11 research outputs found

    The Italian National Project of Astrobiology-Life in Space-Origin, Presence, Persistence of Life in Space, from Molecules to Extremophiles

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    The \u2018\u2018Life in Space\u2019\u2019 project was funded in the wake of the Italian Space Agency\u2019s proposal for the development of a network of institutions and laboratories conceived to implement Italian participation in space astrobiology experiments

    Linee di confine. Separazioni e processi di integrazione nello spazio culturale slavo

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    Il titolo di questo volume rimanda a una realtà presente, spesso drammaticamente, in tutti i territori in cui le culture slave, in diverse fasi storiche, si sono trovate a vivere a contatto con altre etnie. Al di là dei problemi di convivenza, complicati oggi da fenomeni quali globalizzazione e multiculturalismo che dissimulano i conflitti identitari, la storia degli slavi si ù sempre intrecciata a quella di altri popoli. È sembrato opportuno dunque proporre il tema, non inedito, dei ‘confini’, che offre ampio spazio di riflessione su una molteplicità di aspetti delle culture slave. Ancora oggi dall’Italia si guarda ai paesi dell’Europa centro-orientale con un certo scetticismo. Le lingue e le tradizioni di quest’area restano poco o niente affatto note. I flussi migratori dei popoli di questi ultimi vent’anni hanno contribuito a creare l’immagine di un’Europa di secondaria importanza, arretrata, che vuole imporsi alla prima. Questo volume collettivo vuole invece mostrare come la nostra identità di europei si riesca a mettere a fuoco, e con difficoltà, solo allargando lo sguardo ad est e imparando la lezione dei territori dell’Europa centro-orientale. Anche se gli slavi occidentali e parte degli slavi meridionali hanno partecipato alla storia occidentale sin dal medioevo e ne sono stati poi divisi dagli eventi storici, si potrà forse forgiare una nuova identità europea solo riflettendo sulle vicende dell’intero mondo slavo, e sperimentando le stesse difficoltà di convivenza (quale ù ora anche l’esperienza dell’Europa occidentale) fra residenti e immigrati, culture maggioritarie e minoritarie, identità e alterità

    Funzioni comunicative, Lessico e strutture grammaticali per istituti tecnici e professionali

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    Nel perseguimento sia dei fini istituzionali di cooperazione educativa tra Italia e Federazione Russa sia degli obiettivi formativi prioritari, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, in sinergia con il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, ha creato nel settembre 2017 un Gruppo di lavoro coordinato dalla Prof.ssa Maria Chiara Pesenti e dall’Ispettrice Tecnica Gisella LangĂ©, al quale hanno contribuito anche l’addetto culturale all’Ambasciata della Federazione russa in Italia e il Responsabile dei corsi di Lingua russa presso il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma, Rossotrudničestvo. Lo scopo del Sillabo : definire linee guida per la didattica della lingua russa nella scuola secondaria di secondo grado, cosĂŹ da rendere piĂč omogenee e coerenti le prassi didattiche, promuovendo, al tempo stesso, la creazione di materiali didattici con esso coerenti. Le attivitĂ  del Gruppo di lavoro si sono concluse nel Dicembre 2018 con la produzione di due versioni del Sillabo della lingua russa , una per i Licei e una per gli Istituti Tecnici e Professionali: Ăš il risultato di un vero lavoro corale di docenti provenienti da varie scuole secondarie di secondo grado, UniversitĂ  e Istituti culturali. Questo Sillabo potrĂ  sicuramente aiutare dirigenti, docenti, UniversitĂ  e Enti impegnati nell’erogazione dei percorsi formativi, fornire elementi per la riflessione sulle modalitĂ  di costruzione del curriculum e porsi come punto di partenza per progettare meglio le attivitĂ  di insegnamento/apprendimento della lingua e cultura russa

    Funzioni comunicative, Lessico e strutture grammaticali per Licei (Livello A1 primo anno)

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    Nel perseguimento sia dei fini istituzionali di cooperazione educativa tra Italia e Federazione Russa sia degli obiettivi formativi prioritari, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, in sinergia con il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, ha creato nel settembre 2017 un Gruppo di lavoro coordinato dalla Prof.ssa Maria Chiara Pesenti e dall’Ispettrice Tecnica Gisella LangĂ©, al quale hanno contribuito anche l’addetto culturale all’Ambasciata della Federazione russa in Italia e il Responsabile dei corsi di Lingua russa presso il Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma, Rossotrudničestvo. Lo scopo del Sillabo : definire linee guida per la didattica della lingua russa nella scuola secondaria di secondo grado, cosĂŹ da rendere piĂč omogenee e coerenti le prassi didattiche, promuovendo, al tempo stesso, la creazione di materiali didattici con esso coerenti. Le attivitĂ  del Gruppo di lavoro si sono concluse nel Dicembre 2018 con la produzione di due versioni del Sillabo della lingua russa , una per i Licei e una per gli Istituti Tecnici e Professionali: Ăš il risultato di un vero lavoro corale di docenti provenienti da varie scuole secondarie di secondo grado, UniversitĂ  e Istituti culturali. Questo Sillabo potrĂ  sicuramente aiutare dirigenti, docenti, UniversitĂ  e Enti impegnati nell’erogazione dei percorsi formativi, fornire elementi per la riflessione sulle modalitĂ  di costruzione del curriculum e porsi come punto di partenza per progettare meglio le attivitĂ  di insegnamento/apprendimento della lingua e cultura russa

    Biodegradable hydrogels obtained by photocrosslinking of dextran and polyaspartamide derivatives

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    The functionalization of dextran with glycidyl methacrylate (GMA) leads to the formation of a derivative that generates hydrogels for irradiation at 365nm. The effects of various polymer concentrations and irradiation times on the yield and the properties of the obtained hydrogels are reported. The networks have been characterized by FT-IR spectra, dimensional analysis and swelling measurements carried out at different pH values. In vitro studies suggest that all samples undergo a partial chemical hydrolysis, whereas the incubation with dextranases causes a total degradation whose rate depends on the degree of crosslinking. In addition, aqueous solutions of functionalized dextran have been irradiated in the presence of PHG (PHEA-GMA), i.e. the copolymer obtained by the reaction of α,ÎČ-poly(N-2-hydroxyethyl)-DL-aspartamide (PHEA) with GMA. The crosslinking reaction leads to the formation of new networks containing both polymers whose properties have been investigated. To evaluate the processes which occur during UV irradiation, the sol fractions have been purified and characterized by FT-IR and 1H-NMR analyses. Finally, the suitability of hydrogels deriving from functionalized dextran, crosslinked alone or in the presence of PHG, for drug delivery systems has been investigated choosing theophylline as a model drug. © 2003 Elsevier Science Ltd. All rights reserved
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