Post-Earthquake Reconstruction of the Historic City Center of l‘Aquila: A Proposal Concerning the Rubble Transportation Problem

Post-earthquake reconstruction of the historic city Centre of L’Aquila, Italy, can be considered as the largest building site now under operation in Europe. The earthquake that hit the city of L’Aquila on the 6th April 2009 generated a so-called seismic crater that comprises 56 municipalities and concerns an area of almost 2.400 Km2. The earthquake of 2009 destroyed or severely damaged all historic buildings of the city Centre. Nowadays, in 2020 there are more than 8.000 completed construction projects that produced almost 4.000.000 t of removed rubble. The reconstruction process of L’Aquila has been soon defined as “the biggest construction site of Europe”. This experience of managing a huge number of construction projects in the same town highlighted the need of a multi-project coordination of the re-construction activities, and a central co-ordination office has been created. Problems concerning the co-ordination of many construction sites that are located very close to each-other are many and are related to the organization and sharing of different resources: space for tower cranes, access routes for vehicles, space for temporary scaffoldings and space for debris storage and disposal. The programme management of these production resources needs to be based on a General Management plan that is proposed. In particular, the problem of rubble production, transport and storage has been addressed in the plan proposition. In fact, the production, transportation and storage of rubble produced by construction operations can be considered one of the main criteria of the multi-project optimization process needed for the co-ordination of the city reconstruction. As a pilot study, a simulation of project co-ordination of an urban area that includes eleven building blocks under re-construction has been performed with the traditional resource levelling procedure. Therefore, the reconstruction programme schedule of the area has been optimized considering the process constraints due to quantitative limits of rubble transportation and disposal

Workshop presentation: research guidelines for Construction Management Presentazione del workshop: linee di ricerca per il Construction Management

ABSTRACT ita Il tema della gestione del processo edilizio, sia a livello di intervento, progettazione e costruzione, che al livello operativo della gestione del processo costruttivo, \ue8 di centrale importanza per un settore industriale come quello delle costruzioni che \ue8 chiamato a dare il proprio importante contributo in questo difficile momento di crisi economica. In cooperazione con il gruppo di ricerca \u201cConstruction Production\u201d del Tampere University of Technology finlandese sono state individuate cinque linee di ricerca inerenti i metodi e gli strumenti di Construction Management. Nell\u2019ambito di questi temi studiosi del settore hanno presentato delle ricerche nel corso della prima giornata del workshop. Il secondo giorno una tavola rotonda tra ricercatori e interlocutori privilegiati del settore delle costruzioni ha permesso di approfondire le linee di ricerca presentate, esprimere un feed-back e validare i temi pi\uf9 attuali. Le linee di ricerca: 1) construction management: metodi e strumenti per la gestione della costruzione 2) impatto ambientale dei cantieri di costruzione 3) gestione della sicurezza in cantiere 4) la gestione del contratto di appalto e dell\u2019approvvigionamento, facility management 5) il management dei processi realizzativi di grandi opereABSTRACT eng Nowadays the European economic system challenges the construction sector to take part to industrial recovery of western countries. In co-operation with the Construction Production research group of the Tampere University of Technology, five major lines of research about construction management tools and methods were detected. Researchers of building production were invited to produce papers addressing one of the research topics. Construction Management studies were presented in the first day of the Ravenna workshop. A round table between researchers and chosen speakers from public and research institutions, enterprises and professional associations was organized in the second day of the Ravenna workshop, for feed-back and research validation. Research guidelines: 1) Construction management: tools and methods to manage construction projects 2) environmental impact of construction projects 3) construction management and safety 4) project procurement and facility management 5) construction management for major public works & complex project

LA GESTIONE DELL’EMERGENZA: PIANIFICAZIONE E ASPETTI INNOVATIVI

La gestione di una emergenza in un edificio aperto al pubblico o in una struttura aziendale ha come base il Piano di Emergenza. Il Piano di Emergenza può essere considerato come una raccolta di piani tematici mirati a definire informazioni utili per lo sviluppo di comportamenti specifici atti a mitigare gli effetti dell’evento causa della situazione di emergenza. Tra tutte le emergenze possibili l’incendio, per gravità e frequenza, può considerarsi esempio e procedura fondamentale per la gestione dell’emergenza. In questo caso il Piano di Evacuazione degli occupanti è senza dubbio uno dei piani tematici più rilevanti. Lo studio delle modalità di fuga da un edificio in caso di emergenza incendio è uno degli aspetti fondamentali del “Fire Safety Engineering”, approccio prestazionale alla progettazione antincendio. L’approccio ingegneristico approfondisce gli aspetti di tipo gestionale/organizzativo dell’egresso degli occupanti, che è un evento sostanzialmente legato al tempo. La stima dei tempi di evacuazione ASET, “Available Safe-Escape Time” e RSET, “Required Self-Escape Time” è svolta in base alle caratteristiche morfologiche e tecnologiche delle vie di fuga e alle caratteristiche psico-fisiche degli occupanti. Il margine di sicurezza che deriva dalla differenza tra questi due tempi non può che essere considerato una variabile di tipo probabilistico. Il suo miglioramento può dipendere da soluzioni progettuali innovative quali le tecnologie di “way-finding”

Heuristic solution for resource scheduling for repetitive construction projects

Construction project planning and control are core processes for building project management. In practice project time management is achieved by computer based techniques like Precedence Diagramming Method (PDM). Many researchers and practitioners claims that Networking techniques as such do not provide a suitable model for construction process, especially in repetitive projects. Construction process modeling, for repetitive projects in particular, should incorporate for specific features of resource flows through project activities. With the aim of improving resource scheduling with PDM, a heuristic algorithm for repetitive activity scheduling process is presented (REPNET), based on a precedence network plotted on a resource\u96space chart. The heuristics of REPNET are used to carry out resource timing in two phases: in the first phase as soon as possible project schedule is performed; in the second phase the REPNET algorithm search for resource scheduling optimization by minimization of resource idle time in repetitive activity performance. The work continuity constraint is relaxed in order to maintain the PDM minimum project duration. Optimized project schedule of case study is compared with original schedule and discussed

PROJECT CONTROL DELLA COSTRUZIONE: METODI E STRUMENTI INNOVATIVI

Il Project Control è una funzione manageriale essenziale per il completamento con successo di un intervento di edilizia / architettura o di ingegneria civile. Il Project Management Institute (PMI) nella Guida al Project Management Body of Knowledge (PMI, 2004) definisce il processo di controllo del progetto come il processo che confronta la prestazione effettiva con la prestazione prevista, analizzando gli scostamenti, valutando le alternative possibili e intraprendendo le più appropriate azioni correttive, quando necessarie. Lo scostamento è una deviazione quantificabile dalla prestazione di riferimento nota o dai valori attesi. Il Project Control è sostanzialmente svolto in due fasi, la fase di monitoraggio e la fase di controllo vera e propria. La fase di monitoraggio comprende le attività di misurazione, analisi e report della prestazione di progetto in comparazione con il piano per determinare lo stato di avanzamento del progetto alla data prevista, detta “time now”. Lo stato del progetto può essere definito in base agli scostamenti dal piano nelle aree dei tempi, dei costi, dell’ambito del progetto (ovvero dei suoi contenuti), della qualità e del rischio. Mentre la fase del monitoraggio è la definizione della rappresentazione di quanto sta succedendo nel processo produttivo, la fase di controllo comporta la determinazione e implementazione delle azioni di risposta ai risultati del monitoraggio, cioè le variazioni necessarie per riportare la prestazione futura del progetto in linea con il piano (PMI, 2004). Di fondamentale importanza per il Project Control sono i metodi di programmazione dei tempi, come il cronogramma a barre, il Precedence Diagramming Method e i diagrammi spazio/tempo derivati dalla tecnica Line of Balance. Dall'integrazione degli ultimi due nasce il Location - Based Management System, il sistema di gestione basato sulla localizzazione delle attività che si rivela strumento efficiente di programmazione e, quindi, di controllo del progetto

A Planning and Scheduling Paradigm for Construction Strategy of a Building Rehabilitation Project

Strategic decisions for a construction project play a fundamental role in the search for project success. The use of a process-based paradigm for planning and scheduling can help construction managers to create different production scenarios to choose the more suitable strategy for a building construction project. Rehabilitation construction projects have some specific features. First of all the existing building creates a spatial constraint for building activities, in terms of accessibility and layout of working placement, i.e. space for construction operations, and in terms of transportation of building materials and transportation and use of machines and equipment. On the other hand, the possibility of contemporary or overlapping construction operations, because of the structure of the locations of the building, can give flexibility to the planning of activities, i.e. different alternatives for the sequence of the operations. Construction project managers need to simulate with precision and realism the construction process to create these different scenarios, with the aim of optimizing production processes as to reach project objectives. This task can be accomplished through a planning and scheduling paradigm based upon the project Location Breakdown Structure (LBS) and the Precedence Diagramming networking technique plotted on a resource – space chart. A case study of an existing building rehabilitation project has been used to compare the project schedule prepared by the owner for the bid phase and the different scenarios created by the company for the construction phase. The proposed planning and scheduling paradigm can be used to optimize the construction strategy, especially in building rehabilitation projects where multiple choices for activity sequencing are possible. Future research work will entail the evaluation of the quality of the schedule created with the proposed method