Peripheral Design. Casi, metodi e strumenti di innovazione design-driven in contesti relazionali periferici.

Il testo si colloca dentro al filone di ricerca sui processi di innovazione design-driven e in particolare intende approfondire quegli aspetti strategici, che dentro ai nuovi assetti sociali, fortemente influenzati dalle tecnologie della comunicazione, possono tradursi in metodi e strumenti di progetto e produzione. A partire da un inquadramento sociologico nel testo vengono ripercorsi e analizzati esempi e casi studio in cui la revisione (talvolta sovversione) dei modelli sinergici alla base del progetto, hanno determinato nuovi e inediti esiti oggettuali, capaci di cogliere e interpretare interessi e guadagnare rilevanza presso il pubblico variamente segmentato. La ricerca sottolinea i cambiamenti e le trasformazioni che influenzano la catena di produzione del valore, che il design deve metabolizzare e interpretare per una più efficace azione progettuale. Quanti e quali sono gli elementi che influenzano il processo di design oggi? E poi esiste ancora qualche forma di design completamente scollegata da fattori esterni diversi dall’utenza o dal pubblico per cui è pensato? Ciò che emerge è una mappa reticolare diffusa in cui è immerso anche il prodotto, soggetta a continuo e sempre più rapido mutamento per effetto della velocità con cui le informazioni sono veicolate tra i nodi e per la facilità con cui si configurano in modo continuamente nuovo legami “deboli” tra punti anche lontani della rete. Il mercato è un network globale composto da tante monadi locali tra loro interconnesse, in cui proprio le porzioni più periferiche del sistema esprimono un potenziale rigenerativo straordinariamente efficace oggi. Questo processo corrisponde alla proliferazione dei centri del design e nella pratica attua un modello di operatività diffusa, già ampiamente sperimentato nel campo della produzione.1n

Forward to the Primitive. New Sustainable Design Processes Characterized by Primitive Aesthetic

What will Design become if the object disappears, sublimating itself into the most sustain-able expression of form, that is its absence? As part of a wider theoretical research on new models of effective product design, we want to emphasize how the growing integration of ethical and environmental sensibilities leads to an often-primitive approach to design that is capable of catalyzing concrete actions and triggering a new accessible aesthetic for the public. What emerges is a process of progressive disappearance of the object in user practices, replaced by more intangible qualities and value components (ethical, cultural, ideological dimensions of the project), which are also investigated and enjoyed through new unexpected media supports such as videos, films, ambient happenings. This process sees the center of content production shift toward the market or the public and its “peripheries,” where a more natural instinctive and direct approach is often expressed in an essential, primitive language

Designing for the next generation. Children urban design as a strategic method to improve the future in the cities

Nowadays, society recognizes the childhood as an important step able to generate a social value: children are the main actors of the future but it is necessary to consider the children as children and not as the next adult. Traditionally, the design for kids consider them little adults in a transition phase. The research intention is to spread a new design culture conceived expressly for children, which shall be able to communicate to them using their languages. The project is dedicated to the children - the next generation - from 3 to 11 years old. The aim of this research is to propose a methodological system to design public spaces in the cities able to orient, inform, communicate, entertain, interact, educate, and integrate all kind of children (and their parents) belonging to different cultures with one universal language.6n