1,776 research outputs found

    Die Gehershule in El Prat

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    La escuela de marcha atlética del Prat

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    Ressenyes

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    R. Rof, P. Melero "Història de l'atletisme a Sabadell, 1914-1991" per Josep M. Antentas Altarriba; Josep Costajussà "1916-1991. Setanta-cinc anys del Club Natació Sabadell per Francesc Moya i Jiméne

    The Collegian (2007-01-29)

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    https://scholarworks.utrgv.edu/collegian/1403/thumbnail.jp

    Zero Heroes 零的選擇

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    Restaurateurs, drinks brands, craft brewers and winemakers are presenting myriad ways to quench the growing thirst for alcohol-free alternatives. 餐廳老闆、飲品品牌、手工啤酒廠和葡萄酒廠 紛紛為越來越受歡迎的零酒精佐餐飲品市場加柴添薪,推出各式各樣的飲品代替佐餐美酒

    Precondizionamento ischemico non migliora la prestazione in atleti mezzofondisti in una prova sui 5000 metri di “self paced exercise”

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    The ischemic preconditioning (IP) is a protective phenomenon against cell injury induced by infarction. Furthermore, muscle IP has been found capable of improving exercise performance in laboratory testing. This investigation aimed at verifying the hypothesis that IP improved performance during self-paced exercise (SPE) in the field. 11 healthy male well trained runners performed three randomly assigned 5000 m self-paced running test in a regular athletic track. One was the reference (RT) test, while the others where performed after muscle IP (IPT) and a control sham test (ST). Average speed was measured during each test. Moreover, mean values of heart rate (HR), oxygen uptake (VO2), aerobic energy cost (AEC), and blood lactate (BLa) after race were gathered. We found that none of the studied variables were affected neither by IPT nor by ST with respect to the RT test. In detail, speed was on average 4.78±0.49, 4.84±0.85, and 4.53±0.38 m·s-1 for the RT, the ST, and the IPT test respectively. HR was 176.4±8.8, 173.8±5.4, and 175.4±5.8 bpm. VO2 was 3.5±0.69, 3.74±0.85, and 3.62±1.19 l·min-1. AEC was 1.04±0.15, 1.08±0.1, and 1.09±0.15 kcal·kg-1·km-1. Finally, BLa after races reached a level of 12.85±3.54, 11.88±4.74, and 12.82±3.6 mmol·l-1. Findings of the present investigation indicate that ischemic preconditioning is not capable to ameliorate performance during self paced exercise in the field. These results are in contrast to what previously found in the laboratory setting

    I Giochi del Mediterraneo. Uno strumento per una possibile integrazione sociale e culturale?

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    L'intento del lavoro \ue8 quello di rispondere alla domanda se i Giochi del Mediterraneo siano uno strumento di integrazione tra Paesi che vi si affacciano e che spesso dichiarano intenti di collaborazione, se non di vera e propria integrazione politica. Mediante l'analisi critica di fonti di vario tipo e l'elaborazione di una serie di interviste a interlocutori privilegiati, abbiamo messo in risalto come il senso stesso di integrazione sia fuggente a una definizione puntuale e alla conseguente misura tramite indicatori quantitativi. Tuttavia, l'analisi qualitativa svolta ci consente di dare una risposta sostanzialmente positiva a proposito della capacit\ue0 di mettere in contatto, attraverso lo sport, individui e organizzazioni appartenenti a Paesi e culture diverse. Altrettanto positiva \ue8 la risposta se ci riferiamo alle potenzialit\ue0 che la manifestazione conserva nel consentire e rinnovare le relazioni tra popoli diversi e nel modificare lentamente qualche carattere sociale. L'indagine svolta non sembra autorizzare, invece, troppo ottimismo a riguardo di un contributo dei Giochi all'effettiva integrazione sociale e culturale tra Paesi. I Giochi sono un'efficace occasione di incontro tra individui, enti organizzativi, localit\ue0 geografiche distanti, ma considerazioni di pi\uf9 ampia portata socio-politica sarebbero azzardata. La comune appartenenza a una regione geografica \u201cpossibile\u201d, com'\ue8 il Mediterraneo, non \ue8 di per s\ue9 sufficiente per assicurare l'avvicinamento di nazioni, persone e culture diverse e l'organizzazione di grandi eventi sportivi non pu\uf2 avere un potere supplente. Per contro, le diversit\ue0 nei risultati sportivi e le diverse abilit\ue0 organizzative tra attori localizzati al nord o al sud del Mediterraneo permangono e, anzi, il confronto sia agonistico sia gestionale sembra giocare un ruolo di consolidamento della leadership sportiva e geopolitica di alcuni paesi europei mediterranei, segnatamente Italia e Francia. Tra quelli affrontati, un argomento che merita e necessita maggiori approfondimenti di ricerca \ue8 senza dubbio quello della partecipazione delle donne ai Giochi del Mediterraneo

    Corpi neri in spazi maschili bianchi. Le atlete italiane nere o di origini straniere nello sport italiano.

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    Lo sport, fenomeno complesso ed in continua trasformazione, riflette inevitabilmente le trasformazioni sociali che avvengono all'interno della societ\ue0. Un'attenta analisi dei modelli di partecipazione allo sport delle figlie della migrazione in Italia mostra l'esistenza di \u201cspazialit\ue0 razzializzate\u201d (Harrison, 2013). Da tali contesti emerge infatti una vera e propria geografia dell'esclusione (Sibley, 1995) frutto di regolamenti sportivi federali che spesso ostacolano l'accesso allo sport, non solo ad alti livelli, alle giovani di origini straniere nate e/o cresciute in Italia. Tali limitazioni, tuttavia, non sembrano contenere la presenza sempre pi\uf9 numerosa e strutturale nelle diverse discipline, di tali atlete nello sport italiano (Tailmoun, Valeri, Tesfaye, 2014). Dall'atletica al calcio fino ad arrivare al cricket le Black Italians (Valeri, 2006), sportive nere che vestono la maglia azzurra, hanno dimostrato l'avvenuta mutazione del volto dell\u2019Italia anche a livello sportivo. \u201cNon esistono negri italiani\u201d, coro diretto durante un match a Mario Balotelli, calciatore italiano di origini ghanesi, evidenzia per\uf2 come il processo di definizione dell'italianit\ue0 sia ancora oggi conflittuale ed in progress. La presenza nelle diverse squadre Nazionali di atlete nere o di origini straniere induce a riflettere non solo sul nuovo colore dello sport italiano, ma soprattutto sulla necessit\ue0 di riconsiderare, in senso pi\uf9 inclusivo, il concetto di italianit\ue0. La \u201cnerezza\u201d di tali atlete ci consente di indagare attraverso un approccio intersezionale quale \ue8 il colore legittimo dello sport italiano. Le Black Italians (Valeri 2006) ci permettono di investigare come viene costruita l'italianit\ue0 da parte delle istituzioni sportive italiane, ma ci consentono anche di capire come tali sportive costruiscono e negoziano le loro appartenenze all'interno dello sport e della societ\ue0
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