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    The first ultra-high resolution Digital Terrain Model of the shallow-water sector around Lipari Island (Aeolian Islands, Italy)

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    Very high resolution bathymetric map obtained through multibeam echosounders data are crucial to generate accurate Digital Terrain Models from which the morphological setting of active volcanic areas can be analyzed in detail. Here we show and discuss the main results from the first multibeam bathymetric survey performed in shallow-waters around the island of Lipari, the largest and the most densely populated of the Aeolian Islands (southern Italy). Data have been collected in the depth range of 0.1-150 m and complete the already existent high-resolution multibeam bathymetry realized between 100 and 1300 m water depth. The new ultrahigh resolution bathymetric maps at 0.1-0.5 m provide new insights on the shallow seafloor of Lipari, allowing to detail a large spectrum of volcanic, erosive-depositional and anthropic features. Moreover, the presented data allow outlining the recent morphological evolution of the shallow coastal sector of this active volcanic island, indicating the presence of potential geo-hazard factors in shallow waters

    Acquisizione magnetica marina dell\u27alto strutturale del Mt. Vercelli (Mar Tirreno Centrale) e del golfo di Napoli: descrizione dei rilievi e primi risultati

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    Durante la Campagna Oceanografica Ver2010, effettuata nel mese di maggio 2010, sono stati acquisiti due set di dati geomagnetici marini in alta risoluzione relativi alle aree del Mt. Vercelli (Mar Tirreno Centrale) e del Golfo di Napoli. Tale attività di misura è stata resa possibile grazie alla collaborazione tecnica scientifica tra l’Unità di Progetto “Geofisica e Tecnologie Marine” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’Istituto Idrografico della Marina (IIM). La proficua collaborazione è sancita dall’accordo di cooperazione “Co.Na.Ge.M” (Coordinamento Nazionale per la Geofisica Marina). Nello specifico, i due rilievi sono stati svolti mediante l’impiego della Nave Idro-oceanografica “Aretusa”, unità navale dell’Istituto Idrografico della Marina con scafo a catamarano in vetroresina e, pertanto, particolarmente adatta a rilievi di tipo geomagnetico. L’attività di acquisizione geofisica del Monte Vercelli rientra nel Progetto TySec – Prin 2007 che coinvolge l’Università degli Studi di Genova, l’Università Politecnica delle Marche e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’obiettivo del progetto è quello di valutare le relazioni tra le caratteristiche morfologiche e idrodinamiche dell’area del seamount e l’ecosistema ad esso correlato. In questo lavoro proponiamo i risultati preliminari del survey geomagnetico e batimetrico della struttura sommersa del Vercelli
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