4 research outputs found
L'albero azzurro
Tra il Tanaro e via del Campo
tra il 32 parallelo e la cordigliera colombiana
si getta la gente alla disperata tra una fiamma
un portone e un\u2019argine.
Se l\u2019oracolo parlasse ancora tra gli irti boschi
le acque ripide di ombra fresche e bianche
il terremoto della Colombia sarebbe castigo
per le cattiverie umane, per la distruzione
delle terre per coltivare coca che inonda
i poveri infelici e deboli e viziosi
incapaci al sostegno pesante del vivere,
gli occhi grigi verso l\u2019esterno che male solo
vedono e il bello non sentono e il buono.
Ma anche nella devastazione la mano velata
del dio si china tra questi dannati e tristi,
soffia un vento sulla bocca e le aperte ferite
cos\uec sopravvivono dopo giorni di polvere
e vengono estratti lentamente con timore
alla luce opacizzata del villaggio errabondo,
altri rimangono a respirare l\u2019alito divino
salvandosi secondo modi diversi.
Un segno della benevolenza sarebbe questo
se l\u2019oracolo ancora dicesse parole ambigue
segno che apre alla constatazione
che la verit\ue0 \ue8 il velo di tutti i colori
quando una vita da altra \ue8 salvata,
quando azione benefica cancella ogni nequizia
e senti lo sfrigolio della luce dietro il mantello
che si apre che si scopre a frammenti per non accecare
i nostri poveri occhiali abituati alle frequenze
avvolte dall\u2019atmosfera sporca e assorbente