Orientare le eccellenze per includere nei processi formativi in scuole di istruzione secondaria di I°grado

I percorsi di orientamento sempre più devono essere pensati e proposti in ottica inclusiva non solo per cercare di prevenire situazioni di disorientamento o drop out nel caso di fragilità o di scelte non sempre consapevoli, ma anche in relazione a situazioni di talenti e eccezionalità che non sempre sono una garanzia di successo nel percorso formativo. Nello specifico il progetto che verrà presentato è rivolto a studenti della secondaria di primo grado con azioni specifiche che si svilupperanno per tutto l’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado con percorsi integrati in un Liceo delle scienze applicate. L’obiettivo è favorire momenti di didattica laboratoriali nell’ambito di discipline scientifiche, tecnologiche e informatiche integrate con momenti di confronto e condivisione degli aspetti decisionali e motivazionali implicati nel processo dei decision making. Gli alunni coinvolti sono stati individuati dai docenti, dopo una formazione specifica sul funzionamento dei soggetti ad alto potenziale, al fine di individuare quegli alunni, che avessero non solo interessi nell’ambito scientifico e tecnologico, ma anche che fossero in possesso di abilità di buone capacità di ragionamento e problem solving. Accanto ad attività tipicamente scientifiche, condotte nei laboratori e con modalità cooperativa sono state proposte attività di supporto alla dimensione delle Career Management Skills. Il percorso “Guidance to talent” è quindi un progetto di orientamento rivolto a studenti ad alto potenziale cognitivo edizione, proposto dal LabTalento, Laboratorio Italiano di Ricerca ed intervento sullo sviluppo del talento, del potenziale e della plusdotazione, dell’Università degli Studi di Pavia e il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate dell’IIS J. Torriani di Cremona, è già stato sperimentato per due anni, verranno pertanto presentati i risultati dell’’intervento. Durante le giornate di “Guidance to talent” gli alunni sono stati ospitati nell’Istituto superiore “J. Torriani” e partecipato a varie attività attinenti a 2 macro aree. Da un lato attività di orientamento, condotte dagli psicologi di Labtalento, finalizzate alla conoscenza di sé, alla capacità di immaginare il proprio futuro e alla creazione di un profilo delle proprie competenze ed attitudini personali. Dall’altro attività laboratoriali di carattere scientifico e tecnologico nei quali gli studenti hanno potuto sperimentare alcune delle applicazioni pratiche di tali discipline, esplorando gli ambienti dell’Istituto, interagendo con i pari e con i professori. Il progetto Guidance to Talent è stato integrato con “Talent in Action”, che ha visto la sua prima edizione durante l’anno scolastico 2016-2017. Tale percorso di proseguimento è volto a promuovere e consolidare competenze e abilità sia in ambito disciplinare, che socio-emotivo e motivazionale, per favorire la conclusione del percorso d’istruzione secondaria di primo grado e sostenere il passaggio alla scuola secondaria di secondo grado. Le attività si sono articolate ancora una volta su un doppio binario: da un lato sostenere la metacognizione (stili cognitivi, metodo di studio…) e la consapevolezza a livello emotivo (sviluppo delle capacità relazionali, regolazione emotiva…); dall’altro offrire la possibilità di esperienze laboratoriali di ambito tecnico/scientifico funzionali allo sviluppo di una maggiore consapevolezza e delle abilità di pianificazione. “Guidance to talent” e “Talent in Action” si propongono dunque come due esperienza orientative correlate, in grado di creare un ponte tra scuole di diversi ordini, università e famiglie, offrendo a coloro che eccellono, ma che possono presentare difficoltà a livello socio-emotivo e/o metodologico, un accompagnamento e un sostegno nella delicata fase di scelta della scuola secondaria di secondo grado, in un’ottica di prevenzione di fenomeni di drop-out e di disaffezione scolastica

GUIDANCE TO TALENT: ORIENTARE LE ECCELLENZE

L’orientamento rappresenta una risorsa chiave per il percorso accademico di tutti gli studenti e lo è tanto più per gli studenti ad alto potenziale, i quali non solo necessitano di essere riconosciuti ma soprattutto che vengano supportato con occasioni e attività che gli permettano al loro potenziale di svilupparsi. Il percorso Guidance To Talent proposto dal LabTalento (Università di Pavia) presso l’IIS Torriani di Cremona si propone come un progetto di orientamento specifico per studenti ad alto potenziale focalizzato sia sulle competenze disciplinari che su soft-skills trasversali fondamentali per affrontare decisioni e sfide in un’ottica longlif

Nanotechnology advances in brain tumours: the state of the art

Abstract: Primary malignant central nervous system (CNS) tumors only represent about 2% of all cancers. However, they are very often associated with high morbidity and mortality. Despite current standard-of-care therapy, such as surgery, irradiation, and chemotherapy, neither cure nor any toxic therapy against malignant CNS tumors has been developed so far. Nanotechnology may alter this situation. It offers a new promise for cancer diagnosis and treatment. This emerging technology, by developing and manufacturing materials using atomic and molecular elements, can provide a platform for the combination of diagnostics, therapeutics and delivery to the tumor, with subsequent monitoring of the response. This review focuses on recent developments in cancer nanotechnology with particular attention to nanoparticle systems, important tools for the improvement of drug delivery in brain tumor. The latest advances in both the research sector and in recent patents for cancer imaging and therapy are discussed

Contribution of novel ATGL missense mutations to the clinical phenotype of NLSD-M: a strikingly low amount of lipase activity may preserve cardiac function

The lack of adipose triglyceride lipase (ATGL), a patatin-like phospholipase domain-containing enzyme that hydrolyzes fatty acids from triacylglycerol (TAG) stored in multiple tissues, causes the autosomal recessive disorder neutral lipid storage disease with myopathy (NLSD-M). In two families of Lebanese and Italian origin presenting with NLSD-M, we identified two new missense mutations in highly conserved regions of ATGL (p.Arg221Pro and p.Asn172Lys) and a novel nonsense mutation (p.Trp8X). The Lebanese patients harbor homozygous p.Arg221Pro, whereas the Italian patients are heterozygotes for p.Asn172Lys and the p.Trp8X mutation. The p.Trp8X mutation results in a complete absence of ATGL protein, while the p.Arg221Pro and p.Asn172Lys mutations result in proteins with minimal lipolytic activity. Although these mutations did not affect putative catalytic residues or the lipid droplet (LD)-binding domain of ATGL, cytosolic LDs accumulated in cultured skin fibroblasts from the patients. The missense mutations might destabilize a random coil (p.Asn172Lys) or a helix (p.Arg221Pro) structure within or proximal to the patatin domain of the lipase, thereby interfering with the enzyme activity, while leaving intact the residues required to localize the protein to LDs. Overexpressing wild-type ATGL in one patient's fibroblasts corrected the metabolic defect and effectively reduced the number and area of cellular LDs. Despite the poor lipase activity in vitro, the Lebanese siblings have a mild myopathy and not clinically evident myocardial dysfunction. The patients of Italian origin show a late-onset and slowly progressive skeletal myopathy. These findings suggest that a small amount of correctly localized lipase activity preserves cardiac function in NLSD-M