5 research outputs found

    HyperQuaternionE:A hyperbolic embedding model for qualitative spatial and temporal reasoning

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    Qualitative spatial/temporal reasoning (QSR/QTR) plays a key role in research on human cognition, e.g., as it relates to navigation, as well as in work on robotics and artificial intelligence. Although previous work has mainly focused on various spatial and temporal calculi, more recently representation learning techniques such as embedding have been applied to reasoning and inference tasks such as query answering and knowledge base completion. These subsymbolic and learnable representations are well suited for handling noise and efficiency problems that plagued prior work. However, applying embedding techniques to spatial and temporal reasoning has received little attention to date. In this paper, we explore two research questions: (1) How do embedding-based methods perform empirically compared to traditional reasoning methods on QSR/QTR problems? (2) If the embedding-based methods are better, what causes this superiority? In order to answer these questions, we first propose a hyperbolic embedding model, called HyperQuaternionE, to capture varying properties of relations (such as symmetry and anti-symmetry), to learn inversion relations and relation compositions (i.e., composition tables), and to model hierarchical structures over entities induced by transitive relations. We conduct various experiments on two synthetic datasets to demonstrate the advantages of our proposed embedding-based method against existing embedding models as well as traditional reasoners with respect to entity inference and relation inference. Additionally, our qualitative analysis reveals that our method is able to learn conceptual neighborhoods implicitly. We conclude that the success of our method is attributed to its ability to model composition tables and learn conceptual neighbors, which are among the core building blocks of QSR/QTR

    Computing and managing cardinal direction relations

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    A Family of Directional Relation Models for Extended Objects

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    Automatic reconstruction of itineraries from descriptive texts

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    Esta tesis se inscribe dentro del marco del proyecto PERDIDO donde los objetivos son la extracci贸n y reconstrucci贸n de itinerarios a partir de documentos textuales. Este trabajo se ha realizado en colaboraci贸n entre el laboratorio LIUPPA de l' Universit茅 de Pau et des Pays de l' Adour (France), el grupo de Sistemas de Informaci贸n Avanzados (IAAA) de la Universidad de Zaragoza y el laboratorio COGIT de l' IGN (France). El objetivo de esta tesis es concebir un sistema autom谩tico que permita extraer, a partir de gu铆as de viaje o descripciones de itinerarios, los desplazamientos, adem谩s de representarlos sobre un mapa. Se propone una aproximaci贸n para la representaci贸n autom谩tica de itinerarios descritos en lenguaje natural. Nuestra propuesta se divide en dos tareas principales. La primera pretende identificar y extraer de los textos describiendo itinerarios informaci贸n como entidades espaciales y expresiones de desplazamiento o percepci贸n. El objetivo de la segunda tarea es la reconstrucci贸n del itinerario. Nuestra propuesta combina informaci贸n local extra铆da gracias al procesamiento del lenguaje natural con datos extra铆dos de fuentes geogr谩ficas externas (por ejemplo, gazetteers). La etapa de anotaci贸n de informaciones espaciales se realiza mediante una aproximaci贸n que combina el etiquetado morfo-sint谩ctico y los patrones l茅xico-sint谩cticos (cascada de transductores) con el fin de anotar entidades nombradas espaciales y expresiones de desplazamiento y percepci贸n. Una primera contribuci贸n a la primera tarea es la desambiguaci贸n de top贸nimos, que es un problema todav铆a mal resuelto dentro del reconocimiento de entidades nombradas (Named Entity Recognition - NER) y esencial en la recuperaci贸n de informaci贸n geogr谩fica. Se plantea un algoritmo no supervisado de georreferenciaci贸n basado en una t茅cnica de clustering capaz de proponer una soluci贸n para desambiguar los top贸nimos los top贸nimos encontrados en recursos geogr谩ficos externos, y al mismo tiempo, la localizaci贸n de top贸nimos no referenciados. Se propone un modelo de grafo gen茅rico para la reconstrucci贸n autom谩tica de itinerarios, donde cada nodo representa un lugar y cada arista representa un camino enlazando dos lugares. La originalidad de nuestro modelo es que adem谩s de tener en cuenta los elementos habituales (caminos y puntos del recorrido), permite representar otros elementos involucrados en la descripci贸n de un itinerario, como por ejemplo los puntos de referencia visual. Se calcula de un 谩rbol de recubrimiento m铆nimo a partir de un grafo ponderado para obtener autom谩ticamente un itinerario bajo la forma de un grafo. Cada arista del grafo inicial se pondera mediante un m茅todo de an谩lisis multicriterio que combina criterios cualitativos y cuantitativos. El valor de estos criterios se determina a partir de informaciones extra铆das del texto e informaciones provenientes de recursos geogr谩ficos externos. Por ejemplo, se combinan las informaciones generadas por el procesamiento del lenguaje natural como las relaciones espaciales describiendo una orientaci贸n (ej: dirigirse hacia el sur) con las coordenadas geogr谩ficas de lugares encontrados dentro de los recursos para determinar el valor del criterio ``relaci贸n espacial''. Adem谩s, a partir de la definici贸n del concepto de itinerario y de las informaciones utilizadas en la lengua para describir un itinerario, se ha modelado un lenguaje de anotaci贸n de informaci贸n espacial adaptado a la descripci贸n de desplazamientos, apoy谩ndonos en las recomendaciones del consorcio TEI (Text Encoding and Interchange). Finalmente, se ha implementado y evaluado las diferentes etapas de nuestra aproximaci贸n sobre un corpus multiling眉e de descripciones de senderos y excursiones (franc茅s, espa帽ol, italiano)

    Modeling and querying spatio-temporal clinical databases with multiple granularities

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    In molti campi di ricerca, i ricercatori hanno la necessit\ue0 di memorizzare, gestire e interrogare dati spazio-temporali. Tali dati sono classici dati alfanumerici arricchiti per\uf2 con una o pi\uf9 componenti temporali, spaziali e spazio-temporali che, con diversi possibili significati, li localizzano nel tempo e/o nello spazio. Ambiti in cui tali dati spazio-temporali devono essere raccolti e gestiti sono, per esempio, la gestione del territorio o delle risorse naturali, l'epidemiologia, l'archeologia e la geografia. Pi\uf9 in dettaglio, per esempio nelle ricerche epidemiologiche, i dati spazio-temporali possono servire a rappresentare diversi aspetti delle malattie e delle loro caratteristiche, quali per esempio la loro origine, espansione ed evoluzione e i fattori di rischio potenzialmente connessi alle malattie e al loro sviluppo. Le componenti spazio-temporali dei dati possono essere considerate come dei "meta-dati" che possono essere sfruttati per introdurre nuovi tipi di analisi sui dati stessi. La gestione di questi "meta-dati" pu\uf2 avvenire all'interno di diversi framework proposti in letteratura. Uno dei concetti proposti a tal fine \ue8 quello delle granularit\ue0. In letteratura c'\ue8 ampio consenso sul concetto di granularit\ue0 temporale, di cui esistono framework basati su diversi approcci. D'altro canto, non esiste invece un consenso generale sulla definizione di un framework completo, come quello delle granularit\ue0 temporali, per le granularit\ue0 spaziali e spazio-temporali. Questa tesi ha lo scopo di riempire questo vuoto proponendo un framework per le granularit\ue0 spaziali e, basandosi su questo e su quello gi\ue0 presente in letteratura per le granularit\ue0 temporali, un framework per le granularit\ue0 spazio-temporali. I framework proposti vogliono essere completi, per questo, oltre alle definizioni dei concetti di granularit\ue0 spaziale e spazio-temporale, includono anche la definizione di diversi concetti legati alle granularit\ue0, quali per esempio le relazioni e le operazioni tra granularit\ue0. Le relazioni permettono di conoscere come granularit\ue0 diverse sono legate tra loro, costruendone anche una gerarchia. Tali informazioni sono poi utili al fine di conoscere se e come \ue8 possibile confrontare dati associati e rappresentati con granularit\ue0 diverse. Le operazioni permettono invece di creare nuove granularit\ue0 a partire da altre granularit\ue0 gi\ue0 definite nel sistema, manipolando o selezionando alcune loro componenti. Basandosi su questi framework, l'obiettivo della tesi si sposta poi sul mostrare come le granularit\ue0 possano essere utilizzate per arricchire basi di dati spazio-temporali gi\ue0 esistenti al fine di una loro migliore e pi\uf9 ricca gestione e interrogazione. A tal fine, proponiamo qui una base di dati per la gestione dei dati riguardanti le granularit\ue0 temporali, spaziali e spazio-temporali. Nella base di dati proposta possono essere rappresentate tutte le componenti di una granularit\ue0 come definito nei framework proposti. La base di dati pu\uf2 poi essere utilizzata per estendere una base di dati spazio-temporale esistente aggiungendo alle tuple di quest'ultima delle referenze alle granularit\ue0 dove quei dati possono essere localizzati nel tempo e/o nel spazio. Per dimostrare come ci\uf2 possa essere fatto, nella tesi introduciamo la base di dati sviluppata ed utilizzata dal Servizio Psichiatrico Territoriale (SPT) di Verona. Tale base di dati memorizza le informazioni su tutti i pazienti venuti in contatto con l'SPT negli ultimi 30 anni e tutte le informazioni sui loro contatti con il servizio stesso (per esempio: chiamate telefoniche, visite a domicilio, ricoveri). Parte di tali informazioni hanno una componente spazio-temporale e possono essere quindi analizzate studiandone trend e pattern nel tempo e nello spazio. Nella tesi quindi estendiamo questa base di dati psichiatrica collegandola a quella proposta per la gestione delle granularit\ue0. A questo punto i dati psichiatrici possono essere interrogati anche sulla base di vincoli spazio-temporali basati su granularit\ue0. L'interrogazione di dati spazio-temporali associati a granularit\ue0 richiede l'utilizzo di un linguaggio d'interrogazione che includa, oltre a strutture, operatori e funzioni spazio-temporali per la gestione delle componenti spazio-temporali dei dati, anche costrutti per l'utilizzo delle granularit\ue0 nelle interrogazioni. Quindi, partendo da un linguaggio d'interrogazione spazio-temporale gi\ue0 presente in letteratura, in questa tesi proponiamo anche un linguaggio d'interrogazione che permetta ad un utente di recuperare dati da una base di dati spazio-temporale anche sulla base di vincoli basati su granularit\ue0. Il linguaggio viene introdotto fornendone la sintassi e la semantica. Inoltre per mostrare l'effettivo ruolo delle granularit\ue0 nell'interrogazione di una base di dati clinica, mostreremo diversi esempi di interrogazioni, scritte con il linguaggio d'interrogazione proposto, sulla base di dati psichiatrica dell'SPT di Verona. Tali interrogazioni spazio-temporali basate su granularit\ue0 possono essere utili ai ricercatori ai fini di analisi epidemiologiche dei dati psichiatrici.In several research fields, temporal, spatial, and spatio-temporal data have to be managed and queried with several purposes. These data are usually composed by classical data enriched with a temporal and/or a spatial qualification. For instance, in epidemiology spatio-temporal data may represent surveillance data, origins of disease and outbreaks, and risk factors. In order to better exploit the time and spatial dimensions, spatio-temporal data could be managed considering their spatio-temporal dimensions as meta-data useful to retrieve information. One way to manage spatio-temporal dimensions is by using spatio-temporal granularities. This dissertation aims to show how this is possible, in particular for epidemiological spatio-temporal data. For this purpose, in this thesis we propose a framework for the definition of spatio-temporal granularities (i.e., partitions of a spatio-temporal dimension) with the aim to improve the management and querying of spatio-temporal data. The framework includes the theoretical definitions of spatial and spatio-temporal granularities (while for temporal granularities we refer to the framework proposed by Bettini et al.) and all related notions useful for their management, e.g., relationships and operations over granularities. Relationships are useful for relating granularities and then knowing how data associated with different granularities can be compared. Operations allow one to create new granularities from already defined ones, manipulating or selecting their components. We show how granularities can be represented in a database and can be used to enrich an existing spatio-temporal database. For this purpose, we conceptually and logically design a relational database for temporal, spatial, and spatio-temporal granularities. The database stores all data about granularities and their related information we defined in the theoretical framework. This database can be used for enriching other spatio-temporal databases with spatio-temporal granularities. We introduce the spatio-temporal psychiatric case register, developed by the Verona Community-based Psychiatric Service (CPS), for storing and managing information about psychiatric patient, their personal information, and their contacts with the CPS occurred in last 30 years. The case register includes both clinical and statistical information about contacts, that are also temporally and spatially qualified. We show how the case register database can be enriched with spatio-temporal granularities both extending its structure and introducing a spatio-temporal query language dealing with spatio-temporal data and spatio-temporal granularities. Thus, we propose a new spatio-temporal query language, by defining its syntax and semantics, that includes ad-hoc features and constructs for dealing with spatio-temporal granularities. Finally, using the proposed query language, we report several examples of spatio-temporal queries on the psychiatric case register showing the ``usage'' of granularities and their role in spatio-temporal queries useful for epidemiological studies
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