13 research outputs found

    Per tentare una veduta riassuntiva

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    Forthcoming

    Ancora due sepolture con ceppi

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    Vengono presentate due sepolture inumate: da San Giuliano di Puglia (Campobasso) (seconda metà del VI secolo a.C.) e da Santa Lucia di Serino (Avellino) I secolo a.C.-I secolo d.C.). In ambedue sono stati ritrovati ceppi in ferro. A San Giuliano la sepoltura, bisoma, era di una donna e di un giovane, forse affetto da epilessia; i ceppi non erano indossati, come assai raramente è altrove documentato; e uno di questi era stato aperto. A Santa Lucia di Serino si tratta di un compeditus, molto probabilmente adibito a lavori agricoli pesanti.   Two inhumed graves are presented: from San Giuliano di Puglia (Campobasso) (second half of the VI Century B.C.) and from Santa Lucia di Serino (Avellino) (I Century B.C. - I Century A.D.). In both iron shackles were found. In San Giuliano, the grave, bisomus, was of a woman and of a young man, perhaps suffering from epilepsy; the shackles were not worn, as very rarely documented elsewhere, and one of them had been opened. In Santa Lucia di Serino it is the grave of a compeditus, most likely assigned to heavy agricultural works

    La schiava di Moregine

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    Si propone un'interpretazione di un importantissimo ritrovamento effettuato in località Moregine, subito a sud di Pompei, in particolare del significato di un'iscrizione incisa su una armilla serpentiforme appartenente a una donna il cui corpo è stato ritrovato insieme con alcuni gioielli e altri resti umani

    Julius Schubring pioniere degli studi sulla topografia storica di Akragas

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    Julius Schubring (1839-1914) fu uno dei protagonisti della stagione di studi sulla Sicilia antica avviatasi dopo l'Unità d'Italia. Il contributo indaga questa figura di studioso, troppo presto dimenticata, che ebbe il merito di offrire alla comunità degli archeologi e degli antichisti in generale nuovi dati sui monumenti e la topografia antica della Sicilia, derivanti da un suo lungo soggiorno nell'isola dedicato ad una sistematica ricognizione delle testimonianze del passato. In particolare, si esamina il suo fondamentale contributo alla ricostruzione della topografia storica dell'antica Akragas attraverso l'opera "Historische Topographie von Akragas in Sicilien während der klassischen Zeit", apparsa nel 1870
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