7 research outputs found

    The Wikiplantbase project: the role of amateur botanists in building up large online floristic databases

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    The Wikiplantbase project, started in 2013, provides a framework where the full set of georeferenced floristic records of Tuscany and Sardinia can be entered, stored, updated and freely accessed through the Internet. Mainly thanks to the collaboration of amateur botanists, data have accumulated quickly. All records entered by collaborators are submitted to the project coordinators, who are enabled to accept, modify, or reject them. As of 22 November 2016, Wikiplantbase #Toscana holds 116,402 verified floristic records (90% based on published literature, 5% on unpublished herbarium specimens, 5% on field observations), and Wikiplantbase #Sardegna 40,043 (77% published literature, 18% unpublished herbarium specimens, 5% on field observations ). The records include over 90% of the specific and subspecific taxa known for Tuscany and about 70% – but rapidly growing – of those known for Sardinia. The most recorded species are Quercus ilex L. (Fagaceae) for Tuscany and Pistacia lentiscus L. (Anacardiaceae) for Sardinia. With minor software tweaking, the online platform Wikiplantbase might be adopted in other contexts, resulting in a well connected network of regional floristic databases suited to exploit the involvement – still largely untapped – of nonacademic collaborators, as advocated by citizen science

    Transcribing "Le Pèlerinage de Damoiselle Sapience": Scholarly Editing Covid19-Style

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    This article describes a methodological experiment conducted during the 13th Annual (Virtual) Schoenberg Symposium on Manuscript Studies in the Digital Age, hosted by the University of Pennsylvania, November 18–20, 2020. The experiment consisted of a “relay style” event in which three teams transcribed, revised, and prepared for submission to this journal a full edition of the “Le Pèlerinage de Damoiselle Sapience” and other texts from UPenn Ms Codex 660, ff. 86r–95v within the three-day timespan of the conference. The project used methods typical of crowdsourcing and drew participants from all over the world and from all different stages of their careers. After one group completed its work, the results were passed into the hands of the next. The final result—in the form of a finished manuscript edition, ready for submission to Digital Medievalist—was presented on the last day of the conference. The main purpose of this experiment was to demonstrate how the work of the transcriber and editor might be structured as a short-term digital event that relied wholly on virtual interactions with both the source materials and among collaborators. This method also reveals the positive aspects of the many challenges posed by working simultaneously, remotely, and globally

    Un lustro di Wikiplantbase #Toscana: storia, traguardi e prospettive future

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    I database online hanno acquisito negli ultimi anni un ruolo imprescindibile nella conoscenza e nella gestione della biodiversità. Essi offrono infatti la possibilità di archiviare, gestire e condividere in rete una mole sempre crescente di dati. Il progetto Wikiplantbase #Toscana è nato cinque anni fa con l’obiettivo di mettere a disposizione una piattaforma online nella quale inserire e consultare liberamente dati floristici geo-referenziati per la Toscana. Ad oggi essa poggia su una rete di circa cinquanta collaboratori, molti dei quali amatori, che volontariamente contribuiscono al continuo incremento del database. Scopo del presente contributo è quello di effettuare, a cinque anni dall’attivazione della piattaforma, un’analisi quali-quantitativa dei dati inseriti in modo da permettere un’analisi critica delle informazioni aggregate, oltre ad individuare punti deboli/di forza e prospettive di miglioramento future. Attualmente risultano archiviate più di 158.000 segnalazioni, (di cui circa tre quarti scaturite da dati reperiti in letteratura), cui corrispondono in totale 3.940 entità a livello specifico e sottospecifico. L’attuale distribuzione spaziale delle segnalazioni individua come aree ricche di segnalazioni il settore nord-occidentale (Alpi Apuane e Parco Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli), il pre-appennino Pratese e Fiorentino e l’Arcipelago Toscano. Analizzando inoltre la distribuzione geografica delle segnalazioni costituite da osservazioni dirette (n = 7.870) si nota come esse siano affette da tendenze sistematiche a segnalare preferenzialmente specie in alcune aree piuttosto che in altre. Nello specifico, la vicinanza della rete stradale, la presenza di un’area protetta o la presenza di un’area ad elevata esplorazione floristica passata hanno mostrato incidere positivamente sulla probabilità di effettuare segnalazioni in una determinata posizione geografica. La distribuzione temporale delle segnalazioni inserite mostra due picchi: uno antecedente al 1908, dovuto all’inserimento nel database delle sintesi storiche di Caruel e Baroni, l’altro ben più recente e relativo agli ultimi vent’anni. Nel complesso, il database mostra una situazione eterogenea riguardo la stima della completezza della conoscenza floristica sul territorio regionale, con un valore medio di 0,49 (dove ‘0’ indica conoscenza pressoché nulla, e ‘1’ conoscenza completa) e un valore massimo e minimo di 0,94 e 0,04, rispettivamente. In conclusione, il progetto Wikiplantbase è diventato in pochi anni un riferimento di assoluta importanza per la ricerca floristica in Toscana, mostrando inoltre ampi margini di crescita, sia in termini di coinvolgimento di utenti che di mole di dati archiviati, permettendo quindi in prospettiva futura la restituzione di quadri floristici regionali sempre più aggiornati, completi e affidabili

    Chronic rhinosinusitis with nasal polyps: how to identify eligible patients for biologics in clinical practice

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    Obiettivo. Questo studio confrontava 3 differenti indici di gravità della rinosinusite cronica con poliposi nasale (RSCcPN). L’obbiettivo era individuare i pazienti eleggibili al trattamento con farmaci biologici. Metodi. 330 pazienti adulti con RSCcPN erano arruolati. Tutti i pazienti venivano valutati mediante nasal polyp score (NPS), sinonasal outcome test (SNOT-22) e clinical-cytological grading (CCG). Inoltre erano considerati la storia clinica, i pregressi interventi chirurgici ed il controllo dell’asma. Risultati. Solamente 45 (13,6%) pazienti avevano i 3 indici positivi. La concordanza tra i 3 indici era bassa/modesta. I pazienti con la malattia grave (contestuale positività a tutti i test) avevano peggiori parametri. Il citotipo misto (OR = 4,07), l’ostruzione nasale (OR = 10,06), il post-nasal drip (OR = 1,98), il disagio (OR = 2,53), e la difficoltà ad addormentarsi (OR = 1,92) erano significativamente associati con la malattia grave. Conclusioni. È preferibile utilizzare contemporaneamente i 3 test per individuare i pazienti candidati alla terapia biologica. In questo modo si può avere un quadro generale della malattia, comprendente la morfologia dei polipi, lo stato di infiammazione, le comorbidità, i sintomi e la qualità della vita.Objective. This study compared three severity measures for chronic rhinosinusitis with nasal polyps (CRSwNP). The outcome was to identify patients who are eligible for biological therapy. Methods. 330 adult patients with CRSwNP were examined. Nasal polyp score (NPS), sinonasal outcome test (SNOT-22) and clinical-cytological grading (CCG) were compared. Clinical history, past surgery and asthma control test were also considered. Results. Only 45 (13.6%) patients had a contextual positivity to the three severity measures. The concordance among tests was slight/fair. Patients with severe disease (all tests positive) had more impaired parameters. The mixed cytotype (OR = 4.07), nasal obstruction (OR = 10.06), post-nasal drip (OR = 1.98), embarrassment (OR = 2.53) and difficulty falling asleep (OR = 1.92) were significantly associated with severe CRSwNP. Conclusions. To identify candidates for biological therapy, the contextual use of NPS, SNOT-22 and CCG is preferable. In this way, global assessment of CRSwNP, including morphology, inflammation, comorbidity, symptoms and quality of life is possible
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