65 research outputs found
Sul testo di Cic. <i>Phil.</i> 2, 54; 2, 118; 3, 36; 8, 17; 10, 17; 11, 5
La discussione che qui svolgo di alcuni loci uexati delle Filippiche
ciceroniane rientra nel piĂą ampio progetto di una nuova edizione critica di
queste orazioni
Svetonio, Tacito e il codice Hersfeldense (I)
Stemmatic and textual questions on both Suetonius’ De grammaticis and the Dialogus de oratoribus, in the light of a careful study of the Hersfeld manuscript (with remarks on the importance of our evidence about Pier Candido Decembrio, who used this manuscript in 1455)
Loci vexati nel De Platone di Apuleio (190, 194, 206, 219, 229, 230, 241, 247, 252)
The study of the text transmitted for De
Platone by Apuleius makes it possible to
propose a new constitutio textus for some
loci vexati: Plat. 190, 194, 206, 219, 229,
230, 241, 247, 252Lo studio del testo trĂ dito del De Platone
di Apuleio permette di avanzare nuove
proposte di constitutio textus per alcuni
loci vexati: Plat. 190, 194, 206, 219, 229,
230, 241, 247, 25
I Codici J (Ψ) e il testo delle <i>Partitiones oratoriae</i> di Cicerone
Grazie a un'indagine svolta a fine Ottocento da E. Ströbel sulla trasmissione del testo e sullo stemma delle Partitiones oratoriae, si può precisare che mentre gli editori moderni fondano il testo soprattuto sul ramo A (ridenominato Φ), i loro predecessori lo avevano fondato soprattuto sul ramo J (ridenominato Ψ).
Non è questa la sede per discutere il giudizio non sempre convincente espresso dall'editore sui singoli testimoni né la poco persuasiva configurazione dello stemma interno a ciascun ramo di tradizione. L'obiettivo che ci si propone in questo studio è piuttosto quello di correggere il giudizio degli editori moderni troppo sbilanciato a favore di un ramo di tradizione contro l'altro
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