Guerra all'Isis : gli errori che abbiamo fatto, perché rischiamo di perderla, che cosa fare per vincerla

Un\u2019inchiesta sull\u2019Isis: un mostro che tutti dicono di voler combattere, alcuni cercano di pilotare a proprio vantaggio (finanziandolo o contrastandolo timidamente) e, soprattutto, pochi dimostrano di aver compreso a fondo. Dopo quindici anni di guerre e centinaia di morti, la \u201ccoalizione dei volenterosi\u201d, guidata dagli Usa a partire dal 2001, ha ottenuto il paradossale risultato di rafforzare o addirittura trapiantare lo jihadismo in tutti i teatri in cui, a vario titolo, \ue8 intervenuta. Ne \ue8 derivata una centrale del terrorismo internazionale che sembra essere stata partorita dalla mente di un romanziere eccentrico. Un soggetto \u201cliquido\u201d, in grado di passare dalla clandestinit\ue0 al governo di uno Stato nel volgere di pochi anni; di rompere gli steccati fra le nazioni per fare proseliti ovunque, persino nei paesi occidentali; di promuovere una sofisticata guerra psicologica fatta di atrocit\ue0 reali e suggestioni simboliche; e di inserirsi a pieno titolo nel \u201cgioco dei troni\u201d che contrappone potenze maggiori e minori nello scacchiere mediorientale. Capire l\u2019effettiva natura di Daesh, i suoi obiettivi strategici di fondo come i suoi ripiegamenti tattici, significa fare fronte al rischio, sempre pi\uf9 tangibile, di una sua catastrofica vittoria. Questo volume vuole suggerire il necessario cambio di rotta di una lotta che interessa tutti, dall\u2019uomo comune al decisore politico; una lotta in cui, se oggi \ue8 troppo presto, domani sar\ue0 troppo tardi

Italia, 1987-1993 : de la Primera a la Segona República

L'article examina els diversos factors que van conduir a l'ensulsiada de la "Primera República" italiana, tot analitzant els antecedents en el sistema polític, les relacions internacionals i les relacions entre l'estat i els sistemes criminals. Lluny de ser l'efecte d'un sol "principi ordinador", el col·lapse del 1992-1993 va ser de fet el resultat de transformacions socials i econòmiques de llarg abast, davant els quals el sistema polític i els aparells de l'Estat van respondre de forma lenta i ineficaç. "Mani Pulite" va ser, sens dubte, un element clau, però com a símptoma més que com a causa, del col·lapse del sistema. El segon element va ser el "protagonisme" de la justícia en l'esfera política, un fenomen no només italià sinó europeu: la globalització financera va transformar, de fet, als jutges en productors de dret primari pel que fa a parlaments i governs. El tercer va ser l'estratègia militar de la Màfia siciliana a 1992-1993, la qual cosa va afeblir a l'Estat fins al punt d' obligar-lo a un "acord tàcit" i la relaxació del control sobre el crim organitzat influenciant, al seu torn, en l'aparició d'un nou marc polític

Papa Francesco fra religione e politica : chi è, quale Chiesa si trova a governare, quali sfide globali dovrà affrontare

L'elezione al soglio pontificio di papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ha suscitato nell\u2019animo dei fedeli un rinnovato senso di entusiasmo e di fiducia nell\u2019istituzione ecclesiastica, e in quello di molti non cattolici un immediato moto di simpatia: in tutti, parecchi interrogativi. Al di l\ue0 delle sue dichiarazioni da cardinale, che papato possiamo attenderci? Francesco sar\ue0 un papa conservatore o progressista in materia di morale e di dottrina? Quali saranno le direttrici della sua politica, sia all\u2019interno della Chiesa sia nell\u2019ambito delle relazioni internazionali? Come affronter\ue0 la crisi della Curia, la complessa situazione dello IOR, la crescente secolarizzazione in Europa, la questione della pedofilia, il dialogo interreligioso? Un libro agile e prezioso, divulgativo e acuminato, che offre al lettore una prima intelligenza dell\u2019attuale situazione della Chiesa cattolica e un quadro completo dello scacchiere spirituale e temporale su cui il nuovo pontefice dovr\ue0 fare le proprie mosse