2 research outputs found

    Urban Objects Extraction from 3D Laser Point Clouds Acquired by a Static Laser Scanner and a Mobile Mapping System

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    Abstract Terrestrial laser scanning (TLS) whether in static scanning or mobile scanning, as in the case of a mobile mapping system (MMS), generates a large amount of 3D data. These data can be used for a variety of purposes. The aim of this research study is to experiment terrestrial laser scanning, in both static and mobile mode, for the extraction of urban objects of an urban street survey. Particularly, this research aims to develop a comparative study, of the two methods, according to the conventional method (tachometry measurement). We have established a methodology in order to extract objects form 3D data collected by a static laser scanner and a mobile mapping system. The proposed methodology has been tested on two urban street sections of 300 meters length. Finally, we fixed a comparative analysis between the two laser scanning methods, within the following comparison levels: qualitative level (precision and completeness criteria), time level (operative time for acquisition and processing) and financial level (direct costs). The results show the efficiency of the mobile mapping approach especially for data acquisition. To establish an urban survey, the direct cost is 71% cheaper using a mobile mapping system and 50% cheaper using a static laser scanner, than using the conventional method

    Il rilievo dell’Architettura tra identificazione tipologica e strutturazione semantica. La Certosa di San Lorenzo a Padula nella rappresentazione digitale per il Cultural Heritage.

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    La digitalizzazione delle testimonianze del patrimonio costruito ha animato una nuova sfida dell’epoca contemporanea: la creazione di sistemi intelligenti, efficienti e scalabili per l’indicizzazione, l’archiviazione, la ricerca e la gestione delle collezioni digitali e della relativa documentazione. La strutturazione delle informazioni, spazializzate in ragione di attributi semantici, risponde efficacemente alle esigenze di documentazione e interoperabilità, proprie degli studi interdisciplinari, potenziando la condivisione delle risorse e la creazione collaborativa di conoscenza. L’analisi degli approcci formalizzati finora, mostra diverse questioni aperte e spunti di riflessione connessi con le implicazioni teoriche di una segmentazione architettonica guidata dalla semantica, con le potenzialità espressive e applicative di una interazione più immediata con la rappresentazione digitale nonché con le modalità di accesso e recupero della documentazione spazializzata. Un primo scopo della ricerca è la definizione di una metodologia di annotazione semantica che risolva l’ambiguità e codifichi l’incertezza della etichettatura, affinando la qualità dell’informazione. Una seconda finalità è l’indagine di approcci che razionalizzino e ottimizzino il processo di annotazione, migliorando l’interoperabilità e l’interpretabilità da parte di Intelligenze Artificiali
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