81 research outputs found
La capra nell'economia, nell'alimentazione e nella medicina antica. Dai Romani al "siero Bonifacio" per la cura del cancro
Prime testimonianze letterarie su Paestum nel XV e XVI secolo: Pontano, Alberti, Leto ed altri
Lo studio prende in esame alcuni brani letterari già noti del Cinquecento su Paestum (Summonte, Lettieri, Maffei, Leandro Alberti, Mazzella), per poi ritrovare l'origine di alcune affermazioni già in autori del Quattrocento, di età aragonese, che avevano con tutta probabilità visitato personalmente Paestum, ma finora non segnalati: Pomponio Leto, Leon Battista Alberti, Giovanni Pontano, Gabriele Altilio, Giovanni Albino, Pietro Ranzano, Antonio de Ferraris Galateo
Ricerche di storia antica con le pubblicazioni del "Laboratorio di Cartografia e Toponomastica Storica" (LA.CAR.TOPON.ST) dell'Università di Salerno: Paestum e il Salernitano
Rose nate sui rovi: ricerche sulle antiche rose di Paestum
Il saggio prende in esame alcune fonti tardoantiche sulle rose di Paestum, in particolare Ennodio, il quale loda l'attività operosa dei pestani che fa nascere rose dalle spine. Questa immagine è stata sempre interpretata come letteraria e metaforica. L'analisi dettagliata dei brani e del loro contesto fa tuttavia intendere che le rose pestane erano effettivamente prodotte a partire da innesti su piante spinose delle rosacee, rovi o biancospini. A questa ipotesi ha fatto seguito un esperimento di innesto della rosa sul rovo, "rubus fruticosus", che ha prodotto una rosa grande, centifolia, con molti petali. La ricerca e l'esperimento, oltre a mettere in luce le antiche tecniche di coltivazione, possono contribuire alla odierna valorizzazione dell'area pestana
Paestum ed il suo territorio nella cartografia storica medioevale e moderna
Il saggio, riccamente illustrato, nell'ambito di una più ampia ricerca sulle fonti riguardanti Paestum, raccoglie le raffigurazioni di Paestum e del suo territorio (ovvero del territorio salernitano e cilentano, essendo i disegni generalmente in piccola scala) nella cartografia storica medioevale e moderna, specialmente nelle carte del XIV, XV e XVI secolo. Si può dire che la "riscoperta" di Paestum deve molto alla cartografia, che rese noto il sito dell'antica città in tutta l'Europa già dal Cinquecento
Un palmento ben conservato a Novi Velia ed altri palmenti nel territorio del Cilento. Osservazioni ed ipotesi
Lo studio riguarda i palmenti, ossia i tini di pietra rupestri finora ritrovati nel Cilento, confrontati con gli altri palmenti attestati in Italia, ed avanzando delle ipotesi sulla loro origine e sul loro impiego nella vitivinicoltura. Con illustrazioni ed ampia bibliografia
Annali storici di Principato Citra, A. 10, n. 1.1 (2012)
A.10, n.1.1(2012): G. Guardia, Editoriale, P. 3 ; F. Astone, Alle origini del toponimo Cilento: la fondazione di Poseidonia ed i Tirreni-Etruschi del golfo di Salerno. Riflessioni ed ipotesi, P. 5 ; F. La Greca, Paestum e il suo territorio nella cartografia medievale e moderna, P. 45 ; A. Capano, Casalvelino e la sua frazione Acquavella. Note storiche e il catasto provvisorio del decennio napoleonico, P. 96 ; C. Bellotta, Il monachesimo basiliano nel Cilento. Il cenobio di S. Giovanni a Piro, P. 130 ; S. Villano, Città e patriziato nel Regno di Napoli attraverso le consulte della Camera di S. Chiara, P. 146 ; M. Rinaldi, Agropoli: il territorio, le fonti e la ricerca archeologica, P. 162
The influence of methylene blue on the healing of intestinal anastomoses subjected to ischemia and reperfusion in rats
Annali storici di Principato Citra, A. 9, n. 1.1 (2011)
A.9, n.1.1(2011): G. Guardia, Editoriale, P. 3 ; A. Botti, D.L. Thurmond, F. La Greca, Un palmento ben conservato a Novi Velia ed altri palmenti nel territorio del Cilento. Osservazioni ed ipotesi, P. 5 ; G. Aromando, Una dipendenza cavense: Sant'Arsenio e la badia della SS. Trinità di Cava, P. 53 ; C. Schiavo, Avventure etimologiche in forma di prosa nelle terre del Cilento, P. 81 ; A. Capano, Caselle in Pittari: note storiche e il catasto murattiano del 1815, P. 104 ; A. Di Gennaro, Il porto romano di San Marco di Castellabate, P. 134 ; F. De Nigris, I comunisti in parrocchia: il Sessantotto cattolico in Italia, P. 147 ; S. De Divitiis, Il '68 dei cattolici: l'Azione cattolica a Salerno, P. 165 ; C. Schiavo, Santa Maria di Vito a Fogna, P. 176 ; P. Romanelli, La cappella dei SS. Pietro e Paolo nel palazzo vescovile di Novi Velia, P. 182 ; A. Tesauro, Vietri. Dalla guerra alla vigilia della Costituzione, P. 188
Annali storici di Principato Citra A. 4, n. 1.1 (2006)
A. 4, n. 1.1 (2006): G. Guardia, Editoriale, P. 3 ; D. Ienna, Menhir a "la Mannina". Un sito megalitico a San Nazario di San Mauro La Bruca? Materiali e ipotesi interpretative, P. 5 ; A. Tierno, Il Vaticano Borgiano gr 27: un rotolo liturgico in lingua greca prodotto a Salerno, P. 44 ; G. Palmisciano, Baronissi nei moti del 1848, P. 54 ; C. Cerone, L’'arrivo dell'illuminazione a Capaccio e Agropoli. Dalle lampade a gas alla nazionalizzazione dell'energia. La centrale idroelettrica Maida, P. 68 ; F. La Greca, Paestanae valles: un antico nome per il Cilento?, P. 104 ; A. Giudice, Da Capo Palinuro alla conca di Sapri: la romanizzazione di un territorio, P. 110 ; Pietro III Paleologo di Bisanzio, Note storiche sulla vita del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, con la Regola di S. Basilio, dalla sua fondazione al gran magistero della Imperiale Famiglia dei Paleologo di Bisanzio, P. 124 ; M. Cerrato – P. Zoccoli, Elementi per la gestione del marketing strategico del prodotto tipico. Il caso di un formaggio caprino, P. 140 ; E. Frescani, "Lò scritto meno del successo". I racconti di Antonio Sessa, un notaio salernitano del XVII secolo, P. 153 ; A. Capano, Sapri, note storiche e il suo Catasto "provvisorio" del 1815, P. 162 ; M. Di Pasquale, 1815 - San Martino Cilento. Un processo per tentato omicidio, P. 178 ; A. Tortorella Bracco, Da un cassettone dell'800 una romantica storia d'amore, P. 202
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