53 research outputs found

    An accessibility planning tool for network transit oriented development: SNAP

    Get PDF
    In the academic debate regarding the influences between urban form, built environment and travel patterns, a specific idea that has taken hold is that more compact urban development around railway stations, often referred to as Transit Oriented Development (TOD), contributes to the control of vehicle travel and to more sustainable metropolitan systems. According to this general principle this work proposes a GIS accessibility tool for the design of polycentric transit oriented scenario: SNAP - Station Network Accessibility Planning tool. In the first part the state of the art on Transit Oriented Development policies in Europe is presented with a focus on three study cases. In the second part the SNAP tool is described, with remarks to the approach, the methodology and the used indicators. Furthermore the paper discusses an application to the metropolitan area of Naples

    Localizzazione dei servizi pubblici, utenti serviti e reti di trasporto: un approccio integrato all’analisi dell’accessibilità alle dotazioni urbane

    Get PDF
    L’accessibilità è considerata un aspetto fondamentale di una città ben funzionante, un indicatore sintetico del livello di organizzazione del territorio ed un utile framework per integrare politiche di assetto urbano e investimenti nell’offerta di trasporto pubblico. Il presente lavoro di tesi si centra sul tema dell’accessibilità alle dotazioni urbane ed utilizza il concetto di accessibilità come una misura in grado di catturare l’intensità e la distribuzione spaziale dei benefici derivanti da una corretta organizzazione di spazi e servizi pubblici. Integrando in maniera creativa nuove fonti di dati e sviluppando tool di analisi spaziale ad hoc, il presente lavoro mette a punto nuovi approcci e nuovi indicatori di accessibilità in grado di rappresentare in maniera innovativa la domanda e l’offerta di spazi e servizi pubblici ed il loro potenziale di interazione spaziale, reso possibile dalle reti di trasporto. Il Capitolo 1 del lavoro di tesi propone una sintesi ragionata degli sviluppi scientifici più recenti sul tema dell’accessibilità urbana e sulle opportunità, per la ricerca e per la pratica, offerte dall’avanzamento tecnologico dei sistemi informativi geografici e dalla disponibilità di nuove fonti di dati. Sulla base di questa elaborazione, vengono successivamente introdotte le finalità e gli obiettivi del lavoro di tesi, lo study design ed il posizionamento della ricerca all’interno del dibattito scientifico attuale. Il Capitolo 2 propone un approfondimento sull’impiego degli indicatori di accessibilità a supporto dell’organizzazione della rete scolastica e descrive i risultati dell’applicazione di tali indicatori nei casi studio di Napoli e Milano. In contrasto con il focus sulla prossimità (i.e. la vicinorietà tra residenza ed istruzione) che ha caratterizzato la letteratura scientifica più recente, il capitolo propone un set di indicatori che permettono di tenere in conto diversi aspetti quali: i) le caratteristiche distributive e dimensionali dei plessi scolastici; ii) il bilanciamento locale tra domanda ed offerta di servizi; iii) l’attrattività di ciascun plesso scolastico espressa in funzione dell’offerta formativa, della qualità degli spazi e dei risultati ottenuti nelle prove standardizzate nazionali; iv) i meccanismi di scelta dell’istituzione scolastica e gli impatti di tali meccanismi sui livelli di accessibilità. Gli indicatori proposti vengono implementati mediante un applicazione in due casi di studio ed i risultati ottenuti dall’applicazione di diverse strategie di misura vengono empiricamente comparati mediante tecniche di statistica multivariata. Infine, un indicatore di equità spaziale, basato su un adattamento del coefficiente di Gini al caso dell’accessibilità ai servizi scolastici ed in grado di sintetizzare le diverse prospettive viene presentato. Il Capitolo 3 del lavoro di tesi presenta una metodologia di analisi dinamica dell’accessibilità ai servizi sanitari e discute le implicazioni di tale approccio per le pratiche di pianificazione, mediante una applicazione al caso studio della città di Madrid. In contrasto con analisi di tipo statico, il capitolo propone una nuova metodologia basata sull’utilizzo di big data, in grado di valutare l’accessibilità in diversi istanti temporali e di calcolare metriche sinottiche dei livelli di accessibilità su prefissati intervalli temporali. La metodologia permette di modellare le variazioni temporali dell’accessibilità ai servizi sanitari, derivanti a loro volta da: i) variazioni nell’intensità e nella distribuzione spaziale degli utenti potenziali; ii) fluttuazioni nelle performance delle reti di trasporto; iii) orari di apertura e chiusura dei servizi e turnazione del personale. Viene definito inoltre un indicatore sintetico di accessibilità in grado di fornire una misura globale del soddisfacimento della domanda di servizi. La validità di un approccio dinamico è infine testata mediante una comparazione dei risultati della metodologia proposta con quelli ottenuti dall’implementazione di metodologie convenzionali e mediante lo sviluppo di diversi scenari di intervento sul sistema delle dotazioni attuali. Il capitolo 4 della tesi infine riporta un quadro sintetico dei risultati ottenuti, commentati alla luce degli obiettivi individuati nella prima parte del lavoro. In tale parte vengono inoltre presentati i principali limiti del lavoro di tesi e fornite alcune riflessioni per future linee di ricerca. I risultati del lavoro di tesi sono sia metodologici che contestuali e presentano implicazioni rilevanti per le pratiche di governo del territorio. Con riferimento agli aspetti metodologi, le principali innovazioni del lavoro di tesi rispetto allo stato dell’arte attuale riguardano: i) lo sviluppo di indicatori di accessibilità time-sensitive; ii) l’utilizzo di nuove fonti di dati per le analisi di accessibilità ai servizi pubblici; iii) l’impiego di tecniche di statistica multivariata per la comparazione e la sintesi di diversi indicatori di accessibilità e per la valutazione degli effetti distributivi derivanti da modifiche dell’offerta di servizi. Con riferimento agli aspetti contestuali, il lavoro di tesi illustra e descrive, per la prima volta, i pattern di accessibilità ai servizi scolastici e sanitari nelle città di Napoli, Milano e Madrid. Infine, con riferimento alle implicazioni per le pratiche di governo del territorio, il lavoro di tesi sottolinea la necessità di un approccio metodologico-disciplinare più complesso, basato su una conoscenza approfondita della complessa rete di relazioni esistente tra offerta di servizi pubblici, utenti serviti e reti di trasporti. In tal senso, i modelli di accessibilità proposti in questo lavoro permettono di strutturare una conoscenza utile e dettagliata di tali fenomeni, risultando in definitiva particolarmente rilevanti per l’individuazione di carenze distributive o dimensionale, per la verifica del soddisfacimento delle esigenze degli utenti urbani e per la valutazione ex ante di ipotesi alternative di intervento

    Testing a gravity-based accessibility instrument to engage stakeholders into integrated LUT planning

    Get PDF
    The paper starts from the concern that while there is a large body of literature focusing on the theoretical definitions and measurements of accessibility, the extent to which such measures are used in planning practice is less clear. Previous reviews of accessibility instruments have in fact identified a gap between the clear theoretical assumptions and the infrequent applications of accessibility instruments in spatial and transport planning. In this paper we present the results of a structured-workshop involving private and public stakeholders to test usability of gravity-based accessibility measures (GraBaM) to assess integrated land-use and transport policies. The research is part of the COST Action TU1002 “Accessibility Instruments for Planning Practice” during which different accessibility instruments where tested for different case studies. Here we report on the empirical case study of Rome

    Il Governo del Sistema Integrato CittĂ -Trasporti-Energia

    Get PDF
    [English]:Theories about the origins and developments of modern cities seem to agree, without exception, to a point: the city is the place of maximum concentration of exchange. Activities, in fact, are located into urban and metropolitan agglomerations to minimize the resources needed to meet the growing need for relationships and exchanges with other activities. In recent years, the concentration and specialization of these activities have led to an extraordinary increase in intensity and quality of exchange needs, with the obvious consequence of congestion in most metropolitan areas with predictable consequences on the sustainability of urban areas, on the quality of life of its inhabitants and on the energy consumption associated with the growing demand for mobility. As a result, in recent years, several authors have argued for greater integration between urban planning policies, mobility management and energy efficiency. In this context, this volume aims to provide a contribution in this direction and presents the results of a research project aimed at the development of an integrated city-mobility-energy governance model. In particular, the first part of this work give an overview of the complex relationships between mobility, energy consumption and built environment through a meta-analysis of the recent literature. Specifically, in this section, the two main sources of energy consumption in urban areas (energy consumption in the residential sector and energy consumption of transport) are considered. These sectors represent, according to the latest estimates, respectively 32% and 35% of the final energy consumption. The section introduces several characteristics of the built environment such as density, functional mix or accessibility and described as such factors affect energy consumption in the transport and residential sectors. Understanding these relationships is of crucial importance for the development of a coordinated mix of actions aimed at reducing energy consumption in urban areas. Subsequently, the main models present in the literature for estimating residential energy consumption and urban transport energy consumption are presented, paying particular attention to the strengths and weaknesses of each model, the complexity and the related technical and operational aspects related to the implementation of such models. In the second part of this work, the focus is on the techniques for the representation and classification of energy consumption in urban areas through an application to the case study of Naples. Particularly, this section places particular emphasis on the new opportunities offered by the Geographic Information Systems (GIS) and by the increasing availability of new data sources. The work integrates the use of "traditional" data sources such as census surveys, new data sources (in particular open and large data) with spatial analyzes developed ad hoc to provide exhaustive knowledge of energy consumption patterns within the city of Naples. The proposed methodology is validated by comparing the results obtained with the previously available data for the study area and by the implementation of spatial statistical analyzes in a GIS environment. The proposed methodology is a useful tool for public decision-makers and policy makers aimed at defining integrated government strategies for the reducing and optimizing of public and private energy consumption. In particular, the methodology described in this work is useful for classifying and representing energy consumption on an urban scale, for the identification of critical areas in terms of consumption, and for ex post evaluation of interventions on the urban system. Finally, the last part of the paper proposes an analysis of the tools, actions and best practices for reducing energy consumption in urban areas. Particularly, in this chapter the most important mobility planning tools are presented, describing for each of them the main objectives, contents and modes of implementation. Two new governance tools for territorial transformations, the Municipal Energy Action Plan and the Sustainable Energy Action Plan are also introduced, which define the energy policies of the Communes, aimed at achieving targets for the reduction of climate change emissions, efficiently energy and use of renewable energy sources. Subsequently, a reasoned synthesis of the actions that individual municipalities can put in place to contain energy consumption in the transport sector is presented. These actions are organized in the form of guidelines and action policies, where action policies represent operational specification of the first. Finally, the last part of the chapter presents some case studies of urban mobility interventions aimed at energy saving in some Italian and European cities. These are particularly relevant cases, examples of mobility capable, on the one hand, of optimizing the use and development of energy resources through traditional fuel economy savings and incentives for the use of renewable energy sources and, on the other hand, to meet the new needs of transporting people and goods safely and efficiently./ [Italiano]: Le teorie sulla nascita e lo sviluppo della città moderna sembrano concordare, senza eccezioni, su un punto: la città è il luogo di massima concentrazione dello scambio. Le attività, infatti, si insediano all’interno degli agglomerati urbani e metropolitani per minimizzare le risorse necessarie a soddisfare le crescenti necessità di relazione e di scambio con le altre attività localizzate sul territorio. Negli ultimi anni la concentrazione e la specializzazione di queste attività hanno comportato un aumento straordinario, per intensità e qualità, delle necessità di scambio, con la ovvia conseguenza di avviare alla congestione la maggior parte delle aree metropolitane con prevedibili conseguenze sulla sostenibilità delle aree urbane, sulla qualità della vita dei suoi abitanti e sui consumi energetici associati alla crescente domanda di mobilità. Come conseguenza, negli ultimi anni, diversi autori hanno sostenuto la necessità di una maggiore integrazione tra politiche di assetto urbano, gestione della mobilità ed efficientamento energetico. In tale contesto, il presente volume intende offrire un contributo in tale direzione e presenta i risultati di un progetto di ricerca, finalizzato alla messa a punto di un modello di governance integrato città-mobilità-energia. In particolare, la prima parte del lavoro è finalizzato alla definizione di un quadro conoscitivo del complesso rapporto tra mobilità, consumi energetici e ambiente costruito mediante una rassegna della letteratura scientifica più recente. In particolare, in tale sezione, vengono considerate le due principali fonti di consumo energetico in ambito urbano (il consumo energetico nel settore residenziale ed il consumo energetico dei trasporti) che costituiscono i settori di maggiore incidenza in Italia, rappresentando, secondo le più recenti stime, rispettivamente il 32% e 35% del consumo finale di energia. Vengono dunque presentate diverse caratteristiche dell’ambiente costruito quali, ad esempio, la densità, il mix funzionale o l’accessibilità e descritto come tali fattori influenzano il consumo energetico nel settore dei trasporti e nel settore residenziale. La comprensione di tali relazione risulta essere infatti di fondamentale importanza per la messa a punto di un mix coordinato di azioni finalizzate alla riduzione del consumo energetico in ambito urbano. Successivamente, vengono presentati i principali modelli presenti in letteratura per la stima dei consumi energetici residenziali e dei trasporti in ambito urbano, ponendo particolare attenzione ai punti di forza e di debolezza e di debolezza di ciascun modello, alla complessità ed agli aspetti tecnico-operativi connessi con l’implementazione di tali modelli. Nella seconda parte del lavoro viene presentato un focus sulle tecniche per la rappresentazione e la classificazione dei consumi energetici delle aree urbane, mediante una applicazione al caso studio di Napoli. Tale sezione in particolare pone particolare enfasi sulle nuove opportunità offerte dai Sistemi Informativi Geografici (GIS) e dalla crescente disponibilità di nuove fonti di dati. Il lavoro infatti integra l’utilizzo di fonti di dati “tradizionali” quali le indagini censuarie, nuove fonti di dati (in particolar modo dati aperti e big data) con analisi spaziali sviluppate ad hoc per fornire una conoscenza esaustiva dei pattern di consumo energetico all’interno del Comune di Napoli. La metodologia proposta è validata tramite il confronto dei risultati ottenuti con i dati precedentemente disponibili per l’area di studio e mediante l’implementazione di analisi statistiche di tipo spaziale in ambiente GIS. La metodologia proposta costituisce un utile strumento di supporto per decisori pubblici e policy makers per la definizione di strategie di governo integrato finalizzate alla riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici pubblici e privati. In particolare, la metodologia descritta risulta essere utile per la classificazione e la rappresentazione dei consumi energetici a scala urbana, per l’individuazione delle problematiche energetiche presenti sul territorio e la valutazione ex post degli interventi sul sistema urbano. Infine, l’ultima parte del lavoro propone una analisi degli strumenti, delle azioni e delle best practices per la riduzione dei consumi energetici in ambito urbano. In particolar modo in tale capitolo vengono presentati gli strumenti di governo della mobilità alla scala urbana, descrivendo, per ciascuno di essi, i principali obiettivi, i contenuti e le modalità di attuazione. Vengono inoltre introdotti inoltre due nuovi strumenti di governo delle trasformazioni territoriali, il Piano Energetico Comunale ed il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile che definiscono le politiche energetiche dei Comuni, finalizzate al raggiungimento di obiettivi di riduzione delle di gas emissioni clima-alteranti, efficientemente energetico ed impiego di fonti energetiche rinnovabili. Successivamente, viene presentata una sintesi ragionata delle azioni che i singoli Comuni possono mettere in campo per contenere i consumi energetici nel settore dei trasporti. Tali azioni sono organizzate in forma di indirizzi e criteri di azione. Gli indirizzi costituiscono orientamenti di carattere generale di governo della mobilità. I criteri di azione invece rappresentano una specificazione in chiave operativa dei primi. Infine, nell’ultima parte del capitolo vengono presentati alcuni casi di studio di interventi sulla mobilità urbana finalizzati al risparmio energetico realizzati in alcune città italiane ed europee. Si tratta di casi particolarmente rilevanti, esempi di una mobilità capace, da una parte, di ottimizzare l’uso e lo sviluppo delle risorse energetiche con interventi di risparmio dei combustibili tradizionali e di incentivazione all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e, dall’altra, di rispondere alle nuove esigenze di trasporto di persone e merci in modo sicuro ed efficiente

    Review Pages: Methods, Tools and Best practices to Increase the Capacity of Urban Systems to Adapt to Natural and Man-made Changes

    Get PDF
    Starting from the relationship between urban planning and mobility management, TeMA has gradually expanded the view of the covered topics, always remaining in the groove of rigorous scientific in-depth analysis. During the last two years a particular attention has been paid on the Smart Cities theme and on the different meanings that come with it. The last section of the journal is formed by the Review Pages. They have different aims: to inform on the problems, trends and evolutionary processes; to investigate on the paths by highlighting the advanced relationships among apparently distant disciplinary fields; to explore the interaction’s areas, experiences and potential applications; to underline interactions, disciplinary developments but also, if present, defeats and setbacks. Inside the journal the Review Pages have the task of stimulating as much as possible the circulation of ideas and the discovery of new points of view. For this reason the section is founded on a series of basic’s references, required for the identification of new and more advanced interactions. These references are the research, the planning acts, the actions and the applications, analysed and investigated both for their ability to give a systematic response to questions concerning the urban and territorial planning, and for their attention to aspects such as the environmental sustainability and the innovation in the practices. For this purpose the Review Pages are formed by five sections (Web Resources; Books; Laws; Urban Practices; News and Events), each of which examines a specific aspect of the broader information storage of interest for TeMA

    Reviews Pages: Methods, tools and best practices to increase the capacity of urban system to adapt to natural and man-made changes 3 (2017)

    Get PDF
    Starting from the relationship between urban planning and mobility management, TeMA has gradually expanded the view of the covered topics, always remaining in the groove of rigorous scientific in-depth analysis. During the last two years a particular attention has been paid on the Smart Cities theme and on the different meanings that come with it. The last section of the journal is formed by the Review Pages. They have different aims: to inform on the problems, trends and evolutionary processes; to investigate on the paths by highlighting the advanced relationships among apparently distant disciplinary fields; to explore the interaction’s areas, experiences and potential applications; to underline interactions, disciplinary developments but also, if present, defeats and setbacks. Inside the journal the Review Pages have the task of stimulating as much as possible the circulation of ideas and the discovery of new points of view. For this reason the section is founded on a series of basic’s references, required for the identification of new and more advanced interactions. These references are the research, the planning acts, the actions and the applications, analysed and investigated both for their ability to give a systematic response to questions concerning the urban and territorial planning, and for their attention to aspects such as the environmental sustainability and the innovation in the practices. For this purpose the Review Pages are formed by five sections (Web Resources; Books; Laws; Urban Practices; News and Events), each of which examines a specific aspect of the broader information storage of interest for TeMA

    Reviews pages The resilience city/the fragile city. Methods, tools and best practice 1 (2018)

    Get PDF
    Starting from the relationship between urban planning and mobility management, TeMA has gradually expanded the view of the covered topics, always remaining in the groove of rigorous scientific in-depth analysis. During the last two years a particular attention has been paid on the Smart Cities theme and on the different meanings that come with it. The last section of the journal is formed by the Review Pages. They have different aims: to inform on the problems, trends and evolutionary processes; to investigate on the paths by highlighting the advanced relationships among apparently distant disciplinary fields; to explore the interaction’s areas, experiences and potential applications; to underline interactions, disciplinary developments but also, if present, defeats and setbacks. Inside the journal the Review Pages have the task of stimulating as much as possible the circulation of ideas and the discovery of new points of view. For this reason the section is founded on a series of basic’s references, required for the identification of new and more advanced interactions. These references are the research, the planning acts, the actions and the applications, analysed and investigated both for their ability to give a systematic response to questions concerning the urban and territorial planning, and for their attention to aspects such as the environmental sustainability and the innovation in the practices. For this purpose the Review Pages are formed by five sections (Web Resources; Books; Laws; Urban Practices; News and Events), each of which examines a specific aspect of the broader information storage of interest for TeMA

    Reviews pages: The resilience city/the fragile city. Methods, tools and best practices

    Get PDF
    Starting from the relationship between urban planning and mobility management, TeMA has gradually expanded the view of the covered topics, always remaining in the groove of rigorous scientific in-depth analysis. During the last two years a particular attention has been paid on the Smart Cities theme and on the different meanings that come with it. The last section of the journal is formed by the Review Pages. They have different aims: to inform on the problems, trends and evolutionary processes; to investigate on the paths by highlighting the advanced relationships among apparently distant disciplinary fields; to explore the interaction’s areas, experiences and potential applications; to underline interactions, disciplinary developments but also, if present, defeats and setbacks. Inside the journal the Review Pages have the task of stimulating as much as possible the circulation of ideas and the discovery of new points of view. For this reason the section is founded on a series of basic’s references, required for the identification of new and more advanced interactions. These references are the research, the planning acts, the actions and the applications, analysed and investigated both for their ability to give a systematic response to questions concerning the urban and territorial planning, and for their attention to aspects such as the environmental sustainability and the innovation in the practices. For this purpose the Review Pages are formed by five sections (Web Resources; Books; Laws; Urban Practices; News and Events), each of which examines a specific aspect of the broader information storage of interest for TeMA

    Reviews pages: The resilience city/The fragile city. Methods, tools and best practices 3 (2018)

    Get PDF
    Starting from the relationship between urban planning and mobility management, TeMA has gradually expanded the view of the covered topics, always remaining in the groove of rigorous scientific in-depth analysis. During the last two years a particular attention has been paid on the Smart Cities theme and on the different meanings that come with it. The last section of the journal is formed by the Review Pages. They have different aims: to inform on the problems, trends and evolutionary processes; to investigate on the paths by highlighting the advanced relationships among apparently distant disciplinary fields; to explore the interaction’s areas, experiences and potential applications; to underline interactions, disciplinary developments but also, if present, defeats and setbacks. Inside the journal the Review Pages have the task of stimulating as much as possible the circulation of ideas and the discovery of new points of view. For this reason the section is founded on a series of basic’s references, required for the identification of new and more advanced interactions. These references are the research, the planning acts, the actions and the applications, analysed and investigated both for their ability to give a systematic response to questions concerning the urban and territorial planning, and for their attention to aspects such as the environmental sustainability and the innovation in the practices. For this purpose the Review Pages are formed by five sections (Web Resources; Books; Laws; Urban Practices; News and Events), each of which examines a specific aspect of the broader information storage of interest for TeMA

    Review Pages: Methods, Tools and Best practices to Increase the Capacity of Urban Systems to Adapt to Natural and Man-made Changes 2(2017)

    Get PDF
    Starting from the relationship between urban planning and mobility management, TeMA has gradually expanded the view of the covered topics, always remaining in the groove of rigorous scientific in-depth analysis. During the last two years a particular attention has been paid on the Smart Cities theme and on the different meanings that come with it. The last section of the journal is formed by the Review Pages. They have different aims: to inform on the problems, trends and evolutionary processes; to investigate on the paths by highlighting the advanced relationships among apparently distant disciplinary fields; to explore the interaction’s areas, experiences and potential applications; to underline interactions, disciplinary developments but also, if present, defeats and setbacks. Inside the journal the Review Pages have the task of stimulating as much as possible the circulation of ideas and the discovery of new points of view. For this reason the section is founded on a series of basic’s references, required for the identification of new and more advanced interactions. These references are the research, the planning acts, the actions and the applications, analysed and investigated both for their ability to give a systematic response to questions concerning the urban and territorial planning, and for their attention to aspects such as the environmental sustainability and the innovation in the practices. For this purpose the Review Pages are formed by five sections (Web Resources; Books; Laws; Urban Practices; News and Events), each of which examines a specific aspect of the broader information storage of interest for TeMA
    • …
    corecore