109 research outputs found
Use of sieving as a valuable technology to produce enriched buckwheat flours: A preliminary study
Fractionation processes based on physical separation are a good strategy to produce enriched cereal flours. Therefore, the aim of this work is to evaluate the suitability of sieving of buckwheat flours to produce protein and phenolic (especially rutin) enriched fractions. Because of that, dehulled whole buckwheat flour (GSTQ) was sieved obtaining fractions with a particle size of 215 \uf06dm, 160 \uf06dm, 85 \uf06dm, and 45 \uf06dm (GS215, GS160, GS85, and GS45). For that purpose, the determination of protein, ash, and total starch content and free and bound phenolic compounds was carried out. The highest content of total phenolic compounds was obtained in GS215 (3118.84 mg kg-1 d.w.), followed by GS160 (2499.11 mg kg-1 d.w.), GS85 (989.46 mg kg-1 d.w.), GSTQ (983.15 mg kg-1 d.w.), and GS45 (481.31 mg kg-1 d.w.). Therefore, the phenolic content decreased with the particle size decrease from 215 \uf06dm to 45 \uf06dm. Besides, there were no significant differences between the total phenolic content in GS85 and GSTQ. The fraction with 215 \uf06dm reported the highest protein and mineral salt content and presented rutin amounts four times higher than GSTQ
ITALY on the spotlight: EXPO MILAN 2015 and Italian Journal of Food Science
The year 2015 will certainly be remembered as the Year of the Universal Exposition (EXPO) hosted in Milan, Italy, focusing on a hot theme in the current scenario: \u201cFeeding the Planet, Energy
for Life\u201d.
This event has drawn a wide international attention towards Italy as a country with peculiar and valuable food traditions, thus strengthening its reputation as \u201cgastronomic capital of the
world\u201d rich in protected designation of origin products (PDOs) and characterised by a longstanding food culture
Strategie per la valorizzazione dei prodotti dell'alveare
Il secondo Convegno\u201dStrategie per la valorizzazione dei prodotti dell\u2019alveare\u201d, che si \ue8 svolto il 5 novembre a Bagno di Romagna nella splendida cornice del Palazzo dei Capitani, \ue8 nato dal successo e dall\u2019interesse riscosso dal primo Convegno, tenuto nel 2001 a Campobasso.
Il secondo episodio rappresenta, di solito, una sfida pi\uf9 difficile per le pi\uf9 esigenti aspettative scientifiche ed organizzative che scaturiscono dal successo della edizione precedente.
Diversa la collocazione geografica e i partners dell\u2019organizzazione, ma le motivazioni e l\u2019entusiasmo del comitato organizzatore e dei partecipanti non sono cambiati: il fascino dei prodotti dell\u2019alveare ha continuato ad avvincere.
I prodotti dell\u2019alveare quali gelatina reale, miele e propoli incrementano la loro importanza economica per le sensazioni che questa tipologia di prodotti suscita nel consumatore: naturalit\ue0, genuinit\ue0 e salutismo. Per questo motivo risulta fondamentale valutare e controllare in maniera sempre pi\uf9 rigorosa le caratteristiche qualitative e la sicurezza d\u2019uso dei prodotti dell\u2019alveare per rispondere alle attese del consumatore.
In questo Volume sono state raccolte gran parte delle relazioni e dei poster, presentate da ricercatori italiani e stranieri riguardanti l\u2019individuazione e il controllo della qualit\ue0, intesa come genuinit\ue0, freschezza e sicurezza d\u2019uso di miele, gelatina reale e propoli, oltre alla illustrazione dei pi\uf9 aggiornati aspetti legislativi e nutrizionali.
Desideriamo ringraziare coloro che hanno dato fiducia a questa iniziativa e hanno contribuito alla realizzazione e pubblicazione degli Atti
Determinazione di alchil fenoli nel CNSL e nell\u2019olio estratto dai semi di anacardo
La presenza di alcuni antiossidanti negli alimenti, come ad esempio i composti fenolici, pu\uf2 derivare sia da un contenuto naturale di questi composti che da una aggiunta volontaria o involontaria degli stessi.
La bibliografia riporta numerosi lavori sulla significativa presenza di alchil-fenoli negli strati intermedi della buccia di anacardio, ma pochi sono i lavori che identificano questi composti sulla parte edibile e suoi prodotti.
La tecnologia di lavorazione degli anacardi in guscio, in virt\uf9 anche della particolare struttura e consistenza dei gusci, non isola la mandorla di anacardio dal liquido presente nella buccia (CNSL, Cashew Nut Shell Liquid). Uno studio recente riporta la spiccata attivit\ue0 antibatterica dell\u2019acido anacardio nei confronti dei batteri Gram+ e la sua attivit\ue0 citotossica nei confronti di alcune cellule tumorali.
Lo scopo di questo lavoro \ue8 quello di identificare e quantificare gli alchil-fenoli del CNSL mediante tecniche strumentali e quantificare la presenza di questi in alcuni oli estratti da mandorle di anacardio .
Utilizzando colonne per GC con fasi stazionarie a diversa polarit\ue0 \ue8 stato possibile separare in maniera ottimale le singole classi di composti; e, all\u2019interno della stessa classe, separare composti a diverso grado di insaturazione. Inoltre, l\u2019accoppiamento GC-MS, ha permesso l\u2019identificazione dei singoli composti.
Alla luce della dichiarata resistenza dell\u2019olio di anacardio all\u2019ossidazione, tra gli obbiettivi futuri ci sar\ue0 quello di verificare il diverso potere antiossidante di ciascuno dei composti identificati e di verificare come le diverse tecnologie di lavorazione del seme possono influenzare la qualit\ue0 della mandorla e dei suoi derivati
Metodi cromatografici per la valutazione dell\u2019autenticit\ue0 e della freschezza della gelatina reale
Negli ultimi anni \ue8 sempre maggiore l\u2019interesse scientifico e commerciale nei confronti della gelatina reale, sostanza secreta dalle ghiandole ipofaringee e mandibolari delle api nutrici e alimento esclusivo dell\u2019ape regina per tutta la durata della sua vita. Oltre ad una composizione chimica complessa e, per certi aspetti, unica, numerosi sono gli effetti benefici per la salute dell\u2019uomo che vengono attribuiti a questo potenziale alimento funzionale e che ne hanno significativamente aumentato il valore commerciale. Un\u2019approfondita valutazione della composizione della gelatina reale deriva quindi dalla necessit\ue0 di individuare parametri con cui valutare la freschezza e l\u2019autenticit\ue0 del prodotto e di verificarne l\u2019effettiva presenza nelle numerose preparazioni in cui la gelatina viene indicata come ingrediente. In questo lavoro vengono presentate le principali applicazioni di tecniche cromatografiche ad elevate prestazioni, quali gascromatografia capillare, gascromatografia/spettrometria di massa e HPLC, utilizzate negli ultimi anni a questo scopo
Supercritical carbon dioxide extraction of phospholipids from dried egg yolk without organic modifier
Phospholipids (PL) were successfully extracted from dried egg yolk by using neat supercritical carbon dioxide (SC-CO2) on a microscale. The spray-dried egg yolk powder was extracted with SC-CO2 at a density of 1.06 g/ml (517 bar, 40 degreesC), which was the maximum of density achievable with the apparatus. The extraction yield obtained by SC-CO2 (67 g of extract per 100 g of sample) can be compared with the conventional Bligh and Dyer extraction method (63 g of extract per 100 g of sample), which involves a chloroform/methanol/water mixture as an extraction solvent. The solvent extract contained 29% of PL, while the neat SC-CO2 extract consisted of 26% PL. HPLC analysis coupled with an evaporative light scattering detector (ELSD) showed no significant selectivity in the SC-CO2 extraction of the PL components. The extraction with neat SC-CO2 appears to be a valid alter-native for the extraction of PL for analytical purpose. (C) 2000 Elsevier Science B.V. All rights reserved
STUDIO GAS CROMATOGRAFICO PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SALAMI A DIVERSO GRADO DI MATURAZIONE
Salamis are preserved meats requiring a period of agening so as to affect the chemical,phisical and microbiological alterations necessary to obtain the finished product. The capillary gas chromatographic analysis of organic extract of salami permits the study of evolution of lipids,glucides and other significative substances. This study is applied to several typical northern italian salamis differing as to recipe,size and type of additives employed. The resulting data, statistically processed to differenziates the salamis in relation to the factors tested, showed that the agening process is a highly discriminating factor.The analysis of variance also indicated that the types of additives and weight were not discriminating factors whereas the individual recipe pointed out a more complex overall picture
Cholesterol and lipid oxidation in raw and pan-fried minced beef stored under aerobic packaging
BACKGROUND: The type of packaging atmosphere has been reported as a technological factor that consistently affects the quality of lipid fraction in meat. Oxidation of cholesterol and lipids was evaluated before and after pan frying in commercial refrigerated minced beef stored under aerobic atmosphere for 1 and 8 days.
RESULTS: In raw beef, cholesterol and lipid oxidation developed at a slow rate. Cholesterol oxidation products (COPs) did not significantly vary (8 µg COPs g-1 of fat) over 8 days, while in the same period thiobarbituric acid reactive substances (TBARS) less than doubled (from 0.7 to 1.2 malondialdehyde equivalents kg-1 of muscle). Pan frying did not influence the oxidative degree in the fresh product but consistently catalyzed cholesterol oxidation in stored beef. A significant increase was assessed in beef at the end of storage: from 8.6 to 30.0 µg COPs g-1 of fat in raw and cooked beef, respectively.
CONCLUSION: Aerobic packaging did not appear as a pro-oxidant factor in fresh minced beef with a good oxidative quality during a short period of refrigerated storage. Copyright © 2010 Society of Chemical Industr
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