140 research outputs found

    The protohistoric research in Sardinia (Italy) between 1935 and 1950. The birth of the modern archaeology in the Sardinian island

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    In this paper we analyse the birth and development of modern archeology, with particular reference to protohistoric research, on the island of Sardinia (Italy), at the center of the Western Mediterranean. In Sardinia, indeed, studies about protohistoric age have largely monopolized archaeological research until now, because on the island there is the well-known phenomenon of Nuragic civilization, which developed from the Middle Bronze Age to the first phases of the Iron Age. The analysis focuses on the period 1935-1950, years in which the most important Sardinian archaeologist, Giovanni Lilliu, of the University of Cagliari, began to operate. In these years we see the beginnings of a new scientific and cultural season that, from the 1950s onwards, will outline and demonstrate to the world the extraordinary importance of Nuragic civilization

    Die Mitteilungspflicht des Legitimationsaktionärs - zugleich Anmerkung zu OLG Köln AG 2012, 599

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    In seinem Urteil vom 6. Juni 2012 hat das Oberlandesgericht Köln entschieden, Legitimationsaktionäre unterlägen im Hinblick auf die Stimmrechte aus den ihnen anvertrauten Namensaktien einer Mitteilungspflicht nach § 21 Abs. 1 WpHG. Die folgende Besprechung kommt nach einer Auseinandersetzung mit den Argumenten des Oberlandesgerichts zu dem Ergebnis, dass eine Mitteilungspflicht von Legitimationsaktionären nur auf Grundlage von § 22 Abs. 1 Nr. 6 WpHG in Betracht kommt

    Recensione ai volumi: Esplorare nel passato, indagare sul contemporaneo. Dare senso al paesaggio. Vol. I, a cura di Luca Vargiu, Mimesis Edizioni (collana Kosmos, n. 12), Milano 2015, pp. 234, ISBN 9788857528984; Convocare esperienze, immagini, narrazioni. Dare senso al paesaggio. Vol. 2, a cura di Silvia Aru e Marcello Tanca, Mimesis Edizioni (collana Kosmos, n. 17), Milano 2015, pp. 291, ISBN 9788857528991

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    Review to: Esplorare nel passato, indagare sul contemporaneo. Dare senso al paesaggio. Vol. I, a cura di Luca Vargiu, Mimesis Edizioni (collana Kosmos, n. 12), Milano 2015, pp. 234, ISBN 9788857528984; Convocare esperienze, immagini, narrazioni. Dare senso al paesaggio. Vol. 2, a cura di Silvia Aru e Marcello Tanca, Mimesis Edizioni (collana Kosmos, n. 17), Milano 2015, pp. 291, ISBN 9788857528991 Recensione ai volumi: Esplorare nel passato, indagare sul contemporaneo. Dare senso al paesaggio. Vol. I, a cura di Luca Vargiu, Mimesis Edizioni (collana Kosmos, n. 12), Milano 2015, pp. 234, ISBN 9788857528984; Convocare esperienze, immagini, narrazioni. Dare senso al paesaggio. Vol. 2, a cura di Silvia Aru e Marcello Tanca, Mimesis Edizioni (collana Kosmos, n. 17), Milano 2015, pp. 291, ISBN 978885752899

    Grotta Su Mrajani di Monte Casula-Iglesias (Sardegna meridionale). Campagna di scavo 2011

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    Una breve nota d’aggiornamento sui risultati della campagna di scavi archeologici svoltasi nel 2011 presso la grotta di Su Mrajani di Monte Casula (Iglesias)

    Ricerche presso il Nuraghe di Su Angiu - Mandas (Ca). Notizia preliminare (campagne 2007-2009)

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    Si presentano i risultati preliminari delle operazioni di scavo presso il sito protostorico e storico di Su Angiu - Mandas (Sardegna Meridionale

    Il dolmen MI10 nel sito di Henchir Midid (Governatorato di Siliana - Tunisia)

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    In Tunisia, nell’ambito del progetto interdisciplinare “Storia dei paesaggi preistorici e protostorici nell’Alto Tell tunisino”, nel corso degli anni 2002-2005 il Centro Interdipartimentale per la Preistoria e la Protostoria del Mediterraneo dell’UniversitĂ  degli Studi di Cagliari (C.I.P.P.M.), in collaborazione con l’Institut National du Patrimoine de la RĂ©publique Tunisienne (I.N.P.), ha effettuato tre missioni di ricerca interdisciplinare sul territorio del circondario di Maktar, Henchir Midid (o Mididi), a poche decine di Km da Maktar (Governatorato di Siliana) ed Ellès (presso Le Sers, Governatorato di El Kef), con la Direzione Scientifica della Prof.ssa Giuseppa Tanda e del Prof. Mansour Ghaki. Durante la seconda (2003) e terza (2005) missione si è effettuato lo scavo archeologico del dolmen denominato MI10, ubicato nelle vicinanze dell’insediamento romano di Henchir Midid. Nel contributo vengono presentati i risultati di tali indagini, condotte da chi scrive, che hanno evidenziato un’interessante situazione stratigrafica e hanno permesso di ricostruire le varie fasi di utilizzo del dolmen, dall’epoca preistorica e protostorica sino alle fasi di rifrequentazione di etĂ  bizantina. [ultima revisione Dicembre 2021]   In Tunisia, within the interdisciplinary project "History of the prehistoric and proto-historic landscapes in Tunisian High Tell", during the years 2002-2005 the Interdepartmental Centre for the Mediterranean Prehistory and Proto-History of the University of Cagliari (C.I.P.P.M.), in collaboration with the Institut National du Patrimoine de la RĂ©publique Tunisienne (I.N.P.), has carried out three missions of interdisciplinary searches on the territory of the district of Maktar, Henchir Midid (or Mididi), about ten Km from Maktar (Governorship of Siliana) and Ellès (near Le Sers, Governorship of El Kef), with the Scientific Direction of Giuseppa Tanda and Mansour Ghaki. During the second (2003) and third (2005) mission, the Ă©quipe has effected an archaeological excavation in the dolmen denominated MI10, situated in the proximities of the Roman settlement of Henchir Midid. In this contribution the author introduces the results of his investigations, that have evidenced an interesting stratigraphic situation: the investigation has allowed to reconstruct several phases of use of the dolmen, from the prehistoric and proto-hystoric age to the phases of Byzantine reuse. &nbsp

    Aspetti di continuità e cambiamento nel paesaggio archeologico del Gerrei (Sardegna Sud-Orientale - Italia) dalla Preistoria all’età Medievale

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    Il contributo intende evidenziare, con una serie di spunti di riflessione sul sistema insediativo dalla preistoria fino all’età medievale, il quadro generale del paesaggio archeologico della regione storica del Gerrei, ubicata nella Sardegna Sud-Orientale-Italia (Mediterraneo occidentale), ed i suoi cambiamenti attraverso le epoche. Il territorio è caratterizzato da un’orografia accidentata e complessa, con altopiani e profonde valli. Sono presenti molteplici testimonianze monumentali a partire dal Neolitico fino al Medioevo, con differenti configurazioni insediamentali legate al variare dei sistemi geomorfici. Dalle aree pianeggianti fino alle forme più aspre e accidentate che si riflettono nella toponomastica dei Bruncus, l’uomo ha man mano nel tempo diversificato, e a volte conservato, i propri modelli insediativi. Gli Autori, utilizzando una serie di analisi statistiche e spaziali in ambiente GIS (Viewshed e Least-Cost Path analyses), hanno analizzato le preferenze ubicative nelle varie epoche e come esse siano fortemente connesse ai condizionamenti geomorfologici del paesaggio di questa regione. L’analisi diacronica del popolamento dell’area, considerato nei suoi rapporti col paesaggio, ha messo in luce diversi mutamenti delle scelte insediamentali, legate anche al succedersi delle diverse forme di economia e società.This paper aims to highlight, with a series of insights about settlement systems from prehistory to Middle Ages, the general framework of the archaeological landscape in the historical region of Gerrei, located in South-Eastern Sardinia-Italy (Western Mediterranean), and its transformations through the epochs. The territory is characterized by a rugged and complex terrain, featuring plateaus and deep valleys. The numerous monumental traces span from the Neolithic to the Middle Ages, and show different settlement configurations related to changing forms of the landscape. From horizontal grounds to the most rugged and bumpy forms that are reflected in the toponymy of “Bruncus”, man has gradually diversified over time, and sometimes has preserved its own settlement characteristics. The Authors, using a series of statistical and spatial GIS analyses (Viewshed and Least-Cost Path analyses), have analyzed the locational preferences at different times and how these are strongly connected to geomorphological conditioning of the landscape of this region. The diachronic analysis of the area's population, considered in its relationship with the landscape, has highlighted several changes in settlement choices, also linked to the succession of different forms of economy and society

    Nuova figurazione antropomorfa di cultura Ozieri da Serra Neula/Puisteris-Mogoro (OR)

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    Si presenta una nuova figurina antropomorfa identificata su un frammento ceramico di cultura Ozieri, recuperato durante gli scavi archeologici nel sito di Serra Neula (Mogoro), presso il noto villaggio preistorico di Puisteris, importante centro di lavorazione dell’ossidiana durante il Neolitico. La raffigurazione, femminile con schema “a clessidra”, sebbene presenti peculiari caratteristiche di grande interesse, rientra perfettamente nell’ambito delle decorazioni antropomorfe note realizzate su recipienti ceramici appartenenti al ricco repertorio vascolare della cultura di Ozieri.The paper presents a new anthropomorphic figurine impressed on a vessel fragment of Ozieri culture, recovered during the archaeological excavations in the site of Serra Neula (Mogoro), near the prehistoric village of Puisteris, an important centre of obsidian manufacture during the Neolithic. The figuration, female with a scheme like a “hourglass”, presents peculiar characteristics of great interest; however, it fits perfectly within the anthropomorphic decorations known from various ceramic samples belonging to the rich vascular repertory of the culture of Ozieri.
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