31 research outputs found

    Analysis of tax evasion effects in Italy using a tax-benefit microsimulation model

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    Lo sviluppo economico realizzatosi nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale ha tra i suoi fattori scatenanti anche l'azione svolta dal settore pubblico. Nelle economie giĂ  industrializzate l'azione pubblica ha favorito l'accumulazione e la crescita e ha accompagnato l'innovazione tecnologica. I saggi raccolti nel volume affrontano i temi legati al rapporto tra settore pubblico e crescita economica. In particolare vengono trattate le questioni legate alle politiche di prelievo fiscale e di spesa pubblica e agli effetti sulla crescita economica nei paesi industrializzati, con riferimento al contesto rappresentato dall'Unione Europea. Una parte della riflessione si concentra sulla riforma degli istituti tradizionali del welfare

    Workers’ tax evasion

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    We apply a direct method to estimate tax evasion in Italy assuming that tax evaders might consider declaring a closer-to-true income in an anonymous interview. The methodology is applied to employed and self-employed tax-payers, combining the Survey of Household Income (SHIW) by the Bank of Italy and a large random sample of tax forms by SeCIT, both referred to incomes received in 2000. Posing particular attention to the post-stratification of the data, we find that tax evasion is consistently higher for self-employment income than for employment income: the difference ranges from about 7% in lower deciles to 27% around the mode. This analysis shows that a relevant level of tax evasion arises also at low levels of employment income, although some under-sampling problems need to be considered. A description of tax evaders is attempted using standard OLS and quantile regression methods and an evaluation of the redistribution and incidence effects of tax evasion among workers is provided

    Valutazione nutrizionale in un campione di volontari obesi inclusi in un programma di intervento nutrizionale e di attivitĂ  sportiva

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    Il lavoro si inserisce all’interno di un trial della durata di 3 mesi finalizzato alla riduzione del peso attraverso attività sportiva e counseling nutrizionale (Vaccari F, et al. Eur J Appl Physiol. 2020). I partecipanti sono stati divisi in due gruppi randomizzati, ed hanno seguito due diverse modalità di allenamento: intervallato ad alta intensità o endurance ad intensità moderata. Inoltre, tutti i soggetti hanno ricevuto un piano alimentare bilanciato e personalizzato sulla base del dispendio energetico individuale. L’obiettivo del lavoro è presentare la valutazione della dieta di questo campione di volontari obesi inclusi nel programma di intervento. Sono stati misurati peso, altezza, circonferenze e composizione corporea. La dieta è stata stimata con un diario alimentare di 4 giorni alla baseline (T0), alla fine dell’intervento (T1) e dopo 4 mesi (T2). Energia e nutrienti, riportati come media ±ES, sono stati calcolati con la banca dati di composizione degli alimenti per studi epidemiologici italiana (www.bda-ieo.it) e confrontati con i LARN (SINU, 2014). Non sono state rilevate differenze significative tra i due gruppi, ciascuno composto da 16 volontari obesi senza ulteriori patologie (17F e 15M; età: 39±1; IMC: 35.6±0.8), per le caratteristiche antropometriche e l’assunzione di energia e nutrienti prima (2059±115 kcal·day-1; L:36±1%, P:16±1%, C:45±1%E) e dopo l’intervento (1657±94·day-1; L:32±1%, P:19±1%, C:46±1%E), fatta eccezione per carboidrati disponibili e solubili al T0 (tab). La riduzione dell’introito energetico rilevata al T1 (-402±100) non è stata adeguatamente mantenuta al T2 (+225±122) (p=0.002). Le circonferenze corporee e la massa grassa sono state ridotte in entrambi i gruppi al T1 (circ. vita:-4.3±0.9cm, FM:-5.1±0.9kg) e in media mantenute al T2 (circ. vita:-0.8±0.8cm, FM:-1±1kg) (p<0.001). Al termine dell’intervento è stata osservata una tendenza al bilanciamento del contributo dei macronutrienti all’energia, fatta eccezione per gli acidi grassi polinsaturi (T0:4.4±0.2, T1:4.3±0.2, T2:4±0.3%E). Questi, già inferiori rispetto ai LARN al T0, sono diminuiti ulteriormente al T1 e T2 (p=0.037). Il cambiamento principale è stato osservato nella riduzione dei lipidi totali (T0:83.5±5.9, T1:60.5±4.7, T2:69.8±5.4g/die; p=0.003) e degli acidi grassi saturi (T0:29.5±2.4, T1:19.3±2.1, T2:22.8±2.2g/die; p<0.001). L’intervento si è rivelato efficace nel ridurre circonferenze corporee e massa grassa in entrambi i gruppi, che si sono dimostrati così confrontabili. La valutazione nutrizionale ha evidenziato che, sebbene la dieta sia risultata per alcuni aspetti maggiormente aderente ai LARN, la riduzione calorica non è stata mantenuta

    Complementarities between native and immigrant workers in Italy by sector

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    This Chapter investigates the existence of complementarities between immigrant and native workers across sectors in Italy and the effects on wages due to immigration during the period 2011-2016. The analysis is based on a production function framework, where the aggregate labor is the result of a nested-CES function and workers are differentiated according to their educational attainment, job experience and nationality. This approach allows the analysis to estimate the elasticity of substitution between immigrant and native workers with the same education-experience level by sector. The contribution is twofold. First, it provides an estimate of the elasticity of substitution between native and immigrant workers by sector. Second, by considering explicitly the different degree of substitutability between immigrant and native workers, the analysis provides an estimate of the wage impact for the two groups of workers at sectoral level. We find noticeable differences in the elasticity parameters across sectors. Similarly, the wage impact of immigrant is remarkably different both across sectors and between immigrant and native workers
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