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Da Baco a Farfalla: storia di una metamorfosi
Nel corso degli anni, di necessitĂ in necessitĂ , nella biblioteca dellâIstituto Zooprofilattico
Sperimentale dellâAbruzzo e del Molise âG.Caporaleâ(IZSAM) sono
state create e gestite attivitĂ per soddisfare bisogni conoscitivi e formativi impellenti
legati allâevoluzione del contesto (societĂ digitale e della conoscenza) e dei
compiti istituzionali.
Dalla conservazione fisica di libri e riviste a quella virtuale, dalla catalogazione
home made allâesperienza SBN e ACNP, dallâindicizzazione e spoglio dei periodici
allâindicizzazione delle risorse; dalle cartoline postali per le richieste di articoli
scientifici allâuniverso NILDE: una manciata di anni per copernicane rivoluzioni
della galassia Biblioteca.
Allo stesso tempo lâaumento e la differenziazione degli utenti, conseguenza
della pervasivitĂ e diffusione della rete hanno determinato la comparsa di nuovi
scenari e candidato la Biblioteca a protagonista di molteplici variegati fronti:
formazione,
produzione di ricerca scientifica,
valutazione della ricerca scientifica,
creazione di repository istituzionale,
informazione normativa e giornalistica. La Biblioteca dellâIZSAM ha fatto scelte coraggiose, come lâaccesso aperto:la rivista
open access Veterinaria Italiana, corredata di impact factor; il repository istituzionale
- vetrina e archivio (a breve auto implementato); la fornitura degli articoli
direttamente ai ricercatori.
I risultati conseguiti riguardano due aspetti essenziali:
ââ il rafforzamento del valore sociale in termini di diffusione della conoscenza,
di formazione e informazione degli utenti, di raccolta e conservazione
della documentazione scientifica, di interlocutore privilegiato aperto al
territorio locale soprattutto per le tematiche sanitarie;
ââ lâincremento del valore economico, vale a dire lâutile realizzato sugli investimenti
di funzionamento (abbonamenti alle banche dati, gold road, personale),
in termini di produzione e pubblicazione di risultati della ricerca scientifica,
valutazione della produzione scientifica, realizzazione di risparmi
attraverso la partecipazione a consorzi, contributo dato alla presentazione o
rendicontazione di progetti di ricerca, twinning, opportunitĂ di incontro tra
ricercatori, ritorno dâimmagine e âfiduciaâ per lâintera organizzazione.During the past years, so to address the different needs of our users, the library
of the dellâIstituto Zooprofilattico Sperimentale dellâAbruzzo e del Molise
âG.Caporaleâ(IZSAM) has fostered several activities to support the pressing
scientific and educational necessities arising from both the emergence of the socalled
information society â data-driven societies, which are dependant of the
use of information and communication technologies, and the evolution of the
institutional role of the library itself.
The past decade has been characterised by radical changes in the library science
and management. We went from the physical to the digital archiving of books
and journals, from an artisanal archiving procedure to the with SBN and ACNP,
from the use of indexing paper-based publications to online indexing and search
engines, from postcards sent to request scientific articles to the NILDE universe
At the same time, our users grew in number and became a heterogeneous
group, assigning to the library a leading role in a all new set of scenarios prompted
by the information-revolution:
education;
scientific research production;
scientific research evaluation;
creation of an institutional repository;
circulation of news, both media-oriented and governance-related.
The IZASAM library made brave decisions, like fostering an open access policy
with respect to the scientific, peer-reviewed journal Veterinaria Italiana, which is
indexed in some of the major scientific repositories and has an impact factor; as
well as with the creation of an institutional repository â an (auto-implemented)
archive, and the supporting of the IZASAM research staff by providing them
directly with the research articles and books that they may need.The obtained results concerns two pivotal aspects:
the strengthening of the social value of the library; re: the sharing of
information and knowledge, the fostering usersâ education, the collection
and archiving of scientific publications, and the crucial role that the
library acquired in its territory for the sharing of scientific information
concerning health-related topics;
the growing of the economic value; i.e. the profit made on the investments
made to improve the libraryâs activities (subscription to repositories, gold
road, and staff), along with the production and publication of scientific
research, evaluation of the scientific output, the participation in consortia,
the collaboration in research projects, i.e. focusing on the budgeting and
circulation of news relevant to the considered research projects, twinning,
as well as organisation of networking opportunities for the IZASAM
researchers; and eventually the support to the reputation of the whole
IZASAM and of the public trust in it
Ecosistemi per la ricerca Atti Convegno ACNP/NILDE Trieste, 22-23 maggio 2014
Il secondo convegno congiunto ACNP / NILDE: ecosistemi per la ricerca Ăš stato
ospitato dal 22 al 23 maggio 2014 dallâUniversitĂ di Trieste.
Sotto gli auspici della stessa UniversitĂ di Trieste e degli altri enti di ricerca
del Friuli Venezia Giulia1 sono stati affrontati in unâottica internazionale i temi
del rapporto tra cataloghi collettivi e servizi interbibliotecari, e il piĂč generale
ambito dei servizi bibliografici per la ricerca scientifica.
ACNP e NILDE possono essere considerati un vero e proprio ecosistema. Le
biblioteche e i bibliotecari collaborano tra di loro in maniera reciproca e secondo
modalitĂ interconnesse, offrendo agli utenti servizi sempre piĂč evoluti e dinamici.
Questo ecosistema, essendo aperto, mette i propri servizi a disposizione della
ricerca scientifica in senso generale. Il convegno di Trieste ha offerto lâoccasione
di investigare e proporre soluzioni innovative, interconnessioni e relazioni nuove
e piĂč proficue.
Il convegno ha presentato alcune rilevanti esperienze internazionali in tema
di servizi interbibliotecari e cataloghi collettivi e la prosecuzione di attivitĂ che erano state proposte come spunti di ispirazione nel convegno precedente2 inoltre
si sono condotte delle riflessioni sulle nuove esigenze dellâutenza.
Una ultima parte Ăš dedicata alla illustrazione degli sviluppi tecnici e le prospettive
future di ACNP e di NILDE.
Hanno partecipato allâevento oltre 200 colleghi italiani e stranieri ed i relatori
dei 18 contributi provenivano da Italia, Germania, Austria, Grecia, Slovenia e
Stati Uniti. Il carattere di confronto e di condivisione delle esperienze tipico della
realtĂ partecipativa di ACNP e NILDE, Ăš emerso anche in questa occasione nella
tavola rotonda - di cui viene riportato un resoconto dettagliato - che ha affrontato
il tema della valutazione della ricerca dal punto di vista delle biblioteche. Inoltre,
la molto partecipata sessione poster ha ospitato 13 lavori- anchâessi riportati nel
volume - incentrati oltre che su ACNP e NILDE anche sul tema ricerca e sistema
biblioteca, dando ottimi spunti di partecipazione, dialogo e confronto sulle diverse
realtĂ in cui operiamo
Effects of Anacetrapib in Patients with Atherosclerotic Vascular Disease
BACKGROUND:
Patients with atherosclerotic vascular disease remain at high risk for cardiovascular events despite effective statin-based treatment of low-density lipoprotein (LDL) cholesterol levels. The inhibition of cholesteryl ester transfer protein (CETP) by anacetrapib reduces LDL cholesterol levels and increases high-density lipoprotein (HDL) cholesterol levels. However, trials of other CETP inhibitors have shown neutral or adverse effects on cardiovascular outcomes.
METHODS:
We conducted a randomized, double-blind, placebo-controlled trial involving 30,449 adults with atherosclerotic vascular disease who were receiving intensive atorvastatin therapy and who had a mean LDL cholesterol level of 61 mg per deciliter (1.58 mmol per liter), a mean non-HDL cholesterol level of 92 mg per deciliter (2.38 mmol per liter), and a mean HDL cholesterol level of 40 mg per deciliter (1.03 mmol per liter). The patients were assigned to receive either 100 mg of anacetrapib once daily (15,225 patients) or matching placebo (15,224 patients). The primary outcome was the first major coronary event, a composite of coronary death, myocardial infarction, or coronary revascularization.
RESULTS:
During the median follow-up period of 4.1 years, the primary outcome occurred in significantly fewer patients in the anacetrapib group than in the placebo group (1640 of 15,225 patients [10.8%] vs. 1803 of 15,224 patients [11.8%]; rate ratio, 0.91; 95% confidence interval, 0.85 to 0.97; P=0.004). The relative difference in risk was similar across multiple prespecified subgroups. At the trial midpoint, the mean level of HDL cholesterol was higher by 43 mg per deciliter (1.12 mmol per liter) in the anacetrapib group than in the placebo group (a relative difference of 104%), and the mean level of non-HDL cholesterol was lower by 17 mg per deciliter (0.44 mmol per liter), a relative difference of -18%. There were no significant between-group differences in the risk of death, cancer, or other serious adverse events.
CONCLUSIONS:
Among patients with atherosclerotic vascular disease who were receiving intensive statin therapy, the use of anacetrapib resulted in a lower incidence of major coronary events than the use of placebo. (Funded by Merck and others; Current Controlled Trials number, ISRCTN48678192 ; ClinicalTrials.gov number, NCT01252953 ; and EudraCT number, 2010-023467-18 .)
Ecosistemi per la ricerca Atti Convegno ACNP/NILDE Trieste, 22-23 maggio 2014
Il secondo convegno congiunto ACNP / NILDE: ecosistemi per la ricerca Ăš stato
ospitato dal 22 al 23 maggio 2014 dallâUniversitĂ di Trieste.
Sotto gli auspici della stessa UniversitĂ di Trieste e degli altri enti di ricerca
del Friuli Venezia Giulia1 sono stati affrontati in unâottica internazionale i temi
del rapporto tra cataloghi collettivi e servizi interbibliotecari, e il piĂč generale
ambito dei servizi bibliografici per la ricerca scientifica.
ACNP e NILDE possono essere considerati un vero e proprio ecosistema. Le
biblioteche e i bibliotecari collaborano tra di loro in maniera reciproca e secondo
modalitĂ interconnesse, offrendo agli utenti servizi sempre piĂč evoluti e dinamici.
Questo ecosistema, essendo aperto, mette i propri servizi a disposizione della
ricerca scientifica in senso generale. Il convegno di Trieste ha offerto lâoccasione
di investigare e proporre soluzioni innovative, interconnessioni e relazioni nuove
e piĂč proficue.
Il convegno ha presentato alcune rilevanti esperienze internazionali in tema
di servizi interbibliotecari e cataloghi collettivi e la prosecuzione di attivitĂ che erano state proposte come spunti di ispirazione nel convegno precedente2 inoltre
si sono condotte delle riflessioni sulle nuove esigenze dellâutenza.
Una ultima parte Ăš dedicata alla illustrazione degli sviluppi tecnici e le prospettive
future di ACNP e di NILDE.
Hanno partecipato allâevento oltre 200 colleghi italiani e stranieri ed i relatori
dei 18 contributi provenivano da Italia, Germania, Austria, Grecia, Slovenia e
Stati Uniti. Il carattere di confronto e di condivisione delle esperienze tipico della
realtĂ partecipativa di ACNP e NILDE, Ăš emerso anche in questa occasione nella
tavola rotonda - di cui viene riportato un resoconto dettagliato - che ha affrontato
il tema della valutazione della ricerca dal punto di vista delle biblioteche. Inoltre,
la molto partecipata sessione poster ha ospitato 13 lavori- anchâessi riportati nel
volume - incentrati oltre che su ACNP e NILDE anche sul tema ricerca e sistema
biblioteca, dando ottimi spunti di partecipazione, dialogo e confronto sulle diverse
realtĂ in cui operiamo.Oltre allâUniversitĂ di Trieste come organizzatori locali lâIRCCS materno infantile Burlo Garofalo, la SISSA, lâICGEB, lâINAF di Trieste, lâICTP e lâUniversitĂ di Udine; e con il patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia
di Trieste, il comune di Trieste, lâAIB e il CRO di Aviano.PublishedTrieste4IT. Banche datiope