6 research outputs found

    Elemental speciation and distribution in sediments of a eutrophied subtropical freshwater reservoir using post extraction normalisation

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    The speciation and distribution of trace and major elements (Al, As, Cd, Cr, Cu, Fe, Mn, Ni, P, Pb and Zn) in the sediments of Emigrant Creek Dam (ECD), New South Wales Australia were investigated using sequential extraction, postextraction normalisation and spatial mapping to indicate source and dispersion patterns. Subsurface coring provided an estimate of elemental enrichment and showed that As 1.9 \u3e P 1.7 \u3e N 1.5 ≈ Cd 1.5 \u3e Mn 1.3 were enriched. Moreover, a high proportion of the enriched elements (mean 57, 34, 47 and 87 % for As, P, Cd and Mn, respectively) were assessed as being bioavailable. Comparisons with ISQGs found that sediments from sites in proximity to Emigrant Creek inflows had the highest accumulations of metals and the greatest potential for causing biological harm. Spatially, contaminants accumulate in ECD sediments adjacent to anthropogenic sources including a cattle dip site, dredged sediment and macrophyte dump areas, and agricultural/residential runoff. Moreover, the integrated technique and postextraction normalisation allow assessment of texturally diverse and difficult sediments

    L’attività dei Centri Antifumo italiani tra problematiche e aree da potenziare: i risultati di un’indagine svolta attraverso un questionario on-line

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    Introduzione. In Italia sono 295 i Servizi per la cessazione dal fumo di tabacco (Centri Antifumo - CA) afferenti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) censiti nel 2011 dall’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga (OssFAD) dell’Istituto Superiore di Sanità. La presente indagine, condotta dall’OssFAD in collaborazione con i CA, è stata volta a rilevare alcune delle problematiche con le quali il personale dei CA si confronta per portare avanti la propria attività e le iniziative ritenute utili per migliorarla. Materiali e metodi. L’indagine è stata condotta dal 7 al 21 maggio 2012, mediante un questionario compilabile on-line composto da 5 brevi sezioni di domande con un totale di 38 items da completare. Il link al questionario on-line è stato inviato per e-mail a 322 indirizzi dei CA censiti nel 2011 dall’OssFAD. I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente con il programma SPSS 20. Risultati. All’indagine hanno risposto 146 operatori dei CA (45,3%). Sebbene ci siano aspetti ormai consolidati dell’attività dei CA, sono ancora molte le criticità che gli operatori riscontrano nella loro attività. Le principali problematiche che influiscono in modo fondamentale/rilevante per la buona attività del centro sono le “Scarse o nulle risorse economiche” per il 60,7% del personale, “la mancanza di personale dedicato” per il 52,4% del personale; il “riconoscimento/mandato istituzionale del CA” per il 40,9% del personale. Tra le azioni ritenute più efficaci per facilitare l’accesso ai CA sono risultate la sensibilizzazione del personale sanitario (91%), in particolare dei medici di famiglia e l’inserimento delle prestazioni antitabagiche nei LEA (76,8%). Conclusioni. È auspicabile che l’attività dei CA riceva una maggiore attenzione, attraverso la dotazione di strutture, personale e finanziamenti adeguati a svolgere un importante ruolo nella tutela e promozione della salute

    ESICM LIVES 2016: part two : Milan, Italy. 1-5 October 2016.

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