4 research outputs found

    “Risk assessment on the reductions of oxides of nitrogen emissions at the Staythorpe power station using Six Sigma method”

    Get PDF
    This project has been conducted on the ten weeks work experience at the Staythorpe combined cycle gas turbine power plant, in Staythorpe, Nottinghamshire, UK. The project stems from the need of the power station to know if its oxides of nitrogen (NOx) emissions will be compliant in 2021 when the decree comes into force and the expected limits will be more stringent than the current ones. In fact, the European Committee, with the aim of reducing the harmful emissions of more than 50.000 plants throughout Europe, in 2017 issued a decree that provides for the maximum emission limit to 40 mg/NmÂł (European Commission 2017). In order to predict the future emissions situation, forecasts have been calculated on the basis of the plant historical data. Furthermore, for a complete problem report, a regression was calculated and a cause-effect analysis was made that takes into account all the variables that influence emissions coming out from the gas turbines. To conclude, using Monte Carlo simulations, it was possible to calculate the probabilities of the results provided

    “Risk assessment on the reductions of oxides of nitrogen emissions at the Staythorpe power station using Six Sigma method”

    No full text
    This project has been conducted on the ten weeks work experience at the Staythorpe combined cycle gas turbine power plant, in Staythorpe, Nottinghamshire, UK. The project stems from the need of the power station to know if its oxides of nitrogen (NOx) emissions will be compliant in 2021 when the decree comes into force and the expected limits will be more stringent than the current ones. In fact, the European Committee, with the aim of reducing the harmful emissions of more than 50.000 plants throughout Europe, in 2017 issued a decree that provides for the maximum emission limit to 40 mg/NmÂł (European Commission 2017). In order to predict the future emissions situation, forecasts have been calculated on the basis of the plant historical data. Furthermore, for a complete problem report, a regression was calculated and a cause-effect analysis was made that takes into account all the variables that influence emissions coming out from the gas turbines. To conclude, using Monte Carlo simulations, it was possible to calculate the probabilities of the results provided

    Strong ground motion estimations related to sesmic events in the southern - eastern Alps

    No full text
    2009/2010Questa tesi di dottorato va a descrivere un lavoro che comprende due diverse parti: scenari di pericolosità sismica e stima degli effetti di sito e magnitudo di coda. La prima parte tratta di scenari di pericolosità sismica in un’area che copre la regione Friuli Venezia Giulia, la parte occidentale della Slovenia e la parte orientale del Veneto. Poichè parte della tesi è stata svolta nell’ambito del progetto Interreg Italia-Austria, Hareia, "Historical and recent earthquakes in Italy and Austria", è stato trattato anche un evento localizzato nella regione Trentino Alto Adige. La pericolosità sismica, espressa in termini di accelerazione o velocità massima attesa sul territorio, è stata dedotta in base al calcolo di molteplici scenari realistici di scuotimento del suolo con eventi connessi a faglie segnalate in letteratura come le più significative dell’area in esame. Questo approccio permette di ottenere una buona stima sull’eventuale pericolosità dell’area, importante per mitigare gli effetti di potenziali terremoti futuri. Le sorgenti sismogenetiche prese in esame sono state tredici. Tutti i calcoli sono stati eseguiti usando un modello di faglia estesa, applicando un modello di velocita’ di propagazione della rottura costante e variando la posizione dell’epicentro lungo la superficie di faglia. La distribuzione del momento sismico è stata considerata sia omogenea che, applicando il modello k², non uniforme. In questo modo, per ogni modello di faglia, possono essere calcolati diversi scenari. I sismogrammi sintetici sono stati calcolati con una frequenza massima di 1 Hz e per ogni punto di una densa griglia di ricevitori posizionati in modo equidistante dal centro della sorgente. Quindi, da ognuno di questi ricevitori, e’ stato possibile ottenere il valore massimo dell’accelerazione e delle velocità del sismogramma, poi plottato sulla mappa finale. Nella seconda parte della tesi, proprio perchè nella metodologia adottata gli scenari di scuotimento del suolo non tengono conto degli effetti di sito, si è applicata la metodologia di Mayeda et al. (2003), per poter ottenere, a diverse strette bande di frequenza, la risposta delle varie stazioni sismiche prese in esame. Il risultato potrà essere usato in futuro per “correggere” le stime di pericolosità calcolate su roccia. Come input a questa metodologia, è stato scelto un database costituito da 200 eventi avvenuti fra il 2006 ed il 2009, con magnitudo locale da 2.5 a 4, registrati da 25 stazioni slovene, austriache ed italiane. Di questi terremoti è stata infine calcolata anche la magnitudo da momento di coda. I valori di magnitudo così ottenuti sono risultati coerenti con le stime ottenute da altri Autori usando metodologie diverse.XXII Ciclo198
    corecore