37 research outputs found

    QuaderniCIRD n. 11 (2015)

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    Il numero 11 di QuaderniCIRD, a conferma del carattere multidisciplinare della rivista, propone dei contributi molto diversi per quanto riguarda i temi trattati, ma accomunati dall\u2019interesse per la didattica. Nella prima parte sono proposti due articoli. Il primo, di Giuseppina Scavuzzo, descrive un\u2019esperienza didattica universitaria svolta nel Corso di Studi in Scienze dell\u2019Architettura dell\u2019Universit\ue0 di Trieste, consistente in una visita alla 14\ub0 Biennale di Architettura di Venezia, nella quale si evidenziava che i fenomeni riguardanti lo spazio e la sua trasformazione tramite l\u2019architettura possono avere implicazioni non solo simboliche, funzionali ed estetiche, ma anche ambientali, sociali, economiche e politiche. L\u2019autrice propone alcuni spunti da utilizzare a livello universitario e pre-universitario, per rendere analoghe esperienze didattiche occasione di riflessione sulle scelte e responsabilit\ue0 dell\u2019uomo nella trasformazione dello spazio, dalla dimensione del domestico a quella urbana e del territorio. Nel secondo articolo, di Claudia Caprin e Verena Zudini, si esaminano gli aspetti del pensiero di Lev Vygotskij relativi alle influenze storico-culturali sulle modalit\ue0 di funzionamento cognitivo umano, con attinenza alla psicologia dello sviluppo e dell\u2019educazione, nonch\ue9 alla didattica. Le autrici evidenziano che, nonostante alcune delle osservazioni dello psicologo russo siano state incorporate all\u2019interno di moderne teorie dell\u2019apprendimento e siano utilizzate nei campi didattici pi\uf9 disparati, dall\u2019insegnamento della lettura e della scrittura a quello della matematica, altre restano ancora da analizzare e mettere a frutto. La seconda parte del numero contiene tre contributi. Il primo consiste in una recensione, ricca di osservazioni didattiche, del video documentario "GEOPARC Bletterbach. Auf den Spuren der Saurier / On the Trail of PrehistoricReptiles / Sulle orme dei sauri", un sussidio audiovisivo in tre lingue (tedesca, inglese, italiana) sulle peculiarit\ue0 del Geoparc Bletterbach, un\u2019area protetta di notevole interesse scientifico (dai punti di vista geologico e geomorfologico), didattico e divulgativo, inserita a partire dal 2009 nella lista del Patrimonio Mondiale dell\u2019Unesco. Nel secondo contributo si riporta un resoconto sullo svolgimento delle Giornate di Studi Didattiche sinergiche per la formazione dei docenti delle Scuole secondarie - L\u2019esperienza dei PAS scientifici attivati dall\u2019Universit\ue0 degli Studi di Trieste (Trieste, Universit\ue0 degli Studi, 21-22 aprile 2015), realizzate allo scopo di fare il punto sulla formazione iniziale, nell\u2019Ateneo triestino, degli insegnanti di discipline scientifiche nella Scuola secondaria. Il terzo e ultimo contributo riporta un resoconto sullo svolgimento della Giornata di formazione per docenti di scuola secondaria di secondo grado "L\u2019irragionevole efficacia della matematica: dalle geometrie non euclidee alla teoria dei giochi" (Trieste, Universit\ue0 degli Studi, 16 ottobre 2015), un\u2019iniziativa organizzata in stretta collaborazione dai Progetti locali del PLS - Piano nazionale Lauree Scientifiche delle Universit\ue0 di Trieste e di Udine (Chimica, Fisica e Matematica e Statistica) e dall\u2019Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia

    Quaternary evolution of the fluviokarst Rosandra Valley (Trieste, NE Italy)

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    The stratigraphy of terraced sediments as well as morphological features of the middle reach of the Rosandra Valley (Trieste, NE Italy) were studied in order to reconstruct its Quaternary evolution. This sector forms a fluviokarst valley, which is characterized by a deep incised gorge with abrasional features. Downstream, the gradient is reduced, the valley widens and terraced deposits occur. Alluvial/colluvial terraces crop out for about 1 to 1.5 km along the creek. They show the coalescence of the alluvial deposits with debrisfalls from the steep limestone slopes and colluvial fans related to some minor tributaries. The highest terrace is roughly 15 m high. 14C datings on a frustule plant collected in the lower part of the deposit (> 45.000 yrs. BP), together with geological and geomorphological considerations, suggested that the terrace scarp could be Middle Pleistocene in age. The geomorphic regime of the creek changed from aggradation to erosion, as recorded by fanhead trenching and incision of fluvial terrace scarps, and it still persists. The tectonic uplift, which is partly responsible for the downcutting of the terrace and is still active, could be related to the SE-NW tilting of the Karst plateau

    Quaternary evolution of the fluviokarst Rosandra Valley (Trieste, NE Italy)

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    The stratigraphy of terraced sediments as well as morphological features of the middle reach of the Rosandra Valley (Trieste, NE Italy) were studied in order to reconstruct its Quaternary evolution. This sector forms a fluviokarst valley, which is characterized by a deep incised gorge with abrasional features. Downstream, the gradient is reduced, the valley widens and terraced deposits occur. Alluvial/colluvial terraces crop out for about 1 to 1.5 km along the creek. They show the coalescence of the alluvial deposits with debrisfalls from the steep limestone slopes and colluvial fans related to some minor tributaries. The highest terrace is roughly 15 m high. 14C datings on a frustule plant collected in the lower part of the deposit (> 45.000 yrs. BP), together with geological and geomorphological considerations, suggested that the terrace scarp could be Middle Pleistocene in age. The geomorphic regime of the creek changed from aggradation to erosion, as recorded by fanhead trenching and incision of fluvial terrace scarps, and it still persists. The tectonic uplift, which is partly responsible for the downcutting of the terrace and is still active, could be related to the SE-NW tilting of the Karst plateau

    QuaderniCIRD n. 15 (2017)

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    Visto l\u2019ampio numero di scaricamenti a livello internazionale dei file dei contributi finora pubblicati , la rivista QuaderniCIRD, a partire da questo numero, si presenta in una veste rinnovata, resasi necessaria per facilitare e migliorare la ricerca dei suoi contenuti online. Innanzitutto, i metadati dei contributi - riportati nel sito a essa dedicato da EUT Edizioni Universit\ue0 di Trieste - sono stati meglio organizzati evidenziando quelli in lingua inglese. Sono state aggiunte, laddove opportuno, parole chiave in altre lingue diverse dall\u2019Inglese e dall\u2019Italiano. Inoltre, per dare maggiore visibilit\ue0 all\u2019abstract in Inglese finora riportato solo nei metadati, questo viene pubblicato direttamente nel testo degli articoli al posto del sunto in Italiano, che rimane comunque disponibile nel sito. Infine, al titolo dei contributi (scritto nella stessa lingua del testo) viene aggiunta in nota la sua traduzione in Inglese. A conferma dell\u2019interesse della rivista per la didattica di diverse discipline a vari livelli, in questo numero sono presenti contributi riguardanti la matematica, le discipline linguistiche e le scienze geologiche, a livello di scuola secondaria e universitario. Nella prima parte si riportano tre articoli. Nel primo di questi, di Elena de Colombani, si presentano le attivit\ue0 laboratoriali con l\u2019utilizzo del software GeoGebra sviluppate all\u2019interno del progetto di orientamento \u201cModuli formativi: dalla scuola all\u2019universit\ue0\u201d, svolto con la collaborazione di docenti dell\u2019Universit\ue0 di Trieste e di scuola secondaria. Nel secondo articolo, Dolores Ross illustra le caratteristiche della lingua neerlandese, insegnata a livello universitario anche in Italia; essa costituisce la lingua ufficiale dei Paesi Bassi, \ue8 una delle tre lingue ufficiali del Belgio ed \ue8 parlata nelle ex colonie olandesi del Sud America. Il terzo contributo, di Helena Lozano Miralles, riguarda la didattica dello Spagnolo a livello universitario. In esso si descrive la collaborazione fra la Sezione di Studi di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell\u2019Universit\ue0 di Trieste e il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, nei suoi risvolti didattici e professionalizzanti per quanto riguarda la traduzione audiovisiva nelle modalit\ue0 di sottotitolazione e interpretazione simultanea dei film. La seconda parte del numero contiene tre contributi. Il primo riguarda le scienze geologiche e consiste nella recensione, a cura di Michele Stoppa, del testo (disponibile anche in versione inglese): Rocky Austria. Geologie von 6sterreich - kurz und bunt, di R. SCHUSTER, A. DAURER, H. G. KRENMAYR, M. LINNER, G. W. MANDL, G. PESTAL, J. M. REITNER. Il secondo riguarda la didattica della matematica e consiste nella recensione, a cura di Verena Zudini, del testo di Rosetta ZAN: I problemi di matematica. Difficolt\ue0 di comprensione e formulazione del testo. Nel terzo contributo, Barbara Vogt riporta un resoconto sullo svolgimento del Workshop internazionale \u201cDeutsch als gesprochene (Fremd-)Sprache in Forschung und Lehre / Tedesco come lingua (straniera) parlata nella ricerca e nella didattica\u201d, svoltosi presso l\u2019Universit\ue0 di Trieste

    Un paesaggio unico: la Fascia delle Risorgive.

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    vengono disscusse le caratteristiche fisiche e idrologiche che stanno alla base del paesaggio delle risorgive

    Ghiacci e ghiacciai: segni del clima del passato.

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    Vengono descritte forme e depositi quaternari in Friuli legati alle variazione cliamtich

    In equilibrio fra terra e mare: la Laguna

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    Descrizione geomorfologica e sedimentologica delle lagune di Grado e Maran

    Dal Friuli... al mar Nero

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    Descrizione geologica e geomorfologica del Tarvisiano con particolare riferimento ai geosit
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