del 1930 si appaga, agli effetti della sua integrazione, della sola falsificazione del documento, quello del 1889 postulava, ai medesimi effetti, che la falsit\ue0 fosse altres\uec atta a produrre un pubblico o privato nocumento. Alla mancata riproduzione di tale clausola viene sovente imputato il deficit di lesivit\ue0 che connota le fattispecie vigenti in materia di falso documentale, s\uec da prestarsi a quelle interpretazioni formalistiche della giurisprudenza, i cui eccessi hanno formato oggetto di denuncia e di ampia critica da parte di tutta la letteratura sedimentatasi su questo terreno.
Strettamente collegato al punto test\ue9 richiamato \ue8 quello connesso alla determinazione del concetto di fede pubblica, quale bene di categoria nella tutela del quale dovrebbe potersi proiettare l\u2019intera gamma dei delitti racchiusi in questo Titolo. In realt\ue0, l\u2019aspirazione a definirne un comune ubi consistam si arresta ben presto, a fronte della refrattariet\ue0 di alcune fattispecie ad armonizzarsi in un disegno di protezione penale di un quid davvero comune: emblematico, al proposito, \ue8 il caso delle falsit\ue0 personali (artt. 494 ss. c.p.), che neppure manifeste forzature ermeneutiche riescono ad iscrivere nello schema di fede pubblica impiegato per tutte le altre disposizioni. D\u2019altra parte, l\u2019eccessiva evanescenza del concetto di fede pubblica desumibile dai Lavori Preparatori e risultante, in maniera ancor pi\uf9 evidente, dal rigorismo giurisprudenziale in materia di falso documentale ha condotto a letture diverse dell\u2019oggetto tutelato dalle norme in parola. Fra esse, per le discussioni cui ha dato luogo ma anche per il s\ue9guito di cui ha goduto e gode tuttora in giurisprudenza, merita di essere ricordata la teoria della c.d. plurioffensivit\ue0 dei delitti di falso, elaborata da Francesco Antolisei.
Nella rassegna della copiosa giurisprudenza formatasi in subiecta materia, si d\ue0 conto degli orientamenti giurisprudenziali formatisi nella Suprema Corte su questioni che, avendo dato luogo ad arresti contrastanti delle Sezioni semplici, hanno richiesto un intervento della Cassazione a sezioni Unite: tale \ue8 stata, ad esempio, la querelle intorno al c.d. falso per induzione
Accelerator Memory Reuse in the Dark Silicon Era
Accelerators integrated on-die with General-Purpose CPUs (GP-CPUs) can yield significant performance and power improvements. Their extensive use, however, is ultimately limited by their area overhead; due to their high degree of specialization, the opportunity cost of investing die real estate on accelerators can become prohibitive, especially for general-purpose architectures. In this paper we present a novel technique aimed at mitigating this opportunity cost by allowing GP-CPU cores to reuse accelerator memory as a non-uniform cache architecture (NUCA) substrate. On a system with a last level-2 cache of 128kB, our technique achieves on average a 25% performance improvement when reusing four 512 kB accelerator memory blocks to form a level-3 cache. Making these blocks reusable as NUCA slices incurs on average in a 1.89% area overhead with respect to equally-sized ad hoc cache slice
Reactor Antineutrinos Signal all over the world
We present an updated estimate of reactor antineutrino signal all over the
world, with particular attention to the sites proposed for existing and future
geo-neutrino experiment. In our calculation we take into account the most
updated data on Thermal Power for each nuclear plant, on reactor antineutrino
spectra and on three neutrino oscillation mechanism.Comment: 4 pages including 1 figur
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