14 research outputs found

    Craig’s space-in-‘motion’

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    Professor Hannah will discuss Craig's influence on performance space and the paradox in his discourse between the void (an 'absolute space') and his scene(an 'archetypal architecture') presented in relation to its potential in creating contemporary sites for performance

    Hold: event-space and containerization in the time of covid-19

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    This work was published in a book funded by national funds through FCT - Fundação para a CiĂȘncia e a Tecnologia, I.P., within the project UIDB/04041/2020 (Centro de Estudos Arnaldo AraĂșjo).info:eu-repo/semantics/publishedVersio

    Conteniendo lo Incontenible

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    Fluid states: Performances of unknowing - The LOG

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    The LOG is the online edited proceedings of PSi#21 Fluid States: Performances of Unknowing, a festival-style series of conferences, symposia and performances across Asia, Africa, Europe, the Pacific and the Americas throughout 2015, incorporating texts, images, videos and other correspondence and commentary from literally hundreds of the world's top drama, theatre, performance and cultural studies scholars

    Collana: Periactoi. Esercizi di architetura per il teatro.

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    I contenuti scientifici e didattici di questo testo partono dal concetto di installazione come strumento di lettura e riappropriazione dei luoghi. L’installazione Ăš un’opera che coinvolge l’intero ambiente determinandone un mutamento; un’opera temporanea, coinvolgente, praticabile dallo spettatore, che puĂČ essere contaminata da piĂč discipline artistiche. Tali opere elaborate per un luogo ne possono seguire lo sviluppo armonico, integrandosi, o possono dirompervi e contrastarvi. Il luogo conferisce carattere all’opera e ne influenza profondamente la gestazione progettuale, spesso attivata in laboratori residenziali. Sono opere site specific, che stabiliscono rapporti con lo spazio, attribuendogli nuovi significati, rafforzandone il milieu culturale, consentendone la lettura ad inconsapevoli city users, che “abitano”, come da consuetudine, il sistema dei percorsi urbani. Sono opere che incidono profondamente sulla memoria dei fruitori, raccontando la storia del luogo con tecnologie innovative. Questo testo si sofferma sulla video projection mapping – tecnologia portante delle sperimentazioni qui descritte – nel tentativo di tradurre saperi complessi in un apparato disciplinare; la sua articolazione ripercorre due anni attraverso lecture, workshop e spettacoli tenuti presso la Struttura Didattica Speciale di Architettura dell’ateneo di Catania, nell’ambito dei progetti Spazio Teatro e PLAN_B. Ricerca e formazione sono confluite in eventi che hanno trasformato le superfici architettoniche in display dinamici con la realizzazione di installazioni site specific, elaborate su drammaturgie tra luce e suono per una nuova narrazione dei luoghi
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