Università degli studi di Sassari, Dipartimento di Scienze umanistiche e dell’antichità - EDES Editrice Democratica Sarda
Abstract
Grazie a un'indagine svolta a fine Ottocento da E. Ströbel sulla trasmissione del testo e sullo stemma delle Partitiones oratoriae, si può precisare che mentre gli editori moderni fondano il testo soprattuto sul ramo A (ridenominato Φ), i loro predecessori lo avevano fondato soprattuto sul ramo J (ridenominato Ψ).
Non è questa la sede per discutere il giudizio non sempre convincente espresso dall'editore sui singoli testimoni né la poco persuasiva configurazione dello stemma interno a ciascun ramo di tradizione. L'obiettivo che ci si propone in questo studio è piuttosto quello di correggere il giudizio degli editori moderni troppo sbilanciato a favore di un ramo di tradizione contro l'altro