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Surrazionalismo: Bachelard e la plasticità della ragione
With his article Surrationalism, 1936, (now in The Rationalist Engagement), Gaston Bachelard codifies the neologism ‘surrationalism’ by which he describes his engagement in favor of a kind of rationality that rejects any closing within the dogmas of indisputable knowledge. The aim of this paper is not only to analyze this concept in its connection with the ‘philosophy of no’ and the ‘philosophy of re’, but also to highlight the semantic effect of the ‘sur’ that in Bachelard’s text multiplies and produces many neologisms. This necessity to provoke language to take over the effect of liberty produced by surrationalism could find another theoretical resource in the term ‘plasticity’, as it is used by Catherine Malabou to characterize Hegelian thought and as it is taken by Derrida to identify a kind of reason which does not dominate reality
René Descartes, Tutte le lettere. 1619-1650. Testo francese, latino e olandese [a fronte]. A cura di Giulia Belgioioso con la collaborazione di Igor Agostini, Francesco Marrone, Franco A. Meschini, Massimiliano Savini e di Jean-Robert Armogathe
Bonicalzi Francesca. René Descartes, Tutte le lettere. 1619-1650. Testo francese, latino e olandese [a fronte]. A cura di Giulia Belgioioso con la collaborazione di Igor Agostini, Francesco Marrone, Franco A. Meschini, Massimiliano Savini e di Jean-Robert Armogathe. In: Revue Philosophique de Louvain. Quatrième série, tome 106, n°3, 2008. pp. 589-592
Sapere e virtù. Trasformazioni nei percorsi della modernitÃ
Meraviglia e curiositas attraversano la riflessione nel periodo di trasformazione dei percorsi culturali della modernità coinvolti nella loro collocazione dai rivolgimenti teorici della modernità . La meraviglia, correlata alla domanda filosofica relativa ad una realtà dotata di eidos , nell'epoca della scienza diventa sintomo di ignoranza e lascia il posto alla curiositas precedentemente condannata per la sua inutilità e ora atteggiamento connotativo di scientificità . La torsione etica di questo atteggiamento è visibile nello spostamento dell'asse della felicità dal sommo bene alla libertÃ
Ricominciare da Bachelard
Il contributo si inserisce in un dibattito teorico riguardante l’epistemologia contemporanea e individua nella filosofia di Bachelard uno snodo particolarmente interessante per ripensare la genesi e la struttura della scienza affrontandone i problemi all’interno di una concezione della ragione non riduttivistica, capace di interrogarsi sui suoi moventi e sul suo destino. La razionalità messa in campo da Bachelard fortemente impegnata sul fronte della scienza si misura in questo contributo anche nella sua capacità di collocare nel vivo dell’esperienza umana l’immaginazione, la rêverie, con la sua libertà e creatività ontologica e linguistica. Il contributo sottolinea la peculiarità dell’apporto dell’epistemologia bachelardiana nel ripensare il soggetto della scienza fuori dagli schemi del cogito cartesiano, nella sua dimensione globale di persona
Pensare la pace: il legame imprendibile
La questione centrale, che sembra emergere dalla pluralità di fuochi e prospettive che danno corpo a questo volume, sta nella considerazione secondo cui la pace, in quanto rapporto con l'origine del proprio desiderio, non è pensabile come assenza di violenza, ma come ridefinizione della struttura dei propri giudizi. Giustizia, verità , guerra, legge, pudore, padre, fratellanza, cosmopolitismo... sono temi che permettono di articolare delle questioni sulla pace senza ridurla a rifugio per una soggettività impotente schiacciata dagli eventi della storia
Surrazionalismo: Bachelard e la plasticità della ragione
With his article Surrationalism, 1936, (now in The Rationalist Engagement), Gaston Bachelard codifies the neologism �surrationalism� by which he describes his engagement in favor of a kind of rationality that rejects any closing within the dogmas of indisputable knowledge. The aim of this paper is not only to analyze this concept in its connection with the �philosophy of no� and the �philosophy of re�, but also to highlight the semantic effect of the �sur� that in Bachelard�s text multiplies and produces many neologisms. This necessity to provoke language to take over the effect of liberty produced by surrationalism could find another theoretical resource in the term �plasticity�, as it is used by Catherine Malabou to characterize Hegelian thought and as it is taken by Derrida to identify a kind of reason which does not dominate reality
La persona e il sapere delle scienze
Attraverso l’analisi del testo cartesiano e la lettura di Heidegger viene messo a tema la trasformazione da uomo a soggetto ad opera del cogito cartesiano e le trasformazioni di sapere che ne conseguono soprattutto nella sostituzione alla verità il tema della certezza scientifica. Si individuano gli esiti di ciò nello statuto teorico delle scienze umane in relazione alla loro scientificità riattraversando nel contemporaneo il rilancio di una scienza che non escluda la persona nell’epistemologi
a di G. Bachelar
Descartes selon le néo-thomisme napolitain
Il contributo riattraversa la lettura della neoscolastica milanese e in particolare di Gustavo contadini in relaziona allo gnoseologismo cartesiano e ai suoi effetti in Kant. Attraverso l’analisi dei testi kantiani documento la validità dell’interpretazione tesa a mostrare Descartes in Kant e Kant in Descartes proprio sulla teoria della conoscenza in relazione ai concetti di sostanza e caus
Etica dei legami
il tema della cittadinanza è rivisitato mettendo alla prova i due paradigmi storici generativi della cittadinanza e cioè quello etico-politico e quello giuridico normativ