Lideranças e modernidade: os espaços confessionais como instâncias de formacão

The creation of seminaries has been defined by the Council of Trent, but its foundation faced many difficulties. Because the seminars became ground for the formation of the political elite, they faced the problem of the control of civil authority over them. We present some concrete examples in several countries, including the current training places of the ecclesiastical ruling class, and in particular the Academy of Ecclesiastical Nobles of Rome, nowadays known as Ecclesiastical Academy. Not all future diplomats are studying here, but those who do are destined to become Church diplomats or bishops. We also analyse the predominance of legal studies over other studies, as well as the consequences of the transformation of the ruling class for the history of the Church. Recent cases of Episcopal conferences in Brazil and Peru are identified as examples.A criacão dos seminários foi determinada pelo Concílio de Trento, mas a sua fundação enfrentou muitas dificuldades. O facto de os seminários se terem tornado um local de formação da elite política levantou o problema do controlo da autoridade civil sobre os mesmos. São apresentados os exemplos concretos de alguns países, inclusive os atuais lugares de formação da classe dirigente eclesiástica, e em particular a Academia dos Nobres Eclesiasticos de Roma, hoje conhecida como Academia Eclesiastica. Nem todos os futuros diplomatas estudam aqui, mas aqueles que o fazem estão destinados a tornar-se diplomatas da Igreja ou bispos. E também analisada a prevalência de estudos jurídicos sobre outros estudos, assim como as consequências da transformação da classe dirigente para a história da Igreja. Identificam-se como exemplo os casos recentes das conferências episcopais do Brasil e do Peru

Allegra (Luciano) Ricerche sulla cultura del clero in Piemonte. Le biblioteche parrocchiali nell'arcidiocesi di Torino sec. XVII-XVIII.

Guasco Maurilio. Allegra (Luciano) Ricerche sulla cultura del clero in Piemonte. Le biblioteche parrocchiali nell'arcidiocesi di Torino sec. XVII-XVIII.. In: Archives de sciences sociales des religions, n°48/2, 1979. pp. 245-246

De Rosa (Gabriele) Cestaro (Antonio) éd. Territorio e società nella storia del Mezzogiorno

Guasco Maurilio. De Rosa (Gabriele) Cestaro (Antonio) éd. Territorio e società nella storia del Mezzogiorno. In: Archives de sciences sociales des religions, n°38, 1974. pp. 184-185

La formazione dei segretari di Stato : intervento sulle relazioni di Ph. Chenaux, C. Prudhomme e B. Delpal

Le relazioni presentano le varie istituzioni in cui si formano i futuri membri della gerarchia ecclesiastica, in particolare quanti faranno la carriera diplomatica o lavoreranno nella Segreteria di Stato. L’introduzione ricorda le varie modifiche e riforme che coinvolsero le istituzioni formative, gli interventi dei pontefici e la graduale trasformazione dello stesso perso nale interessato, dapprima considerato un semplice funzionario e poi avviato a interpretare un ruolo specificamente sacerdotale. L’analisi delle carriere porta a constatare che in genere la formazione privilegiata per i futuri nunzi o impiegati nella Segreteria di Stato è quella giuridica ; il che apre un interrogativo, tenendo conto del desiderio di avere delle personalità che siano prima di tutto testimoni di Gesù Cristo : lo studio del diritto abilita maggiormente a tale testimonianza di quanto non lo facciano gli studi teologici o biblici ?GUASCO Maurilio. La formazione dei segretari di Stato : intervento sulle relazioni di Ph. Chenaux, C. Prudhomme e B. Delpal. In: Mélanges de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, tome 116, n°1. 2004. Les secrétaires d’état du Saint-Siège, XIXe-XXe siècles. pp. 109-113

De Rosa (Gabriele) Cestaro (Antonio) éd. Territorio e società nella storia del Mezzogiorno

Guasco Maurilio. De Rosa (Gabriele) Cestaro (Antonio) éd. Territorio e società nella storia del Mezzogiorno. In: Archives de sciences sociales des religions, n°38, 1974. pp. 184-185

L’avventura di don Primo Mazzolari

I testi di Mazzolari sui rapporti tra politica e religione si prestano a letture diverse, e in qualche caso ambigue. Non sono pochi coloro che pensano che Mazzolari fosse del tutto incompetente in ambito politico: ma in questo caso bisognerebbe dare alla parola politica un significato molto ristretto; di fatto, furono piuttosto numerosi i personaggi politici del tempo che si resero conto che gli interventi di Mazzolari provocavano dibattiti proprio in ambito politico; e in fondo già Farinacci..

Una giornata di Vaticano II

Il testo rappresenta la rievocazione di una delle tante giornate « stori- che» del Concilio : quella in cui, esattamente il 20 novembre 1962, si votò sulla accettazione ο meno dello schema sulla Rivelazione, redatto dalla commissione preparatoria dei lavori conciliari. L'autore, presente in San Pietro non come vescovo ma come umile servitore dei Padri conciliari, rievoca sul filo della memoria, e delle testimonianze del tempo, il clima che i Padri vissero, le ansie, i timori e le speranze. E approfitta anche per descrivere quella che si può considerare una giornata tipo in San Pietro, con tutti i problemi che i vescovi dovevano affrontare, le piccole difficoltà quotidiane, proprie di qualsiasi individuo di una certa età, e da cui la Provvidenza non ha esentato neppure i vescovi. In conclusione, un'altra rievocazione storica : un confronto polemico tra un noto teologo, il p. Congar, e un vescovo italiano alquanto intransigente, occasionato da una conferenza sull'ecumenismo, di cui furono testimoni gli alunni di un collegio romano.Guasco Maurilio. Una giornata di Vaticano II. In: Le deuxième Concile du Vatican (1959-1965) Actes du colloque organisé par l'École française de Rome en collaboration avec l'Université de Lille III, l'Istituto per le scienze religiose de Bologne et le Dipartimento di studi storici del Medioevo e dell'età contemporanea de l'Università di Roma-La Sapienza (Rome 28-30 mai 1986) Rome : École Française de Rome, 1989. pp. 443-462. (Publications de l'École française de Rome, 113

Christian Sorrel, Libéralisme et modernisme Mgr Lacroix (1855-1922). Enquête sur un suspect, Paris, Cerf, 2003, 541 p.

S’il est permis de se citer soi-même au début d’une recension, en 1984, dans un article dédié aux rapports entre Mgr Lacroix, Semeria et Fogazzaro, ayant eu l’occasion de consulter les nombreux documents conservés dans les archives de Mgr Lacroix, j’avais émis le vœu qu’un chercheur consacrât une monographie à cette personnalité dont la vie et l’action représentaient un chapitre significatif de l’histoire des rapports entre l’Église et l’État en France au tournant des XIXe et XXe siècles. Cet..