12 research outputs found
Gestione e trasmissione sicura dei dati attraverso piattaforme tecnologiche: dati sensibili e privacy
The document reports some of the policies considered or adopted for the management of issues related to computerized collection of personal and sensitive data, in line with the standards currently in force (Decree No. 196 of 30/06/2003 "Code regarding the protection of personal data ", deriving from the European Directive 95/46/EC) and the provisions on the ESF (Guidelines on the subject of electronic Health Record and Health Dossier of July 16, 2009, requirements regarding electronic health records, OJ. 178 03/08/2009). In particular, we focus on design and implementation aspects of technological platforms for the data management through web applications; authentication and traceability; secure hardware and databases; cryptographic standards; secure storage and redundant data; safe management of offline files containing personal and sensitive data.Il documento descrive alcune delle politiche prese in esame o adottate per la gestione dei problemi riguardanti la raccolta informatizzata di dati personali e sensibili, in linea con le norme attualmente in vigore (DL 30/06/2003 n.196 "Codice in materia di protezione dei dati personali", derivante dalla direttiva europea 95/46/CE) e con le disposizioni sul FSE (Linee Guida in tema di Fascicolo Sanitario Elettronico e di Dossier Sanitario del 16 Luglio 2009, Prescrizioni in tema di Fascicolo Sanitario elettronico, G.U. n.178 03/08/2009). In particolare, si focalizzano gli aspetti di progettazione ed implementazione di piattaforme tecnologiche per la gestione di tali dati via web; procedure di autenticazione e tracciabilit?; messa in sicurezza dell\u27hardware e dei database; standard crittografici; modalit? di archiviazione sicura e ridondata dei dati; gestione in sicurezza di archivi offline, contenenti dati personali e sensibili
Rapporto sul fenomeno di uso e abuso di sostanze stupefacenti nella Regione Abruzzo. Anno 2006
Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of the Region AbruzzoIl report analizza il fenomeno delle dipendenze nel territorio della ASL Milano 2. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1) uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale; 2) prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3) domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4) mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5) malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche
Rapporto sul fenomeno di uso ed abuso di sostanze stupefacenti nella Regione Abruzzo. Anno 2005.
Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of Abruzzo RegionIl report analizza il fenomeno delle dipendenze nel territorio della Regione Abruzzo. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche
Il fenomeno delle dipendenze nella regione Abruzzo. Rapporto anno 2010
-Il Report analizza il fenomeno delle dipendenze nella regione Abruzzo. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche
Il Fenomeno delle Dipendenze nella Regione Abruzzo. Rapporto Anno 2009
Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of Abruzzo RegionIl Report analizza il fenomeno delle dipendenze nella Regione Abruzzo. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche
Rapporto sul fenomeno di uso e abuso di sostanze stupefacenti nella Regione Abruzzo. Anno 2007.
Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of Abruzzo Region.Il report analizza il fenomeno delle dipendenze nel territorio della Regione Abruzzo. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche
Sistema Integrato Multicentrico di Indicatori. Rapporto 2005. Provincia di Pescara
The SIMI (Integrated System of Indicators multicenter) Project contributes to the development of an integrated management of informative data streams related to drug addicted persons. This report analyzes the phenomenon of addiction on the territory of Pescara province through a description of the network services that provide care and rehabilitation of those addicted. Besides the characteristics of users of local services for addictions, has been developed the analysis of the subjects reported to the prefectures for use of illegal drugs and any action taken. Standard methods of estimation were also applied to quantify the proportion of users of substances that do not relate to services and to identify certain characteristics.Il Progetto SIMI (Sistema Integrato Multicentrico di Indicatori) intende contribuire allo sviluppo di una gestione integrata e sinergica dei flussi informativi relativi ai consumatori di sostanze stupefacenti afferenti alle diverse amministrazioni dello Stato. In linea con quanto proposto dall\u27Osservatorio europeo di Lisbona, per la descrizione e analisi del fenomeno connesso all\u27uso/abuso di sostanze, risulta di fondamentale importanza la possibilit? di ottenere informazioni esaustive e comparabili sulle persone che usano e/o abusano di sostanze psicotrope. Il presente rapporto analizza il fenomeno delle dipendenze sul territorio della provincia di Pescara attraverso la descrizione della rete dei servizi preposti alla cura e riabilitazione dei soggetti tossicodipendenti. Accanto alle caratteristiche degli utenti dei servizi territoriali per le dipendenze, ? stata sviluppata l\u27analisi dei soggetti segnalati alle Prefetture per uso di sostanze illegali e degli eventuali provvedimenti adottati. Sono state inoltre applicate metodologie standard di stima per quantificare la quota parte di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi e per identificarne alcune caratteristiche
"I am becoming more and more like my eldest brother!": the relationship between older siblings, adolescent gambling severity, and the attenuating role of parents in a large-scale nationally representative survey study
The present study examined the association between having older siblings who gamble and adolescent at-risk/problem gambling and how parents (i.e., parental knowledge of their whereabouts) and peers might moderate such effects. Data were drawn from the ESPAD®Italia2012 survey (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) comprising a nationally representative Italian sample of adolescents. The analysis was carried out on a subsample of 10,063 Italian students aged 15–19 years (average age = 17.10; 55 % girls) who had at least one older sibling and who had gambled at some point in their lives. Respondents’ problem gambling severity, older gambler sibling, gambler peers, parental knowledge, and socio-demographic characteristics were individually assessed. Multinomial logistic regression analyses including two- and three-way interactions were conducted. The odds of being an at-risk/problem gambler were higher among high school students with older siblings that gambled and those with peers who gambled. Higher parental knowledge (of who the adolescent was with and where they were in their leisure time) was associated with lower rates of at-risk/problem gambling. There was also an interaction between gamblers with older siblings and parental knowledge. The combination of having siblings who gambled and a greater level of parental knowledge was associated with lower levels of problem gambling. The present study confirmed the occurrence of social risk processes (older siblings and peers who gambled) and demonstrated that gambling among older siblings and peers represents an important contextual factor for increased at-risk/problem gambling. However, parental knowledge appears to be sufficient to counterbalance the influence of older siblings
Sociodemographic determinants of repeated medical termination of pregnancy (MTP)
Introduction: Medical terminations of pregnancy (MTP) were legalised in Italy in 1978 with the aim of reducing the health risks of women caused by the practice of clandestine abortions. Women seeking an abortion must go to a physician, an obstetric/gynaecological clinic or a family advisory centre (Italian National Health Service structures designed to promote reproductive health) in order to obtain the necessary certification. In all cases, healthcare personnel are required to offer counselling and health education concerning contraceptive techniques. Objectives: To investigate the phenomenon of repeated medical terminations of pregnancy (MTPr) in the Abruzzo region of Italy with reference to the possible sociodemographic determinants of the women and the role of family advisory centres in preventing MTPr. Methods: We used data concerning the notifications of MTP performed in Abruzzo in the period 1990-2001, archived on the basis of a standardised coding system. The associations between the sociodemographic variable of the women (age, citizenship, educational level, marital status, number of children), recourse to a family advisory centre and MTPr were evaluated by means of multiple logistic regressions. Results: The number of MTPs performed in Abruzzo between 1990 and 2001 was 35 856. Although the annual absolute number of MTPs decreased during the observation period (from 3593 MTPs in 1990 to 2645 in 2001), the percentage of women undergoing repeated MTP remained relatively constant at an average of 22.7 (1.1)%. Multiple logistic analysis (Table 1) showed that the women at greatest risk of MTPr are older, non-Italian, married, and have a larger number of children. Furthermore, as recourse to a family advisory centre seems to have a protective effect (OR = 0.6) against MTPr, it is recommendable that their counselling and health promotion activities are strengthened.
Paper-and-pencil versus computerized administration mode: Comparison of data quality and risk behavior prevalence estimates in the European school Survey Project on Alcohol and other Drugs (ESPAD).
PurposeThe aim of this experimental study was to investigate whether paper-and-pencil and computerized surveys administered in the school setting yield equivalent data quality indicators and risk behavior prevalence estimates.MethodsData were drawn from the European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (ESPAD®) carried out in Italy to monitor drug, alcohol, tobacco use and other risk-behaviors among Italian high school students aged 15-19 years. A sub-sample of schools was recruited for the study (1673 pupils). For each school, two entire randomly selected courses (from the first to the fifth grade) participated and were assigned randomly to the self-administered paper-and-pencil (N = 811) or computerized survey (N = 862). Differences in data quality were assessed using the following indicators: questionnaire completeness (missing gender and/or 50% of missing answers) and internal consistency (repetitive extreme response patterns). Separate logistic regression models were used to estimate the mode effect on the reporting of each risk behavior, controlling for gender and age. Finally, the prevalence estimates of the experimental study were compared to the results of the national ESPAD® study.ResultsThe computerized administration mode produced a higher proportion of invalid questionnaires, but the prevalence estimates generated from responses to the paper-and-pencil and computerized surveys were generally equivalent. Nevertheless, comparing these results with those of the national ESPAD® study, some differences in the prevalence rates were found.ConclusionsThe findings suggest that in a proctored school setting, the computerized survey mode yields almost the same results as the paper-and-pencil mode. However, because of the reliance on existing informatics facilities until when all schools in the country will be sufficiently equipped for the computerized data collection, they should be given the opportunity to choose between paper-and-pencil and computerized survey modes, in order to avoid a possible selection bias