39 research outputs found

    EVOLUTION AND HEALING OF FRAGILITY FRACTURES OF THE PROXIMAL FEMUR

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    After a traumatic fracture a physiological process begins to heal the fracture. The steps of the process are inflammation, granulation, formation of fibrous callus and finally bone. There are many factors that may influence the healing of the fracture: adequate blood supply, good contact between bone fragments, good stability of the fracture, general health, age, smoking, related pathology, use of drugs, etc. In elderly patients the variations in bone structure and healing processes have a negative influence on fracture healing. Fragility fractures require careful placement of the implants to reduce the risk of failure of osteosynthesis. Appropriate surgical devices and facilitation factors must be used to allow bone healing

    ART4SOS - Terminale remoto per il sistema di osservazione dei sensori

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    Nell’era dell’Internet degli oggetti (IoT), dove ogni giorno si diffonde la disponibilità della connettività dati e dei dispositivi intelligenti, la capacità di acquisire i dati dei sensori attraverso una soluzione semplice, economica ed efficiente in grado di utilizzare lo standard affermato per l’osservazione dei sensori, è un fattore di promozione per la creazione collaborativa di una serie di dati secondo la filosofia Open Data. Questa impostazione è particolarmente adatta al monitoraggio ambientale attraverso la misurazione ripetitiva di parametri fisici e chimici. Questo rapporto tecnico presenta una nuova soluzione software per l’acquisizione dei dati basata su un terminale Raspberry PI dotato di un sensore termico e connettività dati a livello di sistema. Sfrutta le funzionalità standard del Sensor Observation Service (SOS)come il modello di dati, i formati di comunicazione e assume la disponibilità di un server SOS per archiviare i dati, e un implementazione open source da 52° North come servizio remoto

    Semiclassical interferences and catastrophes in the ionization of Rydberg atoms by half-cycle pulses

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    A multi-dimensional semiclassical description of excitation of a Rydberg electron by half-cycle pulses is developed and applied to the study of energy- and angle-resolved ionization spectra. Characteristic novel phenomena observable in these spectra such as interference oscillations and semiclassical glory and rainbow scattering are discussed and related to the underlying classical dynamics of the Rydberg electron. Modifications to the predictions of the impulse approximation are examined that arise due to finite pulse durations

    Il Centro CISAS "Centro Internazionale di Studi Avanzati su Ambiente, Ecosistema e Salute Umana"

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    Il progetto CISAS, "Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana", finanziato con fondi del Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR) 2014 - 2015, articolo 2, comma 1, lettera b) Decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, Delibera CIPE n. 105/2015 del 23 dicembre 2015, nell'ambito delle attività del Work Package 1 “Coordinamento, gestione e comunicazione”, ha previsto la creazione del Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana attraverso l'individuazione di spazi fisici dedicati alle attività avanzate di ricerca nell’ambito scientifico di riferimento del CNR

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Ancheva 2015”

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    Nelle acque Italiane dello Stretto di Sicilia sin dal 1998 vengono effettuate ogni anno campagne di valutazione dell’abbondanza e distribuzione della biomassa pelagica con l’impiego di strumentazione elettroacustica. Dal 2009 lo svolgimento dei survey acustici è parte integrante del Progetto MEDIAS (MEDiterranean International Acoustic Survey), inserito dagli Stati Membri partecipanti al Progetto all'interno del Programma Nazionale 2014-2016. Il Progetto prevede lo svolgimento di survey acustici annuali con lo scopo di valutare la biomassa e la distribuzione spaziale dei piccoli pelagici in aree del Mediterraneo, appartenenti all’Unione Europea. Le specie target sono le principali specie commerciali di piccoli pelagici in Mediterraneo, ovvero l’acciuga (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus). Si tratta di specie a ciclo di vita breve caratterizzate da ampie oscillazioni interannuali nella biomassa. Negli anni in cui i livelli di biomassa sono particolarmente bassi l’effetto di un elevato sforzo di pesca porterebbe ad un collasso di tali risorse anche da un anno all’altro. Il collasso di tali specie è stato ben documentato in letteratura mostrando che i tempi di recupero sono molto lunghi e hanno effetti socio-economici catastrofici anche sulle comunità marinare che vivono grazie agli introiti derivanti dalla pesca e commercializzazione di prodotti in scatola. La presente relazione mostra le attività svolte a seguito del survey condotto a bordo della N/O Dallaporta nello Stretto di Sicilia (GSA 16) nell’estate del 2015. Oltre all’acquisizione dei dati acustici, sono state eseguite stazioni di pesca sui piccoli pelagici con rete da traino pelagica sperimentale (volante monobarca), accessoriata con sensori per il controllo dell’apertura e della posizione della rete nella colonna d’acqua. Nell’area di studio sono stati inoltre acquisiti i profili delle principali variabili oceanografiche con sonda multiparametrica CTD. Il rapporto descrive le diverse procedure adottate per l’analisi dei dati acquisiti ed il trattamento dei campioni biologici raccolti. Per le due specie target viene quindi fornita la distribuzione spaziale e la stima della biomassa, complessiva ma anche suddivisa per classi di taglia e classi di età

    Rapporto tecnico sulle attività di campionamento della “Campagna Oceanografica CISAS_2” Crotone 07-12 dicembre 2017

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    Le attività di campionamento ed acquisizione dati svolte durante la campagna CISAS_2 si inseriscono in seno al progetto “Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana (CISAS)” del CNR. L’obiettivo principale del progetto CISAS è la comprensione dei processi e dei meccanismi di trasferimento di alcuni contaminanti convenzionali (metalli pesanti, POPs, radionuclidi, ecc.) e di alcuni contaminanti emergenti (PDBE, composti farmaceutici di nuova generazione, ecc.) dall’ambiente inteso come l’insieme di atmosfera-suoli-acque sotterranee-matrici marine (acque e sedimento) all’ecosistema e all’uomo. Le aree di indagine del progetto sono i Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Priolo, Milazzo-Pace del Mela e Crotone che, per specificità e modalità di impatto antropogenico sull’ambiente, l’ecosistema e la salute umana, coprono un ampio spettro di tipologie di interesse. La campagna oceanografica CISAS_ 2 è stata dedicata alla caratterizzazione ambientale del SIN di Crotone, nonché all’identificazione delle sorgenti dei contaminanti la cui distribuzione si ritiene di interesse (per i valori di concentrazione riscontrati nelle diverse matrici ambientali e per livello di tossicità associata agli effetti degli stessi sulla salute dell’ecosistema e dell’uomo) e i pathways di deposizione nelle aree di interesse

    Rapporto tecnico sulle attività di campionamento della “Campagna Oceanografica CISAS_1” Augusta-Priolo 19-23 ottobre 2017

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    Le attività di campionamento ed acquisizione dati svolte durante la campagna CISAS_1 si inseriscono in seno al progetto “Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana (CISAS)” del CNR. Tra gli obiettivi principali del progetto, lo sviluppo di una complessa e decisa azione di ricerca scientifica volta ad una profonda comprensione dei fenomeni di inquinamento ambientale e dei loro risvolti sull’ecosistema e la salute umana. Le aree di indagine del progetto sono rappresentate dai Siti di Interesse Nazionale di Priolo, Milazzo-Pace del Mela e Crotone che, per specificità e modalità di impatto antropogenico sull’ambiente, l’ecosistema e la salute umana, coprono un ampio spettro di tipologie di interesse

    SOS - Piattaforme e Impatti Offshore Report tecnico. I Campagna oceanografica 13-19 maggio 2018

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    Nell’ambito della convenzione stipulata tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e il Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR (DTA), “SOS-Piattaforme & Impatti Off-Shore” è stata prevista un’indagine ambientale nell’area di interesse di 10 piattaforme off-shore ENI presenti nella zona costiera compresa tra Ravenna e Pescara. In particolare, le attività previste fanno riferimento alla sezione Macro-Attività D della convenzione. Obiettivo principale delle attività di indagine è lo studio della modalità di dispersione in mare delle acque di produzione e una caratterizzazione chimico-fisica ed ecotossicologica delle stesse e delle matrici ambientali (acqua, sedimenti, biota) che ricevono lo scarico. L’attività di ricerca prevede un approccio di analisi ‘integrato’ di tipo chimico, e fisico per lo studio degli effetti della dispersione in mare delle acque di produzione ed ecotossicologico per la valutazione di eventuali danni a organismi selezionati dopo la loro esposizione all’acqua di produzione e all’acqua di mare prelevata a diverse distanze dal punto di scarico. Inoltre, l’azione di ricerca è volta alla definizione di un approccio metodologico innovativo per le future attività di monitoraggio da effettuare attorno alle piattaforme off-shore per la verifica di processi e meccanismi di impatto sull’ambiente e l’ecosistema principalmente da parte dello scarico di acque di produzione. Questa relazione descrive le attività di campionamento e acquisizione dati effettuate durante la I Campagna Oceanografica nell’ambito della convenzione “SOS-Piattaforme & Impatti Off-Shore”. La campagna di campionamento si è svolta nel periodo 13-19 maggio 2018 a bordo del mezzo navale ROCCO UNO della Marine Consulting International e dei mezzi navali ENI KING DAVID e MARE GRIGIO

    Excitation of weakly bound Rydberg electrons by half-cycle pulses

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    The interaction of a weakly bound Rydberg electron with an electromagnetic half-cycle pulse (HCP) is described with the help of a multidimensional semiclassical treatment. This approach relates the quantum evolution of the electron to its underlying classical dynamics. The method is nonperturbative and is valid for arbitrary spatial and temporal shapes of the applied HCP. On the basis of this approach angle- and energy-resolved spectra resulting from the ionization of Rydberg atoms by HCPs are analyzed. The different types of spectra obtainable in the sudden-impact approximation are characterized in terms of the appearing semiclassical scattering phenomena. Typical modifications of the spectra originating from finite pulse effects are discussed.Comment: Submitted to Phys. Rev.

    Relazione tecnica sulle attività della campagna oceanografica “Evatir 2011”

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    La campagna oceanografica “Evatir 2011”, condotta a bordo della N/O “G. Dallaporta”, è stata la seconda campagna di valutazione acustica della biomassa pelagica nelle acque del Tirreno condotta grazie alla collaborazione tra i ricercatori dell’IAMC-CNR e del VNIRO di Mosca. Le ricerche condotte in tale periodo sono state finalizzate principalmente alla valutazione della biomassa e della distribuzione spaziale delle popolazioni di piccoli pelagici. Le specie target sono le principali specie commerciali di piccoli pelagici in Mediterraneo, ovvero l’acciuga (Engraulis encrasicolus) e la sardina (Sardina pilchardus). Si tratta di specie a ciclo di vita breve caratterizzate da ampie oscillazioni interannuali nella biomassa. Negli anni in cui i livelli di biomassa sono particolarmente bassi l’effetto di un elevato sforzo di pesca porterebbe ad un collasso di tali risorse anche da un anno all’altro. Il collasso di tali specie è stato ben documentato in letteratura mostrando che i tempi di recupero sono molto lunghi e hanno effetti socio-economici catastrofici anche sulle comunità marinare che vivono grazie agli introiti derivanti dalla pesca e commercializzazione di prodotti in scatola. Sono stati nel contempo acquisiti dati CTD al fine di studiare possibili influenze delle variabili ambientali sulla distribuzione spaziale delle specie oggetto di studio
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