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Indagini sul bacino imbrifero
No abstract availableAnalisi annuale dell\u27andamento delle piogge all\u27interno del bacino imbrifero del Lago Maggiore e analisi dell\u27andamento delle portate dei principali suoi immissari e dell\u27emissario. Tale valutazione ? anche fatta non solo da un punto di vista geografico (quindi spaziale) ma anche temporale, confrontando i dati pregressi con quelli raccolti per l\u27anno di riferimento dell\u27indagine. Da tale confronto/verifica ? possibile analizzare e identificare l\u27andamento annuale delle piogge e delle portate sia su scala temporale che spaziale e identificare segni di un eventuale cambiamento in atto
Indagini sul bacino imbrifero. Caratteristiche idrologiche
No abstract availableRicerche sull\u27evoluzione del Lago Maggiore. Aspetti limnologici. Programma quinquennale 2003-2007. Campagna 2005. Indagini sul bacino imbrifero. Caratteristiche idrologiche: pluviometrisa del bacino imbrifero, defluss
Indagini sul bacino imbrifero. Caratteristiche idrologiche
No abstract availablePluviometria del bacino imbrifero; defluss
Fluctuations of Lake Orta water levels: preliminary analyses
While the effects of past industrial pollution on the chemistry and biology of Lake Orta have been well documented, annual and seasonal fluctuations of lake levels have not yet been studied. Considering their potential impacts on both the ecosystem and on human safety, fluctuations in lake levels are an important aspect of limnological research. In the enormous catchment of Lake Maggiore, there are many rivers and lakes, and the amount of annual precipitation is both high and concentrated in spring and autumn. This has produced major flood events, most recently in November 2014. Flood events are also frequent on Lake Orta, occurring roughly triennially since 1917. The 1926, 1951, 1976 and 2014 floods were severe, with lake levels raised from 2.30 m to 3.46 m above the hydrometric zero. The most important event occurred in 1976, with a maximum level equal to 292.31 m asl and a return period of 147 years. In 2014 the lake level reached 291.89 m asl and its return period was 54 years. In this study, we defined trends and temporal fluctuations in Lake Orta water levels from 1917 to 2014, focusing on extremes. We report both annual maximum and seasonal variations of the lake water levels over this period. Both Mann-Kendall trend tests and simple linear regression were utilized to detect monotonic trends in annual and seasonal extremes, and logistic regression was used to detect trends in the number of flood events. Lake level decreased during winter and summer seasons, and a small but statistically non-significant positive trend was found in the number of flood events over the period. We provide estimations of return period for lake levels, a metric which could be used in planning lake flood protection measures
Indagini sul bacino imbrifero
Not availableIndagini sul bacino imbrifero del Lago Maggiore e sulle sue caratteristiche idrologiche: pluviometria e defluss
Progetto pilota per lo studio multidisciplinare ed integrato su un sottobacino del Lago Maggiore
No abstract availableComposizione granulometrica del sedimento; campionament
Idrologia e clima. Apporti quantitativi a lago: piogge, portate e coefficiente di deflusso
Not availableI dati di precipitazione, per l\u27anno 2013, sono stati raccolti, come di consueto, dalle stazioni pluviometriche dell?Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (CNR-ISE), del Servizio Meteorologico Svizzero, dell?Ufficio dei Corsi d?Acqua, Dipartimento del Territorio del Canton Ticino, dell\u27ENEL, dell?Area Previsione e Monitoraggio Ambientale dell?Arpa Piemonte, delle Officine Idroelettriche della Blenio-Maggia, della Societ? Idroelettriche Riunite, dell?Istituto Geofisico Prealpino e del Consorzio del Ticino. Nel 2013 si sono registrati, mediamente all?interno del bacino del Lago Maggiore, 1710 mm, valore in perfetta media pluriennale. I dati riguardanti i deflussi dei principali immissari e dell\u27emissario del Lago Maggiore, sono stati misurati nel 2013, attraverso le reti di rilevamento dell\u27Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, dell?Area Previsione e Monitoraggio Ambientale dell?Arpa Piemonte, dell?Ufficio Federale dell?Ambiente di Berna (UFAM) e dei Consorzi del Bardello e del Ticino. L?andamento delle portate nel 2013 ? stato determinato dalla bassa piovosit? dei primi tre mesi dell?anno e dalle consistenti piogge di aprile e maggio che hanno portato la maggior parte dei corsi d?acqua a far registrare i massimi valori di portata proprio nel mese di maggio. La media delle portate annuali ? stata leggermente al di sotto dei valori di riferimento
Progetto pilota per lo studio multidisciplinare ed integrato su un sottobacino del Lago Maggiore
No abstract availableSu di un corso d\u27acqua transfrontaliero si sono effettuate analisi multidisciplinari miranti alla definizione della sua qualit? ecologica, seguendo i metodi idromorfologico e campionamento chimico e a macroinvertebrati previsti dalla Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60. Si sono quindi valutati gli impatti irdomorfologici presenti con l\u27applicazione del metodo CARAVAGGIO, e si sono definiti gli habitat e la loro qualit? da un punto di vista chimico e attraverso il campionamento della fauna a macroinvertebrati secondo protocollo MacrOper. I risultati del progetto sono stati molto interessanti sia da un punto di vista della caratterizzazione di tutti gli impatti presenti (anche attraverso la catalogazione delle diverse infrastrutture presenti lungo tutto il corso d\u27acqua) e della scoperta zone a particolare valenza ecologica, sia per la definizione della qualit? ecologica globale del corso d\u27acqua
The hydromorphological state in mountain rivers subject to human impacts: a case study in the North-West of Italy
The aim of this paper is the evaluation of the hydromorphological conditions of mountain rivers subject to extensive human activities. The hydromorphological state of a river depends on a high number of natural and anthropogenic characteristics, such as the presence of weirs, dams, or any other human infrastructure close to the riverbanks. The research focused on the mountain streams in Lake Maggiore catchment, located in the Italian Alps. The analyses were carried out using the method CARAVAGGIO (Core Assessment of River hAbitat VAlue and hydromorpholoGIcal cOndition), which complies with the EC Water Framework Directive. An intensive campaign of field surveys was conducted and a great amount of data was collected to obtain specific synthesis indexes. In particular, the Habitat Quality Assessment (HQA) and the Habitat Modification Score (HMS) were used to determine the diversification of natural characteristics and the level of hydromorphological alteration in the study area. Furthermore, a Lentic-lotic River Descriptor (LRD) was used in support of the information obtained by HQA and HMS. This research shows that the worst hydromorphological conditions can be found in rivers characterised by a high level of human constructions and hydropower plants. Finally, regression analyses were implemented to search a relationship between HQA, HMS and some morphological parameters. LRD was correlated to some hydraulic parameters. The results of this research are characterised by a high stochasticity