8 research outputs found

    Syncope with Surprise: An Unexpected Finding of Huge Gastric Diverticulum

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    A gastric diverticulum is a pouch protruding from the gastric wall. e vague long clinical history ranging between dyspepsia, postprandial fullness, and upper gastrointestinal bleeding makes this condition a diagnostic challenge. We present a case of large gastric diverticulum that has been diagnosed during clinical investigations for suspected cardiovascular issues in a patient admitted at the medical ward for syncope. A 51-year-old man presented to the medical department due to a syncopal episode occurring while he was resting on the beach a er having his lunch, with concomitant vague epimesogastric gravative pain without any other symptom. A diagnosis of neuromediated syncopal episode was made by the cardiologist. Due to the referred epimesogastric pain, an abdominal ultrasound scan was carried out, showing perisplenic uid. A CT scan of the abdomen was performed to exclude splenic lesions. e CT scan revealed a large diverticulum protruding from the gastric fundus. e upper gastrointestinal endoscopy visualized a large diverticular neck situated in the posterior wall of the gastric fundus, partially lled by undigested food. e patient underwent surgery, with an uneventful postoperative course. Histologic examination showed a full-thickness stomach specimen, indicative of a congenital diverticulum. At the 2nd month of follow-up, the patient was asymptomatic

    Associazione tra patologia tiroidea e paratiroidea

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    L’associazione tra patologie tiroidee e paratiroidee è ben nota nel quadro delle MEN, la ritroviamo però anche in scenari non sindromici. Nel nostro studio sono stati presi in considerazione questi ultimi. Tra il 2003 e il 2008, nella nostra U.O.C. sono stati sottoposti ad intervento chirurgico di paratiroidectomia 61 pazienti, tra cui 13 affetti da IPT primitivo, 41 da IPT secondario e 7 da IPT terziario. In 26 casi di questi è stata effettuata anche tiroidectomia totale per tireopatia concomitante. Il 31% dei nostri pazienti con IPT primitivo aveva associata una tireopatia. In letteratura, a tal proposito, vi è una corrispondenza tra i dati dei vari autori (Keus, Masatsugu). L’associazione tra IPT primitivo e carcinoma tiroideo è invece discordante. Dei nostri 41 pazienti affetti da IPT secondario, il 32% aveva patologia tiroidea associata (per il 77% gozzo). Dalla letteratura si evince una notevole variabilità in tal senso, a seconda delle aree geografiche e dei metodi di diagnosi. La tireopatia associata ad IPT terziario è stata nella totalità dei nostri casi benigna. L’associazione di patologia tiroidea e paratiroidea risulta pertanto abbastanza frequente. Ne consegue quindi l’importanza di un’attenta valutazione preoperatoria nei pazienti affetti da iperparatiroidismo, onde evitare un reintervento sul collo, causa di una maggiore percentuale di complicanze

    Il microcarcinoma differenziato della tiroide

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    Premessa. Il microcarcinoma della tiroide è un tumore con diametro massimo di 10 mm (OMS). Per la maggior parte risulta clinicamente non palpabile e non evidente alle indagini di imaging. Il microcarcinoma papillare è la più comune forma di tumore della tiroide seguito dal microcarcinoma follicolare. L’obiettivo del nostro studio è valutare la frequenza del microcarcinoma, l’associazione dello stesso a patologia benigna tiroidea e il controverso approccio chirurgico. Pazienti e metodi. Sono stati analizzati 391 pazienti (321 F e 70 M), sottoposti ad intervento di tiroidectomia totale dal 2004 al 2009 presso l’Unità di Chirurgia Generale, dell’Uremico e dei Trapianti d’Organo del Policlinico di Palermo, diretta dal Prof. M. Romano. Risultati. Sono stati riscontrati 42 carcinomi, di cui 24 PTMC e 1 microcarcinoma follicolare. Il PTMC era associato a un carcinoma solo in 2 casi (carcinoma papillare e carcinoma paratiroideo), nei restanti il parenchima tiroideo era affetto da patologia benigna (20 gozzi, 3 tiroiditi di Hashimoto, 1 adenoma trabecolare). Discussione. Controverso risulta ancora il tipo di trattamento chirurgico da effettuare in caso di microcarcinomi differenziati della tiroide, cosi come è ancora dibattuta l’indicazione alla linfadenectomia. Conclusioni. Il microcarcinoma papillare della tiroide, nella nostra casistica, rappresenta il 57% del totale dei tumori tiroidei. È risultata elevata l’associazione del microcarcinoma con patologia tiroidea benigna (76,92% dei casi). L’atteggiamento terapeutico da noi adottato è stata la tiroidectomia totale associata a linfadenectomia conservativa in presenza di linfonodi palpabili, astenendoci invece in assenza di riscontri clinici di metastasi linfonodali

    Colonic stenting in acutely obstructed left-sided colon cancer Clinical evaluation and cost analysis

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    AIM: This retrospective study aims to evaluate clinical and cost effectiveness of colonic stenting as a bridge to surgery and as a palliative treatment in acutely obstructed left-sided colon cancer. MATERIAL AND METHODS: Onehundred fortyfour patients were collected between 2006 and 2012, with acute left-sided malignant colonic obstruction with no evidence of peritonitis: 96 patients underwent surgical treatment, 48 underwent decompressive stenting. For the stenting we used self-expandable metallic stent in nitinol. RESULTS: Patients who had successful colonic stenting were 40, 8 underwent elective surgery within 10 days, 32 decompression stenting had only palliative intent. in 8/48 patients subjected to stenting decompression there was a technical failure (16%) and underwent emergency surgery. 40 patients had follow-up. at the time of observation 36 patients had a functioning stent, within 10 days 8 underwent elective definitive colonic resection with primary anastomosis trought videolaparoscopic thecnical, 4 (10%) had major complications and underwent emergency surgery. no patient of 40 in the stenting group required defunctioning stomas compared to 38 of 96 in emergency surgery group. we also compared the cost of decompressive stenting and emergency surgery treatment in acutely obstructed left-sided colon cancer referring to average cost of drg (1 and 2 code t-student test). the comparison of the average costs between decompressive stenting and emergency surgery was performed in the group of patients underwent palliative treatment separately from ones underwent radical treatment. CONCLUSION: Colonic stenting followed by elective surgery may be safer and cost-effective, comparing to emergency surgery for left-sided malignant colonic obstruction

    Iniziali esperienze sull'impiego di un dispositivo per l'anastomosi vascolare meccanica per le fistolle arterovenose per l'emodialisi.

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    INTRODUZIONE ED OBIETTIVI Nella costruzione delle fistole artero-venose, il confezionamento manuale dell’anastomosi è il gold standard.Generalmente questa è realizzata con una o due suture a sopraggitto in continua o talora a punti staccati. La tecnica è abbastanza standardizzata,anche se può richiedere una significativa spesa di tempo, specie in presenza di vasi di piccolo calibro, e una curva di apprendimento anche lunga. Riportiamo la nostra esperienza sull’uso di un dispositivo che permette di rendere l’esecuzione di quest’intervento più rapida, precisa e senza il clampaggio preventivo dell’arteria. MATERIALI E METODI Abbiamo impiegato la suturatrice meccanica per il confezionamento di un’anastomosi vascolare per l’accesso vascolare in due pazienti affetti da IRC. L’anastomosi in entrambi i casi fu confezionata tra l’arteria radiale e la vena cefalica, in anestesia locale e senza il clampaggio preventivo dell’arteria. RISULTATI: La durata complessiva media dell’intervento fu di 25 minuti circa. La connessione tra l’arteria radiale e la vena cefalica fu realizzata prontamente (c.ca 10 secondi), senza dover ricorrere al clampaggio transitorio dell’arteria. Il “thrill”, in entrambi i casi, fu apprezzato immediatamente dopo l’anastomosi senza sanguinamento dai margini di sutura. CONCLUSIONI I vantaggi potenziali dell’uso di questo dispositivo includono la possibilità di realizzare un’anastomosi tecnicamente precisa e con notevole risparmio di tempo, pur ritenendo che esso necessita di ulteriori perfezionamenti. Nei pazienti uremici con patologia aterosclerotica severa, la possibilità di non effettuare il clampaggio preventivo dell’arteria può ridurre il rischio di danni dello strato intimale e la formazione di trombi nel sito di anastomosi. Ovviamente per poter attestare la bontà della tecnica impiegata saranno necessari studi mirati che al momento non sono disponibili

    ENDOTRACHEAL STENT IN A CASE OF SEVERE TRACHEAL STENOSIS FROM RELAPSING GOITER

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    Objectives:The surgical approach for tracheal complications in thyroidectomy sometimes requires tracheotomy in urgency for supporting the airways flow (especially in presence of giant goiter). Nevertheless, tracheotomy, even if necessary to guarantee the restoration of respiratory function, it can not be considered as definitive therapy in presence of alterations of trachea (i.e. stenosis) susceptible to heal. An useful help in clinical management comes by tracheal prosthesis as we showed in a case of a giant relapsing multinodular goiter. Materials and methods: A 72 yr old woman, affected by giant relapsing goiter rapidly growing, came to our observation with severe orthopnea, due to stenosis and lateral shifting of trachea because of the pushing of the thyroid gland as showed from CT scan. She underwent to tracheotomy in order to have the control of her airways (the goiter was initially suspected to be an anaplastic carcinoma of thyroid and then recognized as multinodular goitre at histological finding. Following thyroidectomy, the dispnea became more severe due to the presence of tracheostenosis. In order to treat the persistent tracheal stenosis it was decided the insertion of a “T” shaped Montgomery tube. Thereafter T prosthesis was changed after 1 months with a silicon studded tracheal stent and tracheal window closed. Past 3 months the stent was removed. Results: Shortly after the insertion of tracheal stent the dispnea ceased and the stent remotion was followed by a complete restoration of patient's respiratory and vocal function. Conclusions: The use of endotracheal silicon stents of different shape, caliber and length helps the surgeon to manage difficult cases in which a giant goiter causes a grave stenosis. The stent is therefore an useful tool as a bridge support to treat tracheal strictures waiting for its healing, permitting to the patients a good quality of life

    A prospective non-randomized controlled, multicenter trial comparing Appendectomy and Conservative Treatment for Patients with Uncomplicated Acute Appendicitis (the ACTUAA study)

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    Purpose: Acute appendicitis (AA) is among the most common causes of lower abdominal pain and admissions to the emergency department. Over the past 20 years, there has been a renewed interest in the conservative management of uncomplicated AA, and several studies demonstrated that an antibiotic-first strategy is a viable treatment option for uncomplicated AA. The aim of this prospective non-randomized controlled, multicenter trial is to compare antibiotic therapy and emergency appendectomy as treatment for patients with uncomplicated AA confirmed by US and/or CT or MRI scan. Methods: All adult patients in the age range 18 to 65 years with suspected AA, consecutively admitted to the Surgical Department of the 13 participating Italian Hospitals, will be invited to take part in the study. A multicenter prospective collected registry developed by surgeons, radiologists, and pathologists with expertise in the diagnosis and treatment of uncomplicated acute appendicitis represents the best research method to assess the long-term role of antibiotics in the management of the disease. Comparison will be made between surgical and antibiotic-first approaches to uncomplicated AA through the analysis of the primary outcome measure of complication-free treatment success rate based on 1-year follow-up. Quality of life, length of hospital stay, pain evaluation, and time to return to normal activity will be evaluated as secondary outcome measures. Trial registration: Clinicaltrials.gov ID: NCT03080103
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