La Psicologia della HCI

Sommario Questo lavoro presenta alcune riflessioni sul contributo della psicologia alla progettazione di sistemi informatici. Attraverso la ricostruzione storica del ruolo delle scienze umane nella HCI, si vuole dimostrare la necessità dello sviluppo di una specifica psicologia della HCI, una disciplina di confine in cui confluisca parte dell'apparato teorico e metodologico della psicologia cognitiva, sociale e applicata. L'attuale stadio tecnologico che si concentra sullo sviluppo di sistemi intelligenti e flessibili presuppone infatti conoscenze psicologiche evolute che richiedono di superare le tradizionali barriere fra le varie aree di studio del comportamento umano. HCI: Una disciplina dinamica La prima sensazione di un ricercatore che si avvicina al settore della Human-Computer Interaction (HCI) è probabilmente un misto di stupore e smarrimento. La piacevole sorpresa deriva dalla straordinaria quantità di materiale bibliografico, congressi e siti internet attualmente disponibili su un'area di ricerca così giovane. Il piacere della scoperta di tanta vitalità scientifica è però presto affiancato dalla difficoltà di selezione e fruizione del materiale. Il settore è infatti caratterizzato da un profondo disordine, prezzo forse inevitabile di una tanto rapida evoluzione. Una delle maggiori sorgenti di confusione deriva da una generalizzata instabilità terminologica che riflette ed esaspera il mancato accordo sulla definizione di oggetto e metodologie di studio. Pur ammettendo che questo quadro possa essere considerato normale nei momenti di fondazione di nuove discipline, all'interno della HCI risulta esasperato. Ciò è principalmente dovuto alla natura dinamica della disciplina. La HCI nasce dal progresso informatico al preciso scopo di fornirgli linfa vitale. In questo loop ogni potenziamento della componente tecnologica implica necessariamente un allargamento dell'oggetto di studio. Si pensi, ad esempio, all'avvento della tecnologia delle reti, che ha esteso il dominio di studio dall'analisi dell'interazione fra un computer e un utente, all'analisi dell'interazione fra più computer e più utenti Negli anni, l'oggetto di analisi della HCI si è andato modificando lungo il continuum vincolatoflessibil

Visualization techniques to aid in the analysis of multi-spectral astrophysical data sets

The goal of this project was to support the scientific analysis of multi-spectral astrophysical data by means of scientific visualization. Scientific visualization offers its greatest value if it is not used as a method separate or alternative to other data analysis methods but rather in addition to these methods. Together with quantitative analysis of data, such as offered by statistical analysis, image or signal processing, visualization attempts to explore all information inherent in astrophysical data in the most effective way. Data visualization is one aspect of data analysis. Our taxonomy as developed in Section 2 includes identification and access to existing information, preprocessing and quantitative analysis of data, visual representation and the user interface as major components to the software environment of astrophysical data analysis. In pursuing our goal to provide methods and tools for scientific visualization of multi-spectral astrophysical data, we therefore looked at scientific data analysis as one whole process, adding visualization tools to an already existing environment and integrating the various components that define a scientific data analysis environment. As long as the software development process of each component is separate from all other components, users of data analysis software are constantly interrupted in their scientific work in order to convert from one data format to another, or to move from one storage medium to another, or to switch from one user interface to another. We also took an in-depth look at scientific visualization and its underlying concepts, current visualization systems, their contributions, and their shortcomings. The role of data visualization is to stimulate mental processes different from quantitative data analysis, such as the perception of spatial relationships or the discovery of patterns or anomalies while browsing through large data sets. Visualization often leads to an intuitive understanding of the meaning of data values and their relationships by sacrificing accuracy in interpreting the data values. In order to be accurate in the interpretation, data values need to be measured, computed on, and compared to theoretical or empirical models (quantitative analysis). If visualization software hampers quantitative analysis (which happens with some commercial visualization products), its use is greatly diminished for astrophysical data analysis. The software system STAR (Scientific Toolkit for Astrophysical Research) was developed as a prototype during the course of the project to better understand the pragmatic concerns raised in the project. STAR led to a better understanding on the importance of collaboration between astrophysicists and computer scientists

VALUTARE I SISTEMI FLESSIBILI: UN APPROCCIO GLOBALE ALLA HCI

1995/1996VIII Ciclo1966Versione digitalizzata della tesi di dottorato cartacea