15 research outputs found
Scanning microSQUID Force Microscope
A novel scanning probe technique is presented: Scanning microSQUID Force
microscopy (SSFM). The instrument features independent topographic and magnetic
imaging. The SSFM operates in a dilution refrigerator in cryogenic vacuum.
Sample and probe can be cooled to 0.45 K. The probe consists of a microSQUID
placed at the edge of a silicon chip attached to a quartz tuning fork. A
topographic vertical resolution of 0.02 micrometer is demonstrated and magnetic
flux as weak as is resolved with a 1 micrometer diameter
microSQUID loop.Comment: submitted to Review of Scientific Instrument
Observation of vortex coalescence in the anisotropic spin-triplet superconductor SrRuO
We present direct imaging of magnetic flux structures in the anisotropic,
spin-triplet superconductor SrRuO using a scanning SQUID
microscope. Individual quantized vortices were seen at low magnetic fields.
Coalescing vortices forming flux domains were revealed at intermediate fields.
Based on our observations we suggest that a mechanism intrinsic to the material
stabilizes the flux domains against the repulsive vortex-vortex interaction.
Topological defects like domain walls can provide this, implying proof for
unconventional chiral superconductivity.Comment: submitted to PR
High-sensitivity diamond magnetometer with nanoscale resolution
We present a novel approach to the detection of weak magnetic fields that
takes advantage of recently developed techniques for the coherent control of
solid-state electron spin quantum bits. Specifically, we investigate a magnetic
sensor based on Nitrogen-Vacancy centers in room-temperature diamond. We
discuss two important applications of this technique: a nanoscale magnetometer
that could potentially detect precession of single nuclear spins and an optical
magnetic field imager combining spatial resolution ranging from micrometers to
millimeters with a sensitivity approaching few femtotesla/Hz.Comment: 29 pages, 4 figure
Parole inascoltate. Le donne e la costruzione dello Stato-nazione in Italia e in Francia 1789-1860
Redatto in collaborazione con Christiane Veauvy, ricercatrice presso il "Centre de Sociologie de l'éducation et de la Culture" dell'Ecole des Hautes Etudes en sciences sociales di Parigi, prefazione di Ginevra Conti Odorisi
La pensée de la différence et les femmes de la Méditerranée
Il saggio prende in esame un romanzo storico che ha per protagonista Olympe de Gouges. L’autrice è la scrittrice e giornalista Maria Rosa Cutrufelli. I riferimenti storici presenti nel romanzo obbligano a spiegare, sia pure in sintesi, il percorso storico e teorico di Olympe de Gouges. Il ritratto che ne emerge è di una "femme de lettre", autrice drammatica, pamphlettiste, scrittrice e militante politica, capace di esprimere una teoria più radicale in rapporto a quella di Mary Wollstonecraft, la femminista inglese che produsse una matura riflessione sugli eventi rivoluzionari, e sui pericoli in essi insiti, sulla scena parigina durante il Terrore. Olympe formulò delle proposte originali, come l’istituzione di una assemblea nazionale di donne, l’adozione della Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne, l’ammissione delle donne alle cariche pubbliche, la parità di pena a uomini e donne per gli stessi crimini, la libertà di parola per le donne, la parificazione dei diritti dei figli naturali a quelli dei figli legittimi.
Il saggio intende dimostrare quanto il romanzo storico, concepito come integrazione alla storia, permetta di far parlare gli attori prescelti, di farli esprimere con la messa a punto di uno strumento (letterario) di comunicazione tra passato e presente. In tal modo viene costruita una azione (poetica, artistica) che valorizza percorsi storici e che è, al tempo stesso, una ricerca, una descrizione delle « regole », dei mondi, dei modelli che testimoniano le azioni quotidiane; non limitandosi al terreno dell’analisi sociologica, politica o filosofica, ma lavorando sul terreno della creatività letteraria, con i suoi spazi di libertÃ
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