8 research outputs found

    Identificazione di ‘Candidatus Liberibacter asiaticus’ e ‘Candidatus Phytoplasma aurantifolia’ in piante del genere Citrus spp. affette da deperimento in Iran

    No full text
    A partire dal 2010 una nuova malattia denominata \u201ccitrus decline disease\u201d (CDD) si \ue8 diffusa nel sud della regione del Kerman in Iran. I sintomi, osservabili su diverse specie di Citrus, sono: ingiallimenti delle foglie, riduzione del vigore, arresto della crescita e progressivo deperimento della pianta fino alla morte entro 5-6 anni dalla comparsa dei sintomi. In particolare le piante maggiormente suscettibili sono arancio dolce, pompelmo e mandarino innestate sul portainnesto Bakraee. Poich\ue9 i sintomi osservati sono correlabili ad altre malattie descritte su Citrus spp e associate a patogeni obbligati quali \u2018Candidatus Liberibacter\u2019 e \u2018Candidatus Phytoplasma\u2019 sono state avviate indagini volte ad identificare tali patogeni in piante con sintomi di CDD. Durante un monitoraggio condotto nel mese di marzo 2017 nel sud del Kerman sono state campionate sei piante di Citrus sinensis (L.) dal differente stato sanitario. In particolare sono state raccolte radici e foglie da 6 piante con sintomi di CDD e da 3 piante asintomatiche. Il DNA totale estratto dai 18 campioni \ue8 stato sottoposto ad analisi PCR al fine di amplificare il gene 16S rRNA sia di batteri appartenenti al genere \u2018Ca. Liberibacter\u2019, utilizzando la coppia di primer OI1/OI2c sia al genere \u2018Ca Phytoplasma\u2019 utilizzando le coppie di primers P1/P7 e F2n/R2. I risultati ottenuti dalle analisi di amplificazione genica indicano la presenza sia di \u2018Ca. Liberibacter sia di \u2018Ca. Phytoplasma\u2019 in 4 campioni sintomatici. Le restanti due piante sintomatiche erano singolarmente infette o da liberibacter o da fitoplasmi. Nessuna amplificazione \ue8 stata ottenuta nei campioni asintomatici. In particolare liberibacter \ue8 stato identificato esclusivamente nelle radici mentre \u2018Ca. Phytoplasma\u2019 \ue8 stato identificato sia nelle radici che nelle foglie campionate. Il sequenziamento e l\u2019analisi dei 5 frammenti OI1/OI2c ha permesso di identificare la specie 'Ca. Liberibacter asiaticus'. In particolare l\u2019omologia di sequenza dei ceppi identificati nei campioni con sintomi di CDD varia tra il 99.9 e il 100% con i ceppi GFB-Selangor (EU224393) e H36YPENINSULAR (JQ867409). Tale dato \ue8 confermato dall\u2019analisi delle sequenze del gene codificante la proteina ribosomiale rplJ. Il sequenziamento e l\u2019analisi dei 6 frammenti F2n/R2 ha permesso di identificare fitoplasmi appartenenti alla specie 'Ca. Phytoplasma aurantifolia', con una omologia di sequenza compresa fra 99.4-99.7% con il ceppo di riferimento WBDL (U15442). L\u2019analisi di restrizione in silico, condotta con il software iPhyClassifier, ha permesso di attribuire i ceppi fitoplasmatici associati a CDD ai sottogruppi 16SrII-B e -C. Studi ulteriori saranno svolti per descrivere pi\uf9 accuratamente l'eziologia e l'epidemiologia di CDD

    Building a mineral-based value chain in Europe: the balance between social acceptance and secure supply

    No full text
    corecore