Anticancer, Antibacterial, Antifungal Activities for Hybrid Probes of Aromatic Amine and Barbituric Acid

Cancer and microbes today remains one of the most deadly diseases in the world. In search of novel anticancer and antimicrobial probes, a series of newly hybrid molecules synthesized by combining the structural features of aromatic amines and barbituric acid, using the concept of green chemistry. This approach was accomplished efficiently using the aqueous medium to give the corresponding products in a high yield. The newly synthesized compounds were characterized by spectral analysis FT-IR, 1H NMR, 13C-NMR, HMBC, MASS and Elemental Analysis. Evaluations of these molecules have been carried out using four human cancer cell lines against Doxorubicin as a standard drug. Moreover all the synthesized barbiturates probes were evaluated for their antimicrobial activity against five bacterial strains and four fungal strains. Taken together, this study has led to the development of a convenient, a highly yielded and an environmentally friendly synthetic method of highly promising leads for anticancer and antimicrobial compounds

Effetto della velocità di deformazione sulla formazione dei difetti superficiali nella laminazione a freddo

In precedenti studi si è messo in evidenza come la possibilità di recuperare alcuni difetti superficiali, al fine di ottenere laminati con una elevata qualità superficiale in termini di finitura, nitidezza e lucentezza, si possa legare alla posizione che assume il punto neutro (N) all’interno dell’arco di contatto. Il presente lavoro integra quanto già presentato nei precedenti lavori; laddove la posizione del punto neutro (N) era stata messa in relazione ai parametri di processo ed alle caratteristiche del materiale valutate però in condizioni statiche, in questo lavoro la collocazione del punto neutro viene analizzata in funzione di altri due parametri: lo spessore del nastro in ingresso e soprattutto il comportamento dinamico del materiale. Quest’ultimo è stato preso in considerazione mediante l’uso del modello matematico suggerito da Cowper-Symonds [5] i cui parametri sono stati calcolati, per il materiale AISI 304, utilizzando i risultati dei test di compressione fatti con velocità di deformazione dell’ordine di 10-3, 100 e 103 1/s