14 research outputs found

    Towards performance governance in the public sector and administrations at international level: three essays

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    La ricerca nasce dal dibattito a livello internazionale sui Sistemi pubblici manageriali orientati alla “performance” ed affronta il tema attraverso un approccio trasversale a livello sia di policy che di amministrazione nel contesto di entità istituzionali di tipo multilaterale, quali, in particolare, il sistema delle Nazioni Unite. Il focus dell’ analisi è la connessione tra performance e governance, investigando, nello specifico, la possible graduale transizione verso un sistema di “performance governance”, caratterizzato da condivisione di “poteri” e interazioni dinamiche tra i vari stakeholders coinvolti nei processi decisionali e di implementazione degli interventi amministrativi e di policy, affine di incrementarne l’efficacia e l’impatto sulla società. Attraverso una raccolta di tre saggi a cura dello stesso autore della ricerca, si studiano, in particolare, le seguenti realtà istituzionali, avvalendosi di una metodologia qualitativa improntata sul case-study: Servizi pubblici per l’impiego in Europa (capitolo 1 sezione II); Agenzie internazionali – UNESCO (capitolo 2 – sezione II); Organizzazioni mondiali – Sistema ONU (capitolo 3 – sezione II).The study moves from the international debates about performance-based public management systems and its purpose is to answer critical questions at both policy and administrative level through a cross-cutting issues approach (institutional-political, cultural and administrative) in multi-entity settings, such as, in particular, the United Nations System. Our main objective is indeed to explore the connection between (complex and inter-related aspects of) governance and performance and especially if/how the latter may be improved by “manipulating” the former within complex environments, thus designing a possible evolutionary path towards “performance management” and ideally “performance governance” where “power-sharing” and dynamic interactions between the network members are based on defined rules and shared objectives. Through a collection of three essays by the author herself, we therefore explore, through a qualitative methodological approach based on case-study, the functioning of public sector institutions and their societal impacts through improved policies and programs effectiveness across several levels: Employment Services at European level (chapter 1 section II); International Agencies – UNESCO (chapter 2 - section II); World-wide Organisations - United Nation System (chapter 3 – section II)

    Towards performance governance in the public sector and administrations at international level: three essays

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    La ricerca nasce dal dibattito a livello internazionale sui Sistemi pubblici manageriali orientati alla “performance” ed affronta il tema attraverso un approccio trasversale a livello sia di policy che di amministrazione nel contesto di entità istituzionali di tipo multilaterale, quali, in particolare, il sistema delle Nazioni Unite. Il focus dell’ analisi è la connessione tra performance e governance, investigando, nello specifico, la possible graduale transizione verso un sistema di “performance governance”, caratterizzato da condivisione di “poteri” e interazioni dinamiche tra i vari stakeholders coinvolti nei processi decisionali e di implementazione degli interventi amministrativi e di policy, affine di incrementarne l’efficacia e l’impatto sulla società. Attraverso una raccolta di tre saggi a cura dello stesso autore della ricerca, si studiano, in particolare, le seguenti realtà istituzionali, avvalendosi di una metodologia qualitativa improntata sul case-study: Servizi pubblici per l’impiego in Europa (capitolo 1 sezione II); Agenzie internazionali – UNESCO (capitolo 2 – sezione II); Organizzazioni mondiali – Sistema ONU (capitolo 3 – sezione II).The study moves from the international debates about performance-based public management systems and its purpose is to answer critical questions at both policy and administrative level through a cross-cutting issues approach (institutional-political, cultural and administrative) in multi-entity settings, such as, in particular, the United Nations System. Our main objective is indeed to explore the connection between (complex and inter-related aspects of) governance and performance and especially if/how the latter may be improved by “manipulating” the former within complex environments, thus designing a possible evolutionary path towards “performance management” and ideally “performance governance” where “power-sharing” and dynamic interactions between the network members are based on defined rules and shared objectives. Through a collection of three essays by the author herself, we therefore explore, through a qualitative methodological approach based on case-study, the functioning of public sector institutions and their societal impacts through improved policies and programs effectiveness across several levels: Employment Services at European level (chapter 1 section II); International Agencies – UNESCO (chapter 2 - section II); World-wide Organisations - United Nation System (chapter 3 – section II)

    Inter-society consensus for the use of inhaled corticosteroids in infants, children and adolescents with airway diseases

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    Background: In 2019, a multidisciplinary panel of experts from eight Italian scientific paediatric societies developed a consensus document for the use of inhaled corticosteroids in the management and prevention of the most common paediatric airways disorders. The aim is to provide healthcare providers with a multidisciplinary document including indications useful in the clinical practice. The consensus document was intended to be addressed to paediatricians who work in the Paediatric Divisions, the Primary Care Services and the Emergency Departments, as well as to Residents or PhD students, paediatric nurses and specialists or consultants in paediatric pulmonology, allergy, infectious diseases, and ear, nose, and throat medicine. Methods: Clinical questions identifying Population, Intervention(s), Comparison and Outcome(s) were addressed by methodologists and a general agreement on the topics and the strength of the recommendations (according to the GRADE system) was obtained following the Delphi method. The literature selection included secondary sources such as evidence-based guidelines and systematic reviews and was integrated with primary studies subsequently published. Results: The expert panel provided a number of recommendations on the use of inhaled corticosteroids in preschool wheezing, bronchial asthma, allergic and non-allergic rhinitis, acute and chronic rhinosinusitis, adenoid hypertrophy, laryngitis and laryngospasm. Conclusions: We provided a multidisciplinary update on the current recommendations for the management and prevention of the most common paediatric airways disorders requiring inhaled corticosteroids, in order to share useful indications, identify gaps in knowledge and drive future research

    CONSENSUS INTERSOCIETARIA - L’uso dei corticosteroidi inalatori in età evolutiva

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    Questo documento è frutto di una collaborazione tra operatori di tutte le aree e affronta il tema dell’impiego appropriato degli steroidi inalatori. Un progetto ambizioso che ha incontrato non poche difficoltà e che non è in grado di dare risposte definitive a tutto, ovviamente, ma ha moltissimi pregi. Innanzitutto la chiarezza della definizione dei contesti clinici in cui si possono utilizzare i corticosteroidi inalatori; ad esempio, wheezing (bronchite asmatiforme) ed asma prescolare nel documento sono dichiaratamente sinonimi per semplificarne l’approccio e questo è certamente arbitrario. Ovviamente wheezing ed asma non sono affatto sinonimi, ma la definizione di asma a questa età è particolarmente difficile, implica una storia e un assetto clinico-immunologico particolare, mentre il documento è e deve essere uno strumento agile che consente di affrontare il sintomo indipendentemente dalla diagnosi precisa che scaturirà dalla osservazione prospettica del bambino. In questa ottica, le differenze tra asma e wheezing sfumano. Il secondo punto di forza è rappresentato dalla ampia e approfondita disanima della letteratura con un approccio estremamente rigoroso che ha consentito di trarre messaggi chiari ove le evidenze convergevano e messaggi invece di minor forza laddove le diverse linee guida (o i dati della letteratura) non davano indicazioni univoche o addirittura davano indicazioni discordantiUn ultimo punto, non certo di minor rilievo, è rappresentato dalla sintesi dei dosaggi degli steroidi che sono riportati nei foglietti illustrativi e i dosaggi indicati dalle maggiori linee guida. Nessun documento ad oggi ha affrontato specificamente un argomento tanto delicato e davvero un grande impegno è stato profuso nella sua realizzazione. Infine va sottolineato lo sforzo per focalizzare solo l’impiego dei corticostreroidi inalatori, resistendo alla tentazione di aggiungere indicazioni per farmaci diversi dagli steroidi. Non è un documento sulla terapia dell’asma e dello wheezing, della rinite, della rinosinusite, adenoidite e laringite, ma solo un documento che sottolinea e supporta le indicazioni, non indicazioni, dosi e molecola di steroide più indicata in quella situazione clinica sulla base dei dati EBM e indipendentemente dall’impiego di altri farmaci

    Correction: Inter-society consensus for the use of inhaled corticosteroids in infants, children and adolescents with airway diseases

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    Correction: Inter-society consensus for the use of inhaled corticosteroids in infants, children and adolescents with airway diseases

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    Epidemiology, clinical features and diagnostic work-up of cystic neoplasms of the pancreas: Interim analysis of the prospective PANCY survey

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    INTRODUCTION: A prospective survey to evaluate the diagnostic workup of cystic pancreatic neoplasms (CPNs) according to the Italian guidelines. METHODS: An online data sheet was built. RESULTS: Fifteen of the 1385 patients (1.1%) had non cystic neoplastic lesions. Forty percent (518/1295) had at least one 1st degree relative affected by a solid tumor of the digestive and extra-digestive organs. Symptoms/signs associated with the cystic lesion were present in 24.5% of the patients. The cysts were localized in the head of the pancreas in 38.5% of patients. Of the 2370 examinations (1.7 examinations per patient) which were carried out for the diagnosis, magnetic resonance imaging was performed as a single test in 48.4% of patients and in combination with endoscopic ultrasound in 27% of the cases. Of the 1370 patients having CPNs, 89.9% had an intraductal papillary mucinous neoplasm (IPMN) (70.1% a branch duct IPMN, 6.2% a mixed type IPMN and 4.6% a main duct IPMN), 12.7% had a serous cystadenoma, 2.8% a mucinous cystadenoma, 1.5% a non-functioning cystic neuroendocrine neoplasm, 0.7% a solid-pseudopapillary cystic neoplasm, 0.3% a cystic adenocarcinoma, and 1.2% an undetermined cystic neoplasm. Seventy-eight (5.7%) patients were operated upon after the initial work-up. CONCLUSIONS: This prospective study offers a reliable real-life picture of the diagnostic work-up CPN
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