54 research outputs found

    Energy Costs Division and Plant Modification in a Large Research Complex: the Experience of Padova National Research Council (CNR) Area

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    The CNR area was built in the 1970s in Padova (Italy): many buildings hosting different Institutes are served by the central heating and cooling system and a common Medium and Low voltage supply. Costs division criteria, mainly based on the number of personnel units and the size of buildings of each Institute, were used in the past; due to current high costs of energy, these criteria have been revised and based on more objective parameters. This paper deals with the methods that have been studied to reduce thermal and cooling energy consumption, based on the operative conditions of buildings and specific characteristics of area HVAC (Heating Ventilation and Air Conditioning) plants. As a result of this optimization, some plant modifications have been evaluated and implemented. The results of new plant configuration and energy consumption are presented and discussed

    Effects of irradiation on biology and mating behaviour of wild males of brown marmorated stink bug using a 6 MV medical linear accelerator

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    The brown marmorated stink bug, Halyomorpha halys, is a pentatomid bug of Eastern Asian origin that became an economically relevant pest in the Eurasian and American continents. Management of this species is limited to use of chemical insecticides: an inefficient method due to the strong adaptability of the target pest. The sterile insect technique (SIT) is potentially a valid tactic in the search for nontoxic alternatives. In this work, we investigated the suitability of masstrapped overwintering males, collected during the aggregation phase before the winter diapause, for their release as competitive sterile males in an SIT programme. Differently from previous studies, irradiation was applied with a linear accelerator device that produced high-energy photons. Following a similar scientific protocol with newly emerged irradiated males, the effects of X-ray irradiation on physiological parameters (longevity, fecundity and fertility) were assessed. In addition, behavioural bioassays were carried out in no-choice conditions to evaluate if irradiation interferes with mating processes. The results are very encouraging; the effects of the irradiation at 32 Gy did not differ from the controls in the longevity or fecundity of the exposed overwintering adults. The hatching rate of the eggs laid by the fertile females that had mated with the irradiated males was less than 5%. The results of behavioural bioassays showed that the irradiation did not cause a significant impact on the quality of the sterile males. More research is warranted to evaluate the mating competitiveness of sterile males in semi-field and field condition

    P2 receptor-mediated modulation of neurotransmitter release—an update

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    Presynaptic nerve terminals are equipped with a number of presynaptic auto- and heteroreceptors, including ionotropic P2X and metabotropic P2Y receptors. P2 receptors serve as modulation sites of transmitter release by ATP and other nucleotides released by neuronal activity and pathological signals. A wide variety of P2X and P2Y receptors expressed at pre- and postsynaptic sites as well as in glial cells are involved directly or indirectly in the modulation of neurotransmitter release. Nucleotides are released from synaptic and nonsynaptic sites throughout the nervous system and might reach concentrations high enough to activate these receptors. By providing a fine-tuning mechanism these receptors also offer attractive sites for pharmacotherapy in nervous system diseases. Here we review the rapidly emerging data on the modulation of transmitter release by facilitatory and inhibitory P2 receptors and the receptor subtypes involved in these interactions

    Elettrodotto nel cunicolo pilota del Brennero. Opportunit\ue0 e valore aggiunto per un'integrazione tra grandi sistemi

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    L\u2019aumento della domanda di energia elettrica in assenza di nuove centrali nucleari porta nuovamente in evidenza le interconnessioni con l\u2019estero (anche in modalit\ue0 merchant lines); L\u2019interconnessione tra le reti \ue8 un valore aggiunto per la stabilit\ue0 del sistema elettrico; L\u2019interconnessione tra le reti \ue8 una condizione ineludibile per poter parlare di mercato dell\u2019energia elettrica paneuropeo

    Impianti elettrici

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    L\u2019insegnamento di Impianti elettrici della Facolta` di Ingegneria dell\u2019Universita` di Padova ha sub\u131 ` to negli ultimi dieci anni inusuali cambiamenti, passando da \u2018\u2018dimidiamenti\u2019\u2019 (Impianti elettrici I e Impianti elettrici II) al definitivo (speriamo) ritorno ad un unico insegnamento di impianti elettrici. Si aggiunga che nell\u2019a.a. 2010/2011 tale insegnamento viene tenuto per la prima volta agli studenti del terzo anno di Ingegneria dell\u2019Energia, corso di laurea triennale che proviene dalla fusione di Ingegneria Energetica ed Ingegneria Elettrica. Una tale storica coincidenza meritava la pubblicazione di un nuovo testo. Gli argomenti che vengono classicamente trattati nell\u2019insegnamento di impianti elettrici spaziano dal livello di bassa tensione a quello di media tensione, con alcuni riferimenti ai livelli di alta e altissima tensione (che sono maggiormente trattati nelle lauree magistrali). Questa vastita` di programma ha sempre costretto i docenti ad avere piu ` testi di riferimento con continui \u2018\u2018voli\u2019\u2019 da uno all\u2019altro. Tale \u2018\u2018attivita` aerea\u2019\u2019 non risultava particolarmente gradita agli studenti. Si e` quindi sentita l\u2019esigenza di avere un unico testo organico che contenesse tutti gli argomenti senza far ricorso a frazioni di altre pubblicazioni. Il presente testo tuttavia non va confuso con un mero \u2018\u2018libro di testo\u2019\u2019 (dicitura presa in prestito dalle scuole inferiori e superiori), ma si articola su tre livelli che meritano oltre che menzione anche opportuna esegesi. Il primo e` quello per lo studente universitario piu ` preoccupato per il superamento dell\u2019esame che per l\u2019effettivo apprendimento (per quanto possa sembrare incredibile, questa tipologia di studente non e` puramente virtuale). Il secondo e` quello dello studente o del dottorando o dello studioso che voglia approfondire le questioni: sparse nel testo vi sono delle \u2018\u2018porte\u2019\u2019 che immettono in \u2018\u2018vaste stanze\u2019\u2019 (ad esempio la trattazione dell\u2019I 2 t nel Cap. 8), in cui si intravede la profondita` degli argomenti. Infine il terzo livello (quasi tutto contenuto negli Approfondimenti) cerca di mostrare gli sviluppi di ricerca di alcuni degli argomenti trattati o la vastita` delle Norme Tecniche che disciplinano \u2018\u2018l\u2019arte\u2019\u2019 dell\u2019impianto elettrico. Va assolutamente notato che quest\u2019ultimo livello, per il primo aspetto, si basa su attivita` di ricerca sviluppata dagli autori e dal gruppo di ricerca a cui essi afferiscono e non e` quindi una mera collezione della letteratura tecnica da altri prodotta. Tutto il libro e` comunque corredato di un gran numero di riferimenti bibliografici che vanno anch\u2019essi annoverati nel terzo livello come spunto di approfondimento. In alcune parti gli autori hanno fatto uno sforzo notevole per rendere comprensibili ai piu ` argomenti complessi (vedi la spiegazione dell\u2019effetto di prossimita` ) con la speranza di non averli banalizzati. Il rischio e` sempre in agguato, ma vale la pena di correrlo se la possibile ricompensa e` la profusione di un sapere che, per quanto complicato, merita di essere (prima totalmente compreso e poi) reso fruibile a chi ne mostra interesse. Il taglio \u2018\u2018professionalizzante\u2019\u2019 che il legislatore ha voluto imprimere alle lauree triennali di primo livello ha inoltre indotto a considerare nel testo taluni riferimenti alla normativa tecnica, e segnatamente alle Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (Norme CEI), pur nella consapevolezza che la rapidita` con cui evolvono i contenuti normativi, nei tempi in cui viviamo, rischia di renderle presto obsolete. Una certa attenzione alle Norme e` d\u2019altro canto indispensabile sotto il profilo pedagogico, dato che apre all\u2019allievo ingegnere quell\u2019orizzonte nuovo e disciplinato con cui dovra` fare i conti nella sua vita professionale. Gli autori auspicano che il testo, grazie al delicato e faticoso equilibrio che si e` in esso raggiunto tra teoria e prassi, possa incontrare il favore anche di altri corsi di studio e di altri istituti universitari

    IMPIANTI ELETTRICI

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    L'insegnamento di impianti elettrici della facolt\ue0 di Ingegneria dell'Universit\ue0 di Padova ha subito negli ultimi dieci anni inusuali cambiamenti passando da "dimidiamenti" (impianti elettrici I e impianti elettrici II) al definitivo (speriamo) ritorno ad un unico insegnamento di impianti elettrici. Si aggiunga che nell'a.a. 2010/2011 tale insegnamento viene tenuto per la prima volta agli studenti del terzo anno di Ingegneria dell'Energia, corso di laurea triennale che proviene dalla fusione di Ingegneria Energetica ed Ingegneria Elettrica. Una tale storica coincidenza meritava la pubblicazione di un nuovo testo. Gli argomenti che vengono classicamente trattati nell\u2019insegnamento di impianti elettrici spaziano dal livello di bassa tensione a quello di media tensione con alcuni riferimenti ai livelli di alta e altissima tensione (che sono maggiormente trattati nelle lauree magistrali). Questa vastit\ue0 di programma ha sempre costretto i docenti ad avere pi\uf9 testi di riferimento con continui "voli" da uno all'altro. Tale "attivit\ue0 aerea" non risultava particolarmente gradita agli studenti. Si \ue8 quindi sentita l'esigenza di avere un unico testo organico che contenesse tutti gli argomenti senza far ricorso a frazioni di altre pubblicazioni. Il presente testo per\uf2 non va confuso con un mero "libro di testo" (dicitura presa in prestito dalle scuole inferiori e superiori) ma si articola su tre livelli che meritano oltre che menzione anche opportuna esegesi. Il primo \ue8 quello per lo studente universitario pi\uf9 preoccupato per il superamento dell'esame che per l'effettivo apprendimento (per quanto possa sembrare incredibile, questa tipologia di studente non \ue8 puramente virtuale). Il secondo \ue8 quello dello studente o del dottorando o dello studioso che voglia approfondire le questioni: sparse nel testo vi sono delle "porte" che immettono in "vaste stanze" (ad esempio la trattazione dell'I2t nel Cap. 8) in cui si intravede la profondit\ue0 degli argomenti. Infine il terzo livello (quasi tutto contenuto negli Approfondimenti) cerca di mostrare gli sviluppi di ricerca di alcuni degli argomenti trattati o la vastit\ue0 delle Norme Tecniche che disciplinano " l'arte " dell'impianto elettrico. Va assolutamente notato che quest'ultimo livello, per il primo aspetto, si basa su attivit\ue0 di ricerca sviluppata dagli autori e dal gruppo di ricerca a cui essi afferiscono e non \ue8 quindi una mera collezione della letteratura tecnica da altri prodotta. Tutto il libro \ue8 comunque corredato di un gran numero di riferimenti bibliografici che vanno anch'essi annoverati nel terzo livello come spunto di approfondimento. In alcune parti gli autori hanno fatto uno sforzo notevole per rendere comprensibili ai pi\uf9 argomenti complessi (vedi la spiegazione dell'effetto di prossimit\ue0) con la speranza di non averli banalizzati. Il rischio \ue8 sempre in agguato ma vale la pena di correrlo se la possibile ricompensa \ue8 la profusione di un sapere che, per quanto complicato, merita di essere (prima totalmente compreso e poi) reso fruibile a chi ne mostra interesse. Il taglio "professionalizzante" che il legislatore ha voluto imprimere alle lauree triennali di primo livello ha inoltre indotto a considerare nel testo taluni riferimenti alla normativa tecnica, e segnatamente alle Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (Norme CEI) pur nella consapevolezza che la rapidit\ue0 con cui evolvono i contenuti normativi, nei tempi in cui viviamo, rischia di renderle presto obsolete. Una certa attenzione alle Norme \ue8 d'altro canto indispensabile sotto il profilo pedagogico dato che apre all'allievo ingegnere quell'orizzonte nuovo e disciplinato con cui dovr\ue0 fare i conti nella sua vita professionale

    Installazione di elettrodotti blindati in trafori ferroviari

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    L'opportunit\ue0 di realizzare in maniera ben coordinata "corridoi comuni" per soddisfare le molteplici crescenti esigenze di scambi fra aree di grandi sistemi industrializzati \ue8 ben delineata ad esempio in [1] che riporta testualmente: COMMON CORRIDORS For both ecological and economic reasons future expansion of transmission systems especially near urban areas will have to consider sharing their rights-of-way with other land users. Independent use of land by single utilities can lead to inefficient use of natural resources. Development of new rights-of-way in future years will have to consider the location of suitable highway networks, gas lines, sewage systems, nearby utility transmission lines, telephone lines, underground transmission systems, and recreational areas. Such development will require a coordinated effort by the government and industry. A current study in Reference [2] outlines the approach that the electric utilities may follow to encourage full use of their transmission line corridors. Tali concetti espressi da un importante ente di ricerca degli Stati Uniti, che pur dispongono di ampie risorse di territorio, meritano di essere applicati anche in occasione dei vari progetti per la costruzione di gallerie ferroviarie (o stradali) paneuropee, che devono essere programmate e coordinate in maniera razionale, allo scopo di configurare, per quanto possibile, ciascuna galleria come "VETTORE MULTISERVIZIO". In particolare si ritiene doveroso segnalare in questa sede le possibilit\ue0 offerte dai trafori alpini, previsti per il nuovo collegamento ferroviario Bolzano-Innsbruck, essendo essi compatibili con l'installazione di elettrodotti blindati, recentemente introdotti nel mercato dallo sviluppo di nuove affidabili tecnologie, che consentirebbero un notevole incremento degli scambi di energia elettrica Italia-Austria e conseguentemente anche con la Germania

    Prediction and preventing of fading caused by the light on art materials

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    Guaranteeing the ideal environment condition to the safeguard of collections is the main care of the museum curators. Also the light has to be controlled as it causes irreversible damage on the objects by photochemical action or radiant heating effect. Exhaustive studies of photo-damage processes by accelerated aging test, to simulate materials (old and recent art materials) behaviours, and well definite and detailed limiting requirements by norms for the lighting (sunlight or lamplight ) are important for this aim. These values can be used to project correctly cultural heritages by choosing the most appropriate lighting source, that permits the best light for the object and that assures longest life at him. A critical review about the actual norms is described in this paper together with a possible way to approach the open problems
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