Un caso di un disturbo compulsivo in un gatto

Un gatto di 12 anni presenta estese aree alopeciche, che tendono a manifestarsi maggiormente dopo ogni cambiamento nella routine quotidiana o dopo importanti cambiamenti ambientali. Spesso i disturbi compulsivi sono correlati allo stress; una volta che il comportamento di leccamento autodiretto si è instaurato, gli stressori ambientali possono contribuire a perpetuarlo e a mantenerlo nel tempo. Il trattamento comportamentale prevede l’attuazione di cambiamenti ambientali e di modifiche nelle interazioni sociali dell’animale in modo da fornirgli riferimenti solidi e coerenti, mentre il trattamento farmacologico permette di interrompere il comportamento di leccamento, riportando il soggetto alla guarigion

Salivary IgG and IgA in newborn calves and the possible role in the assessment of passive immunity transfer

The transfer of immunoglobulins from the mother to newborns is widely recognized as a critical event for safeguarding offspring against potentially life-threatening infectious diseases. Mainly for this reason, this study aimed to assess the concentrations of immunoglobulin G (IgG) and immunoglobulin A (IgA) in the saliva of newborn calves and explore its potential use as a noninvasive matrix for monitoring passive immunity transfer from cows to calves, as also to evaluate how colostrum intake affects serum and saliva IgG and IgA concentrations. The quality of colostrum samples was evaluated using an optical refractometer before administration to the calves. Saliva and blood samples from 24 calves were obtained at the day of birth (T0) and 2 days after (T2) for determination of serum concentrations of total protein by refractometer, IgG and IgA (both on serum and saliva) by ELISA test. Positive correlations were observed between salivary IgA at T2 and salivary IgG at T2, as well as between serum IgA at T2 and serum protein levels at T2. A significant increase in both IgG and IgA levels in calf serum and saliva was noted. Salivary IgA levels can reflected salivary IgG levels, which, in turn, correlated with serum IgG concentration. These findings suggest the potential utility of IgA in detecting monitoring passive immunity transfer, and support do not exclude saliva as an alternative, practical, and non-invasive matrix for assessing passive immunity transfer

Focus sui problemi comportamentali del gatto : prima parte: eliminazione inappropriata e marcatura=Focus on feline behavioural disorders : part 1: inappropriate elimination and marking

Obiettivi. Valutare i problemi comportamentali pi\uf9 frequenti nel gatto e in particolare i disturbi eliminatori. Materiali e metodi. Valutazione dei dati raccolti dal Consultorio per i Problemi Comportamentali del Piccoli Animali nel periodo compreso tra novembre 1998 e ottobre 2007. Risultati: Su 87 gatti, il 48% presentava un disturbo eliminatorio, il 35% una forma di aggressivit\ue0 e il 17% altri problemi comportamentali. Nei disturbi eliminatori \ue8 emerso che il 69% presentava una eliminazione inappropriata, il 19% una marcatura e il 12% entrambe. Le principali cause sono sembrate essere cambiamenti ambientali, introduzione di un nuovo soggetto e conflitti sociali dovuti a sovraffollamento. Discussione. Prima di sottoporre un gatto con un disturbo eliminatorio a una visita comportamentale \ue8 necessario valutare qualsiasi causa organica. Un\u2019anamnesi comportamentale dettagliata aiuta a individuare il tipo di problema e le cause scatenati e/o predisponenti; le relazioni tra gatti, se il nucleo include pi\uf9 di un soggetto o se \ue8 possibile un contatto con gatti in esterno, anche indiretto, devono essere attentamente esaminate per impostare una terapia comportamentale adeguata.Objects. Evaluation of most frequent feline behavioural problems and in particular of house soiling. Material and methods. Evaluation of Behavioural Clinic data in the period between November 1998 and October 2007. Results. 48% of cats was affected by house soiling, 35% by aggression behaviours and 17% by other problems. About house soiling, 69% was inappropriate elimination, 19% was marking and 12% both. The principal causes could be environmental changes, addition of a new cat and social conflicts due to multiple cat households. Discussion. Before behavioural examination it\u2019s necessary to exclude primary medical diseases. A detailed behavioural history helps to identify the kind of problem and its causes. If household cats or unfamiliar cats are present, their relationships must be closely examined. This permits to administer a correct behavioural treatment

Focus sui problemi comportamentali del gatto : seconda parte: aggressivit\ue0 felina=Focus on feline behavioural disorders : part 2: feline agression

Obiettivi. Valutare i problemi comportamentali pi\uf9 frequenti nel gatto e in particolare l\u2019aggressivit\ue0 Materiali e metodi. Rilievi percentuali dei dati raccolti dal Consultorio per i Problemi Comportamentali del Piccoli Animali nel periodo compreso tra novembre 1998 e ottobre 2007. Risultati. Su 87 gatti, il 53% ha riportato aggressivit\ue0 interspecifica e il 47% intraspecifica. Nella prima il 56% ha manifestato aggressivit\ue0 offensiva. Di questi la maggioranza era di sesso maschile e di et\ue0 inferiore a 1 anno. L\u2019et\ue0 di adozione era tra 0 e 50 giorni nel 56% dei casi. Tutti i gatti non avevano possibilit\ue0 di uscire e non convivevano con nessun altro animale. Il nucleo familiare nel 45% dei casi era composto da una sola persona. Un disturbo correlato all\u2019ansia \ue8 stato riscontrato nel 56% dei gatti. La vittima preferita degli attacchi era il proprietario. Invece, tra i gatti con aggressivit\ue0 intraspecifica il 78,5% manifestava un\u2019aggressivit\ue0 da pressione sociale. I maschi erano pi\uf9 rappresentati, l\u2019et\ue0 era compresa tra 1 e 5 anni nella maggior parte dei casi. Il 46% conviveva con pi\uf9 di tre gatti e con un nucleo familiare composto da due o pi\uf9 persone. Nel 36,5% dei soggetti \ue8 stato diagnosticato anche un disturbo eliminatorio. L\u2019evento scatenante \ue8 stato l\u2019introduzione di un nuovo gatto nell\u201982% dei casi. Conclusioni. I risultati ottenuti sono sovrapponibili con i dati presenti in letteratura. I maschi sono pi\uf9 propensi a manifestare aggressivit\ue0. L\u2019et\ue0 di adozione e un ambiente poco stimolante possono favorire l\u2019aggressivit\ue0 offensiva. L\u2019aggressivit\ue0 da pressione sociale sembrerebbe favorita dall\u2019introduzione di un nuovo gatto e dal sovraffollamento.Objects. Evaluation of most frequent feline behavioural problems and in particular of aggression behaviours. Material and methods. Assessment of Behavioural Clinic data collected in the period between November 1998 and October 2007. Results. The 53% of 87 cats was affected by human directed aggression and 47% by inter-cat aggression. About human directed aggression, 56% of cat showed offensive aggression towards human being. The majority of cats was male and between 0 and 1 year old. Age of adoption was between 0 and 50 days in 56% of cases. All subjects didn\u2019t have the possibility to go out and didn\u2019t cohabit with other animals. In 45% of cats the family was compound by 1 person. A anxiety related disorder was diagnosed in 56%. The favoured victim of feline attacks was owner. About inter-cat aggression, 78,5% was affected by social pressure aggression. The male cats were more represented than female, in the majority of case the age was between 1 and 5 years. 46% cohabited with 3 or more cats and with 2 or more persons. House soiling was diagnosed in 36,5% of subjects. The introduction of new cat was the triggering event in 82% of cases. Conclusions. The results are similar with literature. The male cats are more inclined to aggression than female. The age of adoption and the poor environment can promote the offensive aggression toward human being. High animal density and introduction of new cats can be triggering events of social pressure aggression toward household cats