69 research outputs found

    The Future is now!

    Get PDF
    n/

    PEDICLED PERFORATOR FLAPS IN NASAL RECONSTRUCTION: A REVIEW

    Get PDF
    The use of perforator flaps in face reconstruction is becoming increasingly common. They are particularly useful in nose reconstruction, where they can be tailored to match the complex three-dimensional structure of the nasal concave and convex subunits. In this paper, we present a review of the literature on the use of pedicled perforator flaps in nose reconstruction, discussing current indications and outcomes. Literature on this topic is still limited, with only 12 studies reporting data on 129 reconstructions. Reconstruction of nasal defects with pedicled perforator flaps is a novel and expanding field. It allows for the achievement of good aesthetic results, with a single operation and low donor site morbidity. Temporary venous congestion frequently occurs, but resolves spontaneously without leaving sequelae. Also, perforator flaps have precipitated a novel approach to nose reconstruction, allowing for the modification of both random and axial flaps according to a “perforator-like technique”

    L’anziano attivo. Proposte e riflessioni per la terza e la quarta età

    Get PDF
    Il problema della senilità si pone ormai in Italia, come in tutte le società avanzate, in termini assai diversi dal passato. I saggi compresi nel presente volume intervengono su tutti gli aspetti della senilità - da quelli psicologici, sanitari e affettivi a quelli assistenziali, economici e giuridici - per suggerire indicazioni operative e possibili soluzioni.- Indice #4- Prefazione, Marcello Pacini #10- Introduzione, Giuliano Urbani #12- Prima parte Per una nuova concezione della condizione anziana #20- L’età del tempo libero, Norberto Bobbio #22- L’anziano protagonista in una società che cambia, Gian Maria Capuani e Giannino Piana #26- La piccola immortalità, Nando dalla Chiesa #36- L’anziano come risorsa sociale: il volontariato dopo la pensione, Fausto Melloni #44- Seconda Parte Aspetti sociali della condizione anziana #62- Psicogerontologia: attualità e nuove prospettive, Maria Antonietta Aveni Casucci #64- L’invecchiamento della popolazione italiana in un contesto internazionale, Antonio Golini e Agostino Lori #82- L’anziano e l’innovazione tecnologica, Francesco Jovane e Roberto Groppetti #114- La tutela giuridica dell’anziano, Luigi Mengoni #128- La salute dell’anziano: valutazione dei meccanismi di plasticità, Renzo Rozzini, Angelo Bianchetti e Marco Trabucchi #140- Lavoratori anziani: ambivalenza e interventi, Harris T. Schrank e Joan M. Waring #156- Il medico e l’anziano, Carlo Vergani #176- La normalità incerta, Virginio Oddone e Fabrizio Fabris #188- Il quadro organizzativo per una corretta assistenza socio-sanitaria alla popolazione anziana, Gaetano Maria Fara #200- Terza Parte Le tendenze della riflessione #216- La condizione degli anziani in Italia, Claudio Calvaruso #218- Anziani attivi: un possibile esempio di nuova centralità del sociale, Vincenzo Cesareo #228- Appendice Un contributo di ricerca #246- Figli adulti e genitori anziani: una nuova relazione tra le generazioni, Giovanna Rossi #24

    Report on the European Residents in Plastic Surgery Meeting 2015

    No full text

    PEDICLED PERFORATOR FLAPS IN NASAL RECONSTRUCTION: A REVIEW

    No full text
    The use of perforator flaps in face reconstruction is becoming increasingly common. They are particularly useful in nose reconstruction, where they can be tailored to match the complex three-dimensional structure of the nasal concave and convex subunits. In this paper, we present a review of the literature on the use of pedicled perforator flaps in nose reconstruction, discussing current indications and outcomes. Literature on this topic is still limited, with only 12 studies reporting data on 129 reconstructions. Reconstruction of nasal defects with pedicled perforator flaps is a novel and expanding field. It allows for the achievement of good aesthetic results, with a single operation and low donor site morbidity. Temporary venous congestion frequently occurs, but resolves spontaneously without leaving sequelae. Also, perforator flaps have precipitated a novel approach to nose reconstruction, allowing for the modification of both random and axial flaps according to a “perforator-like technique”

    Error-free continuously-tunable delay at 10 Gbit/s in a reconfigurable on-chip delay-line

    Get PDF
    reserved4A coupled-resonator optical waveguide (CROW) consisting of a chain of directly coupled ring-resonators (RRs) fabricated in 4.5%-indexcontrast silicon oxynitride technology is employed to control the delay of optical pulses with continuity and over several bit-slots. The moderate deterioration of the signal quality versus the delay is demonstrated by the observation of error-free transmission (BER < 10-9) at 10 Gbit/s for fractional delays of up to 3 bits, with fractional losses below 1 dB per bit-delay. The high storage efficiency of the device, exceeding 0.5 bit/RR, enables an easy management of the delay and the reduction of the footprint down to 7 mm2. The presented reconfiguration scheme is hitless with respect to data transmission, since the CROW delay can be tuned without halting the data flow, while preserving the signal quality.F. Morichetti; A. Melloni; C. Ferrari; M. MartinelliMorichetti, Francesco; Melloni, ANDREA IVANO; Ferrari, Carlo; Martinelli, Mari

    Management of large dorsal diffuse plexiform neurofibroma

    No full text
    Abstract Neurofibromas are considered one of the hallmark signs of neurofibromatosis type 1(NF1). Diffuse plexiform neurofibroma is a congenital NF1-associated tumor, characterized by overgrowth and interference with function of the affected area. The rich vascular plexus associated with neurofibromas, together with their infiltrative pattern, makes them difficult to eradicate. Complications of neurofibromas are rare but include malignant transformation and potentially lifethreatening hemorrhages. The use of the term “giant” to define a neurofibroma is controversial because there is no clear consensus and descriptions are limited to few case reports. We report a case of a large dorsal diffuse plexiform neurofibroma responsible for significant worsening of a patient’s quality of life. These features make us believe that the mass can be defined as “giant.” Comprehensive perioperative management, including arterial embolization of the feeding vessels and stabilization of the patient’s conditions, is required to perform a safe surgical procedure in such a complicated case

    ACCESSO PENO-SCROTALE NELLA CHIRURGIA DEI TRAUMI PENIENI

    No full text
    INTRODUZIONE La traumatologia peniena rappresenta una rara entità che si configura all'interno delle urgenze in urologia. La presentazione clinica è tipica e richiede una terapia chirurgica precoce al fine di evitare alterazioni estetiche e funzionali (1). MATERIALI E METODI Si riporta la nostra esperienza nel trattamento chirurgico dei traumi penieni con tecnica di accesso chirurgico mediano peno-scrotale in sostituzione della classica incisione circonferenziale subcoronale con conseguente degloving penieno. RISULTATI Tutti i pazienti trattati venivano alla nostra osservazione con ematoma penieno, in alcuni casi diffuso anche in sede scrotale e perineale. In un caso non era presente rottura dei corpi cavernosi,ma lacerazione della fascia di Buck associata a lesione vascolare. L'accesso con incisione mediana ventrale peno-scrotale ha permesso in tutti i casi una immediata identificazione delle lesioni riscontrate e un'agevole riparazione chirurgica. Al follow up tutti i pazienti hanno conservato una normale attivita erettile, invariata rispetto a prima dell'evento traumatico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI Diverse tecniche sono state proposte nella riparazione chirurgica delle fratture peniene (2): degloving penieno, incisione longitudinale lungo l'ematoma,incisione sovrapubica, incisione inguinoscrotale, accesso mediano ventrale. L'accesso penoscrotale da noi utilizzato sembra vantaggioso per diverse ragioni: sembra consentire un accesso più rapido ai fini dell'identificazione della lesione traumatica; permette di esplorare velocemente la base dei corpi cavernosi, a livello della giunzione penoscrotale, sede dove più frequentemente origina la lesione; evita, al contrario del degloving penieno, estesi scollamenti degli strati dartoici; questi ultimi possono risultare difficoltosi specie quando presente un esteso infarcimento emorragico; è consentito infine un accesso diretto all'uretra peniena, così da potere riparare eventuali lacerazioni della stessa, ove presenti

    SINGOLARE CASO DI TRAUMA PENIENO

    No full text
    INTRODUZIONE Descriviamo il caso di un paziente con presentazione clinica come da rottura dei corpi cavernosi e diagnosi conclusiva di lacerazione della fascia di Buck con associata lesione vascolare. MATERIALI E METODI Paziente di 36 anni, che giunge alla nostra osservazione con ematoma penieno da trauma intercorso durante rapporto sessuale. Dopo esecuzione in urgenza di ecocolor-doppler penieno sospetto per lesione di tonaca albuginea del pene, il paziente viene immediatamente sottoposto a esplorazione chirurgica che rivela la presenza di lacerazione della fascia di Buck con contestuale lesione vascolare; la tonaca albuginea risulta integra. RISULTATI Riportiamo la tecnica chirurgica utilizzata. Il paziente, a un follow up a breve e medio termine, ha mostrato una normale attivitĂ  erettile, invariata rispetto a prima dell'evento traumatico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI I traumi del pene rappresentano una rara entitĂ  clinica che si configura all'interno delle urgenze in urologia (1). I pazienti con presentazione clinica di frattura peniena vengono comunemente sottoposti a terapia chirurgica immediata con l'intento di riparare un lacerazione della tonaca albuginea. In alcuni casi, nonostante la presentazione clinica e l'ausilio delle metodiche di imaging, si osservano casi di falsa frattura peniena (2). In letteratura vengono riportati casi simili: solitamente questi vengono attribuiti a lesione della vena dorsale superficiale del pene o a sanguinamenti aspecifici del dartos (2,3). Nel caso clinico da noi trattato risulta non comune la localizzazione della lesione a livello della fascia di Buck e si evidenzia come l'esplorazione chirurgica precoce rimanga insostituibile nella gestione dei traumi del pene
    • …
    corecore