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ECOSISTEMI FORMATIVI CAPACITANTI
none1openElleraniEllerani, Pier Giusepp
Co-Appartenenza, Co-Evoluzione e Formazione Ecosistemica = Co-Belonging, Co-Evolution and Ecosystem Education
Occorre essere consapevoli: se vogliamo la pace, prepariamo la pace. Una pace che va preparata attraverso istituzioni di pace, Educazione e Pedagogia comprese, con un impegno irrinunciabile. È tempo di un nuovo pacifismo militante, che non si accontenta di rivendicare la pace, ma che si impegna e si forma in quella non-violenza attiva, che muove la società civile – europea – e diviene corpo civile e civico di pace . Preparare e costruire la pace, formati alla non-violenza attiva: un primo passo verso un contributo nella prevenzione del conflitto potrebbe essere la creazione di un Corpo civile di pace europeo con il compito di addestrare osservatori, mediatori, specialisti nella risoluzione dei conflitti […] il Corpo civile internazionale verrebbe costituito dall’Unione Europea sotto gli auspici delle Nazioni Unite ai cui servizi dovrebbero essere prestat
Co-appartenenza, Co-evoluzione e Formazione Ecosistemica = Co-belonging, Co-evolution and Ecosystem Education
Le emergenze accadono inaspettate, com’è nella loro natura e, per il tempo di un
respiro, inducono interrogativi e riflessioni di senso. Quando si susseguono, rapide,
prima che le risposte possano direzionare quel cambiare strada che potrebbe
essere invocato come nuova coscientizzazione, appare emergere una
latente anestetizzazione: alla paura, al dolore, alla categoria dell’impegno, all’azione
politica? In questi generativi intercampi di coscienza, soggettiva e intersoggettiva,
personale e collettiva, la pedagogia sempre più impegnata nello
sviluppo umano, sociale, civile, intrama di valore “il lavoro educativo svolto in condizioni
estreme, che possa di fatto caricarle di senso dell’umano, ma anche di far
progredire i saperi pedagogici negli ambiti etici e scientifici in cui si muovono”
(Vaccarelli, 2017). È la pedagogia dell’emergenza che scuote e nel contempo
smuove – intervenendo senza se e senza ma – ad interessarsi di ogni individuo,
delle strategie attivate in quegli istanti, delle questioni territoriali che si vengono
a definire nelle situazioni di crisi improvvis
Contesti cooperativi per generare capacità e opportunità. Nuove politiche per lo sviluppo
Con il concetto “opportunità di apprendere” (Opportunity to learn: OTL) ci si riferisce
al diritto di ogni studente a ricevere – attraverso la scuola, le risorse familiari
e vari tipi di pratiche formali, non-formali e informali – eque possibilità per
raggiungere gli standard di apprendimento o di competenza. Sebbene il concetto
di OTL sia dibattuto da quasi tre decenni, resta ancora da indagare pienamente
come incidano le variabili specifiche di OTL di pertinenza nella formazione
degli insegnanti e degli studenti nei contesti scolastici e in ambiente familiare e
domestico: non sappiamo esattamente quali risorse e pratiche siano fondamentali
per il raggiungimento di competenze e standard di apprendimento, e come
proporle per ottenere un sostanziale impatto sull’apprendimento degli studenti
(Cfr. Hill-Jackson, Lewis, 2010)
Sviluppo di contesti capacitanti nella formazione in-service dei docenti. Cooperazione, agentività, empowerment
In Italy, the recent entry into force of the Law 107/2015, making it compulsory, permanent and structural in-service teacher education (paragraph 124), puts in close and determining relationship the quality of the supplied education with its effects in educational institutions. Therefore, the most important lever to achieve the widespread quality – of schools and teaching – is given by teachers professional development throughout their career. Lifelong learning and professional development should make teachers as agents of change, transferring new ideas, innovating and transforming their practices and the contexts in which they work. Similarly, the “context” is interdependent with theprofessional development, thus influencing the development and the improvement. In the direction of the Capability Approach this means overcoming the logic of hetero-definition specific competencies to define abstract professional profiles, and affirm the opportunities arising fromtaking the capacity actions as perspective – both cultural and professional – that allows to direct the operations of choices freely made to achieve improvements that are valid in the built environment – both the school (AVR, Improvement Plans) and the territory (Integrated Education System) – educating teachers who interpret as capability of acting the transformation of professional and contextual practices. Some of the perspective effects consider the methods of in-service education, so that – inspired by Capability principles – they should emphasize cooperation, responsibility, co-construction, activationand reciprocity, finding then, in a laboratory context, the dimension of coherence.In Italia, la recente entrata in vigore della Legge 107/2015 che rende obbligatoria, permanente e strutturale la formazione in servizio degli insegnanti di ruolo (comma 124) pone in stretta e determinante relazione la qualità della formazione fruita con la sua ricaduta nelle istituzioni scolastiche. Dunque,la leva più importante per perseguire la qualità diffusa – della scuola e dell’insegnamento – è data dallo sviluppo professionale degli insegnanti lungo tutta la loro carriera lavorativa. La formazione continua e lo sviluppo professionale dovrebbero rendere gli insegnanti agenti di cambiamento,trasferendo nuove idee, trasformando e innovando le proprie pratiche e i contesti nei quali operano. Analogamente il “contesto” è interdipendente con lo sviluppo professionale, influenzandone lo sviluppo e il miglioramento.Nella direzione del Capability Approach questo significa superare la logica delle competenze eterodeterminate per definire profili professionali astratti, e affermare le opportunità che derivano dall’assumere le capacitazioni come prospettiva – culturale e professionale – che permette di orientarele scelte di funzionamenti (competenze) liberamente operate per raggiungere i miglioramenti ritenuti validi nel contesto abitato – scolastico (RAV, Piani di Miglioramento) e territoriale (sistema Formativo Integrato) – formando insegnanti che si interpretano come capaci di agire la trasformazionedelle pratiche professionali e contestuali. Alcune ricadute della prospettiva considerano i metodi della formazione in servizio, che quindi – ispirati ai principi capacitanti – dovrebbero enfatizzare la cooperazione, la responsabilità, la co-costruzione, l’attivazione e la reciprocità, trovando in un contesto laboratoriale la dimensione di coerenza
Strumenti operativi della valutazione dinamica dell´apprendimento
Il capitolo presenta gli strumenti della valutazione dinamica per formare le competenze
La cultura della valutazione e il miglioramento delle scuole
Negli ultimi anni un ampio processo di cambiamento ha coinvolto la scuola: in tutti i contesti il bisogno di standard di qualità è diventato rilevante e, con esso, la necessità di definire un efficace processo valutativo, processo che corre parallelo a quello del curricolo per competenze, mirato alla predisposizione di ambienti di apprendimento significativi per il successo formativo di ciascun allievo.
Il presente volume costituisce un contributo a tale complessa problematica per più di una ragione: esso affronta le questioni rilevanti della progettazione e della valutazione per competenze, proponendo la valutazione come processo che genera comprensione profonda e incide sugli apprendimenti; valorizza e ripropone un modello di scuola intesa come comunità di apprendimento aperta al sociale, nella quale si mettono in atto azioni di miglioramento grazie al confronto e alla diffusione di buone pratiche; coniuga le questioni metodologiche e organizzative con quelle disciplinari, mostrando come la storia delle ricerche nei diversi ambiti sia una risorsa per la creazione di ambienti di apprendimento significativi, superando la contrapposizione tra competenze e cultura
Towards a research program on agency through the capability approach = Verso un programma di ricerca sull’agency in accordo al capability approach
Il concetto di agency è tra i più considerati dalle policy e il suo utilizzo in ambienti educativi
in accordo al capability approach è particolarmente recente. Questo contributo effettua
una ricognizione di studi per identificare teorie, strumenti di studio e promozione dell’agentività
dei docenti secondo il capability approach. Presenta tre prospettive di ricerca
sull’agency nei contesti professionali: gli studi socioculturali di matrice vygotskijana, le
nozioni identitarie e del corso di vita, e la teoria sociale realista. Nelle conclusioni propone
un’integrazione tra il modello ecologico e la teoria sociale realista, e infine formula due
direzioni di ricerca in accordo al capability approach. La prima direzione studia la promozione
di forme di agentività per la partecipazione attiva e il cambiamento sociale positivo,
la seconda identifica i fattori specifici che in ogni contesto determinano la sua realizzazione
sostanziale
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